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Giuseppino: la vita di Joe Bastianich

Da Anna Maria Simonini @AMSimo
resize Seguo Sara sui social network da tempo, sempre con ammirazione: poche righe per descrivere storie anche molto semplici, ma che in realtà vengono da lei rinvigorite e portate ad un livello che definirei quasi “mini-romanzesco”. Un giorno ho visto che raccontava come grazie a Joe Bastianich avesse regalato un Borsalino al suo papà. Non ho un papà, ma un Borsalino sì e sono rimasta colpita dalla sensibilità di questo personaggio televisivo, che da sempre attraverso gli schermi mostra un lato rigido, esigente, inflessibile, al limite dell’antipatia. Il lato umano che invece emergeva da un gesto semplice come accompagnare Sara ad acquistare un cappello mi è piaciuto, e l’ho ricollegato a quello che sapevo di Joe. Grazie a servizi televisivi e interviste lo avevo infatti visto mentre raccontava la propria storia passeggiando tra le vigne e descrivendo la propria passione per i vini e per la musica. Chi è dunque Joe Bastianich? Qual è la sua storia? E’ italiano? E’ americano? A queste domande e a molte altre risponde il nuovo libro che proprio Sara ha aiutato a scrivere. Una biografia che racconta le origini della sua famiglia, dalla fuga dall’Istria a causa della guerra, alle difficoltà di integrazione a New York, fino alla riscoperta delle proprie origini italiane. Il libro si legge con molto piacere, proprio come un romanzo che narra di una famiglia appassionata, cocciuta, che ha lottato per ottenere grandi risultati. Joe Bastianich non è uno chef come alcuni potrebbero pensare. Non si tratta quindi di un libro di ricette. A lui però voglio dedicare questa ricetta della memoria, la torta che nella mia famiglia viene chiamata “fecola”. Si tratta di una torta semplicissima, che però solo mia nonna faceva. Ne sono sempre andata matta e ancora ricordo come occasioni speciali ogni volta in cui arrivando a casa sua la trovavo maestosa e minacciosa al tempo stesso. A causa delle proporzioni tra gli ingredienti, rischia infatti di “impomare” come si dice da me. Ma io non ho mai saputo pensare ad una morte più dolce che non fosse quella per soffocamento con una fetta gigante di questa torta. Ve la do come l’ho ricevuta dalla mamma, senza troppi dettagli. Fecola Ingredienti 300 gr di fecola 250 gr di zucchero 50 gr di zucchero vanigliato 200 gr di burro 5 uova Preparazione Unite i tuorli allo zucchero e montate bene. Aggiungete il burro e per ultima la fecola. Prima di mettere le chiara unite la dose da mezzo chilogrammo. Aggiungete le chiare montate ben sode. Ungete e spolverizzate la tortiera con pane grattugiato fino. Cuocere a forno moderato. [View the story "#Giuseppino: il nuovo libro di Joe Bastianich" on Storify]

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