Glee andrà avanti. Cory Monteith è stato cremato Giovedì: il padre non è stato invitato

Non ci sono dubbi: la serie televisiva Glee andrà avanti. A renderlo noto sono i produttori al noto sito TMZ. Viene anche specificato che una delle regole del programma prevede che in caso di decesso di un membro del cast, “lo show continui”. Inoltre, il cast si sta gradualmente allargando, per consentire a Glee di crescere ancora.

Mentre viene smentita ogni ipotesi di stop alla serie, viene comunicato che il corpo di Cory Monteith è stato cremato nella giornata di Giovedì. Alla cerimonia, strettamente privata, hanno preso parte i familiari e la fidanzata Lea Michele. Il padre di Cory, però, non è stato invitato.

Divorziato dalla madre, la famosa designer Ann McGregor, Joe Monteith ha appreso della cremazione del figlio solamente a cose fatte. Non ha avuto modo, dunque, di vedere il corpo di Cory. «Ho sempre amato entrambi i miei figli e Cory mi mancherà tantissimo. Sono devastato per il fatto di non averlo potuto vedere un’ultima volta prima che venisse cremato», ha spiegato Joe a TMZ.

Lea Michele sta invece programmando un memoriale per Cory ed altre iniziative connesse. A lavorarci è esclusivamente l’attrice, la famiglia non sta prendendo parte al lato organizzativo. Probabilmente, questo è il modo di Lea per reagire alla tragica perdita del fidanzato.

Intanto, viene reso noto dal coroner che non sono state trovate altre sostanze stupefacenti, al di là dell’eroina nel corpo di Cory. Probabilmente, l’attore si è somministrato la stessa dose che era solito prendere prima di riabilitarsi, ad Aprile. Convinto che il corpo tollerasse la medesima quantità, non ha tenuto conto del fatto che dopo la rehab, tale dose, che prima era per lui “normale”, poteva rivelarsi fatale.