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Golden Pagelle 2014: Qualcuno ha detto "anni '70"?

Da Lazitellaacida
Sono arrivata ai Globes preparatissima quest'anno: a parte 12 Years Slave, ho visto QUASI tutti gli altri film e sono in piena botta anni '70. Durante le vacanze di Natale ho visto American Hustle, Behind the Candelabra e Dallas Buyers Club (ma anche Don Jon, Blue Jasmine e La mafia uccide solo d'estate) quindi manca poco che m'installi una disco ball in salotto cantando gli Abba. E chi, meglio di Amy Adams, ha interpretato questo trend se non colei i cui morbidi e pieni seni campeggiano in quasi tutti i cinema del mondo, fasciati da spettacolari capi d'archivio di Halston, Diane Von Fustenberg e Ferragamo? Spero che anche voi come me siate rimaste con il culo incollato alla poltrona del cinema per leggere i crediti dei designer di American Hustle perché non potevo andarmene senza sapere se anche Gucci ci aveva messo lo zampino (per la cronaca: NO). Amy insieme a Jennifer Lawrence e Cate Blanchett sono le sorvegliate speciali perché hanno già un piede sul red carpet degli Academy Awards di conseguenza da ora in poi nulla sarà lasciato al caso. E infatti perché non capitalizzare American Hustle ricordando a tutti le meravigliose e profonde scollature che hanno lasciato ben poco all'immaginazione? Ben vengano delle tette così, quasi non ci si ricorda nemmeno come è fatto un bel decolleté naturale! Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto Amy Adams – Valentino

Esiste qualcosa al mondo che Valentino (o Chiuri & Piccioli, insomma) non sappiano fare? Per favore ditemelo perché sarà anche vero che Valentino (quello vero, il Garavani) probabilmente una scollatura così non avrebbe osato nemmeno pensarla, tuttavia è bello vedere che esistono designer in grado di adattarsi ai trend e ai personaggi da vestire. Qualità in cui Dior, per esempio, magari zoppica un po'. Voto: 9 nonostante ricordi lontanamente questo Prada 2012.
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto Emma Watson - Dior Couture; Kristen Connoly - Lorena Sarbu; Lupita Nyong'o - Ralph Lauren 
Emma Watson: finalmente ha osato qualcosa di diverso del solito maledetto tubino di Chanel. Non se ne poteva più. Mi conoscete, se vedo un altro abito a sirena di questi tempi vomito, di conseguenza qualsiasi alternativa è più che ben accetta. Tuttavia una ensemble così fuori dalle righe l'avrei visto bene per Jennifer Lawrence, più che per la sempre perfettina Hermione. In any case, voto: 8 Kristen Connoly: ignoro totalmente la sua identità, ai fini della serata era solamente UN'ALTRA che si è vestita di rosso, colore favorito della serata. Non so se sia a causa dell'apertura frontale dell'abito, ma non pare farle un favore ai fianchi. Voto: 6 Lupita Nyong'o: tutto l'internet si è innamorato di lei e probabilmente anche io se avessi la forza di affrontare 12 Years Slave (NO, mi rifiuto) tuttavia non capisco perché dovrei strapparmi i capelli per un abito che abbiamo tutti già visto mille altre volte. Voto: 7 Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto Tina Fey - Carolina Herrera; Elisabeth Moss - JMendel;  Taylor Swift - Carolina Herrera; Julie Bowen - Carolina Herrera Tina Fey nonostante la brillante personalità non ama attirare troppo l'attenzione sui red carpet e non gliene faccio una colpa. E' una bella donna che sa sedurre di più sul palcoscenico che fuori. Voto: 6 Elisabeth Moss ha trovato finalmente il colore di capelli perfetto! Bionda su Mad Men e castana nel resto del mondo ci fa finalmente dimenticare la sua aria da provinciale sfigata che la contraddistingue sul set. Voto: 8 Taylor Swift: non ha indossato un abito di pizzo, deve esserle successo qualcosa di grave. Voto: 7 Julie Bowen: ciliegia e viola! Ciliegia e viola! PERCHE' NESSUNO CI AVEVA ANCORA PENSATO? Voto: 8,5 Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Jennifer Lawrence merita e meriterà sempre una categoria a sé, per lo meno fino a quando la vestirà Christian Dior. Quel super simpa di Raf Simons però dovrebbe capire che J.Law non è una come le altre e lei se può inciamparsi s'inciamperà e se può tirarsi su l'abito come se stesse giocando alla corsa dei sacchi, lo farà. La struttura dell'abito ricorda molto quella degli Oscar dell'anno scorso (ricorda anche una trapunta a quanto pare) che le ha portato decisamente fortuna e di conseguenza perché non ripetere? PERCHE' NO, RAF. Amo profondamente quest'abito ma mi aspettavo qualcosa di diverso, qualcosa più adatto alla personalità spumeggiante di Jennifer, qualcosa di inaspettato come lei. Capisco che ha quasi sempre tutti i premi in tasca e quindi bisogna pensare ad abiti pronti per diventare parte della storia, abiti icona, abiti il cui ricordo si fonderà con l'immagine stessa dell'attrice (come Julia Roberts con QUEL Valentino, come Gwyneth Paltrow con QUEL Ralph Lauren, come Michelle Williams con QUEL Vera Wang), tuttavia lei sembra sempre un po' troppo piovuta dal cielo per abiti di quelle dimensioni. Per gli Oscar mi aspetto un cambiamento di rotta. Voto: 7 [Menzione d'onore ai bracciali].

Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto Rashida Jones - Fausto Puglisi; Paula Patton - Stephan Olympia;  Kerry Washington - Balenciaga Custom; Zosia Mamet - Reem Acra

Rashida Jones: ha un che di famigliare, sarà che di viso ricorda un po' Zoey Deschanel quando non fa le moine. Un ottimo Fausto Puglisi che si conferma super quotato dalla Los Angeles che conta, speriamo che faccia lo stesso con Ungaro. Voto: 7 Paula Patton: uno dei look peggiori della serata. Eccessivamente anni '80, esagera in ogni particolare. Troppo plateau, troppo volant, troppo lunga la manica. Per essere solamente una presenter della serata, avrei osato mooooolto meno. Voto: 5 Kerry Washington è incinta e noi guardandola non possiamo fare a meno di pensare: ma il figlio sarà di Fitz o del Capitano Ballard? Non si può non sorridere guardando una donna così felice, non avrà portato a casa la statuetta ma ha vinto il premio Best Pregnant Woman on the Red Carpet. Voto: 7 Zosia Mamet: forse non vuole scostarsi troppo dal personaggio che interpreta in Girls, tuttavia credo che due etti di personalità avrebbe potuto portarli. Voto: 5

Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Zoey Deschanel - Oscar de la Renta; Kaley Cuoco - Rani Zakhem; Anna Gunn - Donna Karan Atelier Zoey Deschanel si è vestita come io vorrei vestirmi... tutti i giorni. Adorabile, forse un po' troppo. Il fiore in testa su una montagna di tulle e perline è eccessivo e inutile come lo zucchero a velo sopra ad una Sacher. Voto: 7 Kaley Cuoco esce dal gruppo e fa bene. Basta abiti a sirena, basta abiti a colonna, basta perline. E usiamole le stampe! Lei come Lucy Liu l'hanno scorso sono una boccata d'aria fresca. Grazie. Voto: 8 Anna Gunn: chissà quante volte l'ho ignorata sui red carpet non sapendo chi fosse mentre invece ora dico SKYLER! SKYLER! Sì, sto guardando Breaking Bad e quindi mi sto facendo una certa cultura sul meth, sugli spacciatori messicani e altre cose che potrei mettermi sul cv. In questa foto non risalta come dovrebbe (sarà il colore sbagliato? BAH), anche perché l'abito è meglio dietro che davanti. Per la prossima volta (non ci sarà una prossima volta), almeno un rossetto a contrasto altrimenti non ti si vede la faccia. Voto: 6
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Michelle Dockery - Oscar de la Renta; Naomi Watts - Tom Ford;  Mila Kunis - Gucci Premiere; Kate Mara - JMendel Michelle Dockery e Zoey Deschanel hanno in comune lo stesso designer e anche lo stesso modello di abito per quanto sull'attrice di Downtown Abbey, per l'assenza di accessori, risulta molto meno lezioso. Voto: 7,5 (poteva essere di più ma è sbagliato il colore) Naomi Watts invece il colore non lo sbaglia mai e tra un grigio canna di