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Gli stipendi dei calciatori di Serie A: l’analisi dal 2010/11 ad oggi ci riserva varie sorprese (con le infografiche per club)

Creato il 03 dicembre 2015 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

All'inizio di ogni campionato i principali quotidiani presentano un'analisi sugli stipendi dei calciatori di Serie A, segnalando i costi netti di tutti i calciatori che fanno parte della rosa. I valori indicati sono solo parzialmente indicativi dell'effettivo costo del personale dei club, sia perché riportati al netto (il costo lordo può essere ottenuto in maniera indicativa moltiplicando per 1,8), sia perché non tengono conto dei costi di calciatori non presenti nella rosa o di eventuali prestiti ad altri club per i quali è previsto un contributo sullo stipendio. Non sono normalmente inclusi, non potendo essere previsti ad inizio stagione, i premi variabili derivanti dai risultati ottenuti nella stagione. Infine, cosa da non sottovalutare, alcune squadre di Serie A hanno una rosa che deve competere non solo in Campionato, ma anche nelle Coppe Europee

Pur con queste premesse, necessarie ad inquadrare correttamente i valori che leggeremo, l'osservazione dell'evoluzione dei valori nel corso degli ultimi cinque anni ci può consentire di tracciare ed identificare una serie di tendenze in atto, oltre a permetterci un'analisi per ciascuna delle squadre che quest'anno partecipano alla massima serie.

Salvo dove non espressamente indicato, utilizzeremo come fonte i dati della Gazzetta dello Sport.

La stagione 2015/16

Le venti squadre che stanno partecipando alla Serie A 2015/16 hanno inserito nelle loro rose un totale di 538 calciatori, con un costo netto totale per gli stipendi di 439 mln di euro. Anche a seguito dell'entrata in vigore delle nuove normative NOIF in termini di formazione delle rose (in particolare con i limiti derivanti dall'impiego degli 8 calciatori "cresciuti in Italia") le squadre non sono omogenee in termini di numeri di calciatori in rosa.

Rispetto alla stagione passata, il numero di calciatori non ha subito variazioni sostanziali (è diminuito di 17 unità, pari al 3%), mentre il costo delle rose ha avuto una tendenza opposta, salendo di 15,2 mln (pari al 3,6%).

Gli stipendi dei calciatori di Serie A: l’analisi dal 2010/11 ad oggi ci riserva varie sorprese (con le infografiche per club)

La squadra meno "costosa" del campionato è il Frosinone, che oltre ad avere il costo netto più basso di tutta la Serie A, presenta anche il valore più basso (300mila euro) dello stipendio netto massimo concesso ad un calciatore. Già diversa, ad esempio, la situazione del Carpi, anche lui neopromosso, che però si avvicina ai valori dell' Empoli, che in Serie A è tornato già da due anni. Sulle diverse strategie delle neopromosse nell'anno del loro arrivo (o rientro) in Serie A, vi invitiamo a leggere un post di Andrea Donegà che abbiamo pubblicato qualche tempo fa su Tifoso Bilanciato.

Il comportamento delle squadre rispetto alla stagione precedente non è stato però univoco: a fronte di club che hanno deciso di puntare su una riduzione del costo della rosa, ve ne sono altri che hanno invece visto crescere il proprio monte ingaggi.

Gli stipendi dei calciatori di Serie A: l’analisi dal 2010/11 ad oggi ci riserva varie sorprese (con le infografiche per club)

Dall'altra parte di questa speciale classifica troviamo le pretendenti ai primi posti: Juventus (62,2 mln di euro, con una media di 2,4 mln a calciatore), Roma (56,6 mln; media 2,1 mln a calciatore), Milan (50,4 mln; media 1,8 mln a calciatore) e Inter (47,5 mln; media 1,7 mln a calciatore). Più distanti, non come ambizioni ma come approccio in termini di costi, Napoli, Lazio e Fiorentina.

Il grafico seguente aiuta invece a capire la situazione della nostra massima serie, riportando i valori minimi e massimi degli stipendi dei calciatori in rosa, così come la media degli stessi (in rosso).

Gli stipendi dei calciatori di Serie A: l’analisi dal 2010/11 ad oggi ci riserva varie sorprese (con le infografiche per club)

È anche interessante osservare la distribuzione degli stipendi all'interno del nostro campione di giocatori, dividendoli per fascia di costo.

Gli stipendi dei calciatori di Serie A: l’analisi dal 2010/11 ad oggi ci riserva varie sorprese (con le infografiche per club)

Come era prevedibile attendersi, la distribuzione è molto diversa a seconda del parametro preso a riferimento: se oltre un terzo ( 33,3%) dei calciatori percepiscono uno stipendio netto compreso nella fascia fra i 100mila e i 300mila euro, in termini assoluti pesano per solo per l'8,3% del costo totale. Anche estendendo la forbice di verifica ai 500mila euro di stipendi, la situazione non cambia: si arriva addirittura al 53% del totale dei calciatori in termini numerici (285 su 538), ma la somma dei loro stipendi rappresenta solo il 20,9% dei costi totali sostenuti.

(segue nella prossima pagina)

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