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Gli esiti del Consiglio Direttivo AIC dalla voce del Presidente Tommasi

Creato il 28 agosto 2012 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Tommasi AIC Gli esiti del Consiglio Direttivo AIC dalla voce del Presidente Tommasi

Fonte: Sito Lega Calcio Serie A

E’ positivo il giudizio dell’Assocalciatori all’introduzione dei due giudici di porta, sperimentati ieri per la prima volta nel campionato di serie A: “L’idea era stata ben accolta da subito – ha spiegato il presidente dell’Aic Damiano Tommasi - Due persone in piu’ che valutano diminuiscono il margine d’errore, purche’ tutti siano d’accordo che l’errore ci puo’ sempre stare”.Sulla riforma della giustizia sportiva, all’indomani della prima giornata di campionato in cui hanno giocato anche calciatori indagati o arrestati nelle inchieste sul calcioscommesse: “Non e’ un argomento tabu’ pero’, per capire come e dove modificare, l’analisi va fatta in un altro momento che non sia ora, nel bel mezzo dei processi”. “E’ l’altra faccia della medaglia rispetto a quelli che non hanno potuto giocare e si sentono accusati ingiustamente – ha osservato Tommasi – Purtroppo i tempi della giustizia sportiva sono questi: si e’ iniziato il campionato nonostante ci fossero ancora dei ricorsi di alcune squadre”. Durante la campagna di sensibilizzazione nei ritiri delle squadre svolta negli ultimi mesi, Tommasi ha verificato che “l’argomento e’ sentito, per tante cose i giocatori faticano a darsi una spiegazione. Molti non capiscono perche’ un arrestato possa giocare e chi e’ stato solo ascoltato dalla Procura della Repubblica poi e’ stato sanzionato dalla giustizia sportiva”. “I giocatori – ha continuato Tommasi – stanno imparando la normativa, quello che e’ concesso o no. Alcuni giovani scoprono che firmando il contratto da professionista non possono piu’ scommettere. Nei prossimi mesi insisteremo nella nostra opera di sensibilizzazione nei settori giovanili, li’ c’e’ poca informazione e tanto rischio”.Diversi giovani sono stati protagonisti nella prima giornata di campionato, e Damiano Tommasi si augura che il fenomeno non sia isolato: “Già le ultime convocazioni della Nazionale sono state un bel segnale, è sempre piu’ difficile rischiare un giovane, perche’ sappiamo quanto sia precaria la vita degli allenatori in Italia. Pero’ spero che abbiano il coraggio di lanciare i giovani e farli giocare”. In costante aumento sono intanto gli stranieri, acquistati spesso perche’ meno costosi: “Non se questo avvenga per forza o perche’ non riusciamo piu’ a formare i giovani, in Italia la tendenza e’ investire piu’ sui giovani stranieri che hanno avuto esperienza nei loro campionati e quindi sembrano piu’ avanti. Ma in Italia i giovani ci sono, bisogna solo avere il coraggio di farli giocare e si puo’ arrivare all’obiettivo magari senza obbligare gli allenatori a metterli in campo”.

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