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Global Change Award, per una moda sostenibile

Creato il 03 febbraio 2016 da Harimag

Il colosso svedese della moda low cost, H&M;, fin dai suoi esordi, ha portato avanti l’idea della sostenibilità applicata al fashion e, in virtù di ciò, ha lanciato una sfida a livello mondiale al fine di rendere questo concetto non più qualcosa di utopico, ma un obiettivo realmente perseguibile da tutto il fashion system. Attraverso l’organizzazione no-profit H&M; Conscious Foundation, lo scorso 25 agosto 2015 è stato lanciato il progetto Global Chance Award, il cui obiettivo risiede nella ricerca di idee innovative che aiutino a proteggere il nostro pianeta, forgiando il futuro della moda e cambiandone il modo in cui questa viene disegnata, prodotta, spedita, acquistata, utilizzata e riciclata, chiudendo il cosiddetto “cerchio” nell’industria della moda, ovvero, un cambiamento dei precedenti modelli lineari di produzione e consumo (prendi-usa-getta), verso un approccio di tipo circolare in cui i prodotti e le risorse preziose non hanno una sola vita. Il Global Chance Award affronta quindi una delle più importanti sfide cui l’industria della moda è chiamata a rispondere e agire: ridurre l’impatto della moda sull’ambiente, salvaguardare le risorse naturali del pianeta e trasformare gli abiti utilizzati in nuovi capi.

Global Change Award, per una moda sostenibile

Global Change Award, per una moda sostenibile

Il concetto di circolarità nell'industria della moda

«La risposta al primo Global Change Award è stata straordinaria. Più di 2.700 innovatori da 112 Paesi hanno condiviso le loro idee per aiutare a chiudere il cerchio nella moda. I progetti vincitori rappresentano un importante contributo al cambiamento verso un modello circolare dell’industria della moda. Adesso invitiamo il pubblico a usare la propria voce e quantificare il supporto economico che ciascun progetto dovrà ricevere», ha dichiarato Karl-Johan Persson, membro del board della H&M; Conscious Foundation e CEO di H&M.; Il 1° febbraio 2016, la giuria composta da Amber Valletta, Rebecca Earley, Ellis Rubinstein, Eva Kruse, Johan Rockstrom, Michael Braungart, Ma Jun e Franca Sozzani, dopo aver attentamente valutato le idee degli innovatori provenienti da 112 paesi, ha selezionato le cinque migliori idee innovative: 100 per cento agrumi, mercato online per scarti tessili, riuso dei cascami di cotone come materia prima, coltivare fibre tessili sott’acqua e infine il digerisci poliestere. Fino a domenica 7 febbraio è possibile votare online i 5 progetti scelti dalla giuria e il 10 febbraio, saranno resi noti i risultati della votazione e gli ideatori dei progetti, in occasione della cerimonia di premiazione a Stoccolma. I voti online saranno importanti perché consentiranno di ripartire tra i vincitori il premio in palio di € 1.000.000: € 300.000 all’idea più votata, la seconda classificata riceverà € 250.000 e € 150.000 alle altre tre. Oltre al compenso in denaro, i vincitori riceveranno sostegno mediante l’accesso a un apposito servizio di consulenza della durata di un anno. 

Global Change Award, per una moda sostenibile

Un’iniziativa rivoluzionaria che fa ben sperare per il futuro del nostro pianeta, con l’auspicio che questo progetto possa smuovere le coscienze delle maison, per una moda sempre più innovativa e green.


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