Gli esercizi di stile approdano sul web

Diamo notizia di un bellissimo progetto legato all’amato Raymond Queneau ideato realizzato da Alessia Buttigli, web designer umbra, che riesce a trasportare nel vero senso della parola i famosi “Esercizi di stile” dello scrittore on line.
Vi invitiamo a esplorare questa indagine che si sta svolgendo e compiendo su prospettive.biz sicuri che catalizzerà la vostra attenzione e la vostra curiosità.

Buona scelta
IBD
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 Da Raymond Queneau al web design, gli Esercizi di stile approdano su internet

La trama del capolavoro dello scrittore francese, sempre uguale a se stessa, è il contenuto del database del sito. Le varianti stilistiche del lavoro proposto da Queneau sono le differenze di forma, tecniche e di architettura dell’informazione degli esercizi presenti nel sito

Letteratura, informatica e web design. Prospettive e connessioni in un’attività di ricerca stilistica e tecnica pensata per studiare e indagare nuove opportunità del web, in modo non casuale, ma all’interno di un sistema che porti ad ogni esercizio valore aggiunto. Questa la filosofia di un interessante “esperimento” (www.prospettive.biz), ad oggi in corso, nell’ambito web, un gioco-ricerca tra informatica, linguaggio e design. L’autrice, Alessia Buttigli, web designer umbra, ha deciso di declinare lo stesso sito internet in tanti modi differenti, riproponendo i medesimi contenuti con diversi linguaggi e in diverse strutture. Un esercizio tecnico e retorico ispirato dal lavoro che Raymond Queneau fece sul testo nel celebre libro “Esercizi di stile”, dove partendo da un episodio di vita quotidiana elaborò novantanove variazioni sul tema, in cui la storia, come spiega Umberto Eco, geniale traduttore della versione italiana, viene ridetta mettendo alla prova molte figure retoriche, giocando con sostituzioni lessicali, frantumando la sintassi, permutando l’ordine delle lettere.

Formazione umanistica, liceo classico e una laurea in Lingue all’Università di Perugia, Alessia Buttigli sta portando avanti “l’esercizio” sulle possibilità del linguaggio web con il sito del suo studio professionale (prospettive.biz). Una ricerca, un’indagine e al tempo stesso una sfida sulle possibilità del web design: nei suoi esercizi l’unico elemento comune nelle variazioni è il database del sito in cui sono inseriti tutti i contenuti testuali. Ogni esercizio “pesca” il contenuto dal database e lo presenta in modo differente per forma (grafica), tecnica di sviluppo (linguaggio) e architettura dell’informazione (struttura dei contenuti). La trama degli esercizi di Queneau, sempre uguale a se stessa, è il contenuto del database del sito. Le varianti stilistiche del lavoro proposto dallo scrittore francese sono le differenze formali, tecniche e di architettura dell’informazione degli esercizi presenti nel sito. Un esperimento arduo e al tempo stesso affascinante nato in un momento in cui il web design è ormai pronto per essere riconosciuto come disciplina autonoma, ma che allo stesso tempo permette, a chi se ne occupa, di trovare ancora zone non esplorate. Gli esercizi proposti - plain, multicursale, standard, responsive e origine - sono destinati a crescere, altri due sono già in fase di lavorazione e altri in cantiere.

Multicursale: nasce come indagine nel web design di nuove tecniche di navigazione. L’idea della doppia possibilità di navigazione, per scroll verticale o tramite la scelta di una voce dal menù ripetuto in ogni pannello, prende spunto dalla varia percorribilità dei labirinti multicursali. Da notare come il passo successivo al labirinto multicursale fu la rete che ha due illustri esponenti in internet, come rete fisica, e nella infinita interconnessione di dati creata dai legami ipertestuali (link), come rete immateriale. Il labirinto multicursale, e la successiva rete, porta con sé echi di Borges, Eco, Calvino e la scrittura combinatoria che, a sua volta, ci riporta a Queneau e ai suoi Cent mille milliards de poèmes. Responsive: indaga alcune attuali tecniche di progettazione finalizzate alla realizzazione di siti dal layout fluido che si adatta ad ogni device. Standard: usa alcune possibilità offerte dai CSS3: bordi arrotondati, trasparenze, @font-face, ecc…Plain: qui la formattazione è ridotta al minimo, tendente all’annullamento, per focalizzare l’attenzione dell’utente sui contenuti. Rispecchia il primo esercizio di stile di Queneau. Tecnicamente, l’esercizio potrebbe essere visto annullando la formattazione e visualizzando solo l’html senza che si creino problemi di navigazione o fruizione dei contenuti, rispettando così la migliore tradizione del web design.

Origine: in questo esercizio l’aspetto viene ripreso da quello del sito di Prospettive antecedente agli esercizi di stile. Si è pensato di integrare l’aspetto del vecchio sito nei nuovi esercizi di stile perché vi erano presenti degli elementi dell’identità grafica dello Studio Prospettive che sono rimasti invariati nel tempo come la grafica della testata che invita l’utente a decifrare la scritta in linguaggio morse, braille e il codice ascii binario per scoprire come secondo la nostra filosofia aziendale la stessa cosa può essere detta in modi differenti a seconda del contesto e del ricevente a cui ci si rivolge.
www.prospettive.biz