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Glysolid light

Creato il 28 febbraio 2016 da Paty
Salve a tutti!
Il mio primo spignatto dell'anno (proprio il primo gennaio!) è stato un esperimento: la Glysolid Light! A casa avevo una confezione dell'originale che era il caso finissi definitivamente e incuriosita dal prodotto, ho pensato di poterlo replicare in qualche modo, dopo aver già replicato la Glysolid classica.Rispetto alla Glysolid classica è meno untuosa - ovviamente - appena la si passa sulle mani sembra consistente, poi acquosa e infine lascia un film leggero sulla pelle, leggermente appiccicoso.
L'inci della crema mani è questo:
Glysolid light
Non avendo lo stesso ingrediente per ottenere un'emulsione "light" (dovrebbe essere un Sepigel - polimero a emulsione inversa - ho studiato per l'occasione), ho rovistato nei miei cassetti e ho trovato il Pemulen Tr2 che non è proprio la stessa cosa ma in mancanza d'altro, ci ho provato.
Glysolid Light fai da te
Fase AAcqua 71,90Glicerina 20Carbopol Ultrez 21 0,3Sodio Jaluronato sol. 1% 2
Fase BEthylhexyl sterarate 5Tocoferile acetate 0,5Pemulern TR2 0,3Phenonip 0,5Sucrose stearate 0,5Fragranza q.b.
pH 6
Glysolid light
Preparazione!Ho preparato il gel di Carbopol Ultrez 21 come di consueto lasciandolo idratare nell'acqua, una volta ben idratato ho aggiunto 2 gocce di soluzione di soda caustica e poi glicerina e sodio jaluronato.Ho disperso il Pemulen TR2 negli esteri fino a bagnare bene la polvere e ho poi aggiunto il resto della fase B.Ho versato la fase B in A frullando fino ad ottenere un'emulsione bianca traslucida (tipo glysolid, ça va sans dire) fluida ma non troppo.Ho ricontrollato il pH.
La formuletta :)Il Pemulen TR2 (così come il TR1) è un polimero modificato idrofobicamente in grado di emulsionare grandi quantità di oli e si possono ottenere diversi tipi di emulsioni (a partire dalle spruzzabili).E' venduto su Glamour Cosmetics e vi rimando alla pagina del prodotto dove trovate tutte le informazioni utili.. 
Ho aggiunto il sodio jaluronato perché a mio avviso fa strato sulla pelle e volevo mantenere quell'effetto e forse potevo arrivare a una % più alta.Ho aggiunto il sucrose stearate come consigliato da scheda (che trovate a questa pagina sulla destra) del Pemulen TR2 per ottenere un'emulsione più stabile e ridurre la dimensione delle gocce di olio. Per una questione di viscosità, sarebbe stato meglio utilizzare il Pemulen TR1 ma non lo posseggo.
Questa crema ha un mese, con il tempo si è addensata, un po' budinosa ma nulla di drammatico per una crema mani che va messa in flacone.Rispetto all'originale, la mia crema dà subito un effetto acquoso, va spalmata per bene per 30 secondi (non esagerando nella dose), poi si asciuga, si sente un film sulla pelle ma non appiccicoso, diciamo più "elastico" dell'originale. Particolarmente adatta nella bella stagione ;)Mi sono tenuta sul 20% di glicerina (bel lontano dal 38% della Glysolid classica) per mantenere l'effetto leggero, aumentando la quantità probabilmente risulterà un pochino più corposa.
Glysolid light
Mi rendo conto che si tratta di una formula non per principianti anche se questa crema non è difficile da preparare ma certamente prima di emulsionare con i Pemulen uno spignattatore di solito preferisce provare emulsionanti più comuni.In questo caso potete provare a riprodurre la mia Glysolid classica fai da te.Se invece avete a casa uno dei due Pemulen TR e voglia di provare qualcosa di nuovo, questa crema fa per voi :)Non esitate a lasciare un commento se avrete voglia di provare o l'avrete già fatta!
A presto,Patrizia

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