Magazine Viaggi

Gli angeli di mancora

Creato il 06 agosto 2010 da Goofy81

GLI ANGELI DI MANCORA
Alla fine, dopo tanto freddo, finalmente ci siamo arrivati al caldo…e ci siamo pure rimasti per un bel pò…
Dopo 20 ore di autobus con partenza da Cusco siamo arrivati nella capitale con l’intenzione di rimanerci il meno possibile…e in effetti vi abbiamo passato un’unica notte solo per spezzare queste 40 ore totali di bus.
La cosa positiva è che la giornata trascorsa a Lima, il 28 luglio, coincideva niente meno con il giorno dell’indipendenza del Perù, quindi la città era gremita di peruviani accorsi nella capitale per festeggiare.
Il giorno seguente abbiamo fatto quest’altra tirata in autobus per raggiungere dopo 20 ore la cittadina di Mancora nel nord del Perù, un piccolo paesetto sull’oceano, meta ambita per le vacanze peruviane e per gli amanti de surf. Non vi abbiamo trovato esattamente le spiagge dalla sabbia bianca e fina come diceva la nostra guida, ma alla fine ci siamo trovati talmente bene che dai 4 giorni che ci saremmo dovuto fermare, a oggi sono già sei notti che dormiamo qui e con la prossima fà sette. La verità è che dopo tanto viaggiare senza sosta sentivamo il bisogno di un pò di relax e di dormire nello stesso letto per più di due notti. Perciò ogni giorno ci ripromettiamo di partire l’indomani ma regolarmente desistiamo. In più abbiamo avuto la fortuna di trovare il Guacamayo, un Bed&Breakfast delizioso gestito da Silvia e Martin, una giovane coppia dal cuore grande. L’hostal è aperto da poco più di un anno e non è del tutto completo. Credo che fra qualche anno quando le palme saranno cresciute abbastanza da riuscire a fare un pò d’ombra, la piscina non sarà più solo un’idea e un buco nel terreno e saranno state costruite anche le altre cabanas già imbastite, verrà fuori un posticino davvero speciale. La verità è che lo è già adesso speciale, perchè Silvia e Martin sono davvero persone semplici e buone. Pensate che ci sono ben 15 cani che scorrazzano in giro per l’hostal, tutti cani che quando sono stati salvati dalla strada erano denutriti e in pessime condizioni. Prendere un cane dalla strada è fare un’opera pia….prendere due cani dalla strada, curarli e sfamarli è essere caritatevole….prendere tre cani dalla strada, amarli e insegnarli che non tutti gli uomini hanno il cuore di pietra, questo è essere generoso….ma prendere 15 cani dalla strada, cani più vicini alla morte che alla vita, cani che dopo essere stati cacciati fuori di casa dal padrone perchè avevano le zecche hanno atteso imperterriti fuori dalla porta senza cibo, nè acqua, quasi a morire…cani che sono stati picchiati fino a zoppicare a vita….cani che sono stati abbandonati quando hanno cominciato a crescere troppo….prendere 15 cani dalla strada, curarli a proprie spese, dar loro le medicine tutti i giorni, sterilizzarli, cucinare per loro ogni santo giorno 3 pentoloni di buon cibo, insegnarli le buone maniere perchè è in mezzo alla gente che devono vivere, portarli a passeggiare perchè a volte lo spazio per quanto grande può diventare piccolo, soprattutto quando hai un cane che si chiama Tristan che ha le dimensioni di un cavallo….ma soprattutto amarli con tutte le facoltà che ci sono state date dalla natura….beh, allora questo è essere angeli…Silvia e Martin sono gli angeli di Mancora, così pieni d’amore e di rispetto per la vita…e sembrano davvero felici…perchè hanno scelto di vivere così, vicino al mare, con tanti cani e con tanti backpackers che girano loro attorno e gli raccontano del mondo. Io, qui al Guacamayo, ho respirato un amore semplice e vero e credo che mi ricorderò sempre di Silvia e Martin, e di Pacino, Dakota, Tristan, Elsa, Bimba, Malena e tutti gi altri simpaticissimi cani che ci hanno fatto compagnia in questi giorni.
Tristan è grande come un cavallo, stupendo, buono e tontolone…mi fa ridere perchè non farebbe male ad una mosca però tutti gli ringhiano contro probabilmente a causa delle sue dimensioni…ma lui non ci fa caso….ogni giorno gli preparano un pentolone di cibo solo per lui che misura più o meno 35 cm di diametro e 15 cm di altezza…pensate che quando l’hanno portato a casa era talmente denutrito che nel giro di poco tempo ha preso 25 Kg…e considerate che adesso nonostante tutto quello che mangia è longilineo…Elsa ha le orecchie più lunghe della storia delle orecchie ed è tanto afettuosa…Blanca è un pò la mamma di tutti…Malena è la padrona di casa, accompagna i turisti e li aspetta davanti alla porta…Pacino è un pò brontolone….Bimba, beh Bimba è meravigliosa…è l’ultima arrivata….quelli che l’hanno abbandonata hanno ben pensato di lasciarla direttamente al Guacamayo, sicchè lei ha la fortuna di non aver mai conosciuto la vita della strada…è il cane più iperattivo che abbia mai visto e di una simpatia impressionante…Dakota è tenerissima…Mati rompe un pò le scatole a tutti (infatti ieri sera si è presa un morsicone da Malena e ha guaito per 5 minuti) ed è molto diffidente perchè ne ha passate di tutti i colori…Nero è il cane più buono del mondo…e poi ci sono gli altri cani che non ho conosciuto molto perchè stanno nell’altro lato del cortile perchè non vanno molto daccordo con quelli che stanno di qua.
Quello che non vi ho mai raccontato è la situazione cani in tutto il Sud America…cani randagi, ovunque…se ne trovano a centinaia in ogni città, in ogni strada….e sono decisamente i cani più educati e mansueti del mondo…sono abituati alla vita cittadina e a vivere in mezzo alla gente e agli altri cani….è normale vedere un cane che attraversa la strada sulle strisce pedonali dopo aver attentamente guardato a destra e a sinistra oppure che aspetta pazientemente lo scoccare del verde al semaforo. E’normale ma vi assicuro che lascia a bocca aperta. Come lascia a bocca aperta il cane che sta morendo di fame ma che si prende il cibo dalle tue mani con delicatezza.
Fa davvero una gran pena vedere tutti questi poveri cani abbandonati a sè stessi, anche se la maggior parte a quanto pare hanno imparato a cavarsela bene visto che appaiono abbastanza ben nutriti…però al contrario a volte se ne vedono alcuni di malati o mal nutriti e ti piange veramente il cuore….diciamo che a oggi mi sarei portata a casa almeno un centinaio di cani :-)
Ah, domani ci spostiamo in Ecuador e andiamo ad informarci per andare alle Galapagos…speriamo che non abbiano prezzi improponibili…
Un abbraccio a tutti….mi mancate…Silvia



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine