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Gli encomi del comandante generale della Finanza per le parate militari

Creato il 01 aprile 2012 da Gaetano61


Il quotidiano Italia Oggi dello scorso 30 marzo, parla degli encomi solenni (sarebbero una ventina) che il comandante generale della Guardia di Finanza, Nino Di Paolo, ha riconosciuto ad altrettanti finanzieri per motivi legati, tra gli altri, alla cerimonia della festa del Corpo del 2011, nell'anno del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Tra gli encomiati figurano il capitano che ha svolto l'incarico di speaker nel corso della parata militare (per aver interpretato "con intelligenza le direttive ricevute"), il maresciallo che ha condotto l'auto che trasportava il presidente della Repubblica (per la sua "eccezionale perizia e capacità di autocontrollo"), e il generale di brigata comandante dello schieramento (per la sua "perizia e impeccabile marzialità"). Ma non basta, un encomio solenne è stato attribuito anche al maggiore che ha coordinato la regia televisiva delle riprese dell'insediamento dello stesso Di Paolo al comando generale ("culto della personalità"?). Come ricorda l'autore dell'articolo, Stefano Sansonetti, l'encomio solenne incide nella progressione in carriera degli interessati, e proprio per questo, in linea con quella che è (o dovrebbe essere) la missione fondamentale delle Fiamme Gialle, essere riconosciuto a quei finanzieri che hanno dato il meglio di sé ed i migliori risultati nella lotta all'evasione fiscale e alla criminalità (qui, si può leggere l'articolo completo). 

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