fucile e un platino cade sempre in piedi. Devo ricordarmi di vedere Diana, è vero. Voto: 7/8 Mila Kunis ha sempre molta voglia di presenziare a questo genere di eventi come si evince dall'entusiasmo sul suo volto. Nemmeno per lei si può dire che il grigio sia il suo colore, mette in evidenza le sempiterne occhiaie. Un consulto con Carolina Crescentini (che sulle occhiaie c'ha montato una carriera) sarebbe un'ottima idea. Voto: 5 Kate Mara ha perso una scommessa con il parrucchiere e con lo stylist. “Se perdi ti vesto come un personaggio di Star Wars”. Voto: 4
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Amber Heard - Atelier Versace; Emma Stone - Chanel;  Kate Beckinsale - Zuhair Murad; Zoe Saldana - Prabal Gurung Passando ai blu della serata, Amber Heard ha scelto qualcosa di forse già visto ma che rimane apprezzabile, se non fosse per la cofana. Voto: 6,5 Emma Stone sembra non abbia fatto il red carpet (brava) e ha scelto un outfit che sembra un po' buttato a caso da Chanel (poco strutturato, troppo semplice) ma che nel complesso mi piace. Meglio un volant di meno che uno di troppo. Voto: 8 Kate Beckinsale è una di quelle amiche con la taglia 38 che insistono per venire da Zara con te e che finiscono per darti sui nervi perché a loro sta bene tutto. Voto: 7 per la noia. Zoe Saldana non vince il Golden Globe dell'abito più brutto solo perché quest'anno c'era davvero tanta, tantissima scelta. Voto: 4
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Lily Rabe - Georges Hobeika; Julianna Marguiles - Andrew Gn;  Cate Blanchett - Armani Privé; Sofia Vergara - Zac Posen Ignoro totalmente chi sia questa Lily Rabe che ho messo qua solo ed esclusivamente perché il suo abito è stupendo e lo vorrei ordinare in color avorio e che sia pronto pure tra un anno che tanto non ho fretta di sposarmi (ahahahah! Come no!). Voto: 8 Julianna Marguiles ci stupisce con un colpo di scena! Non è un abito rigido! Non è un abito a colonna! Sorride!!1! Voto: 8 Cate Blanchett è tra le sorvegliate speciali MA pare essere sotto contratto con Armani. Un peccato considerando che ci ha regalato perle come questa. Tuttavia la partnership con Armani pareva nell'aria da tempo, si direbbe quasi che sia stata scritta dagli dei. Eppure, nonostante le celestiali premesse, quest'abito delude. Delude perché la vestirei di colori caldi e perché per essere una che ama essere anche pizzico eccentrica, una scollatura sulla schiena è troppo poco. Voto: 6 Sofia Vergara è sudamericana, non è colpa sua se fa di tutto per stare al centro dell'attenzione. Voto: 4
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Julia Roberts - Dolce & Gabbana; Allison Williams - Alexander McQueen;  Heidi Klum - Marchesa; Amy Poehler - N/A Julia Roberts