Se c’è un atteggiamento che fa grande uno Stato è l’accoglienza ai profughi e ai richiedenti asilo. Confonderli con i sanspapier (non uso la parola adoperata da Giuseppe Bruno, Lega e altre forze insensibili ai princìpi più alti della civiltà occidentale) è assurdo: anche i sanspapier, poi, hanno diritti che inutilmente la Lega stessa, una volta al governo, ha cercato di negare senza successo.
Giustamente il Comune di Cremona prosegue con il progetto Sprar. L’opportunità offerta dalla cosiddetta “invasione”, come la chiama la Lega, è accogliere e dare un lavoro ai profughi, se vorranno restare e inserirsi nella società.
Ci sono italiani che, come arcinoto, hanno recato danni ai più deboli molto più degli immigrati, dei richiedenti asilo, dei profughi, dei sanspapier. Uno dei problemi seri dell’Italia è il Pil, che non aumenterà mai se, tra gli altri fattori, non aumenterà la popolazione attiva. Pensare di “respingere” immigrati o profughi o sanspier o richiedenti asilo è puro autolesionismo.
In Italia, ad esempio, sono state costruite autostrade inutili e costosissime: la sola Brebemi è costata più di dieci progetti Sprar cremonesi. Giuseppe Bruno del centrodestra forse ha sostenuto quelle politiche spaventose, quelle infrastrutture costosissime che non hanno dato alcun sostegno allo sviluppo. Siamo in recessione a causa di quel modo di pensare.
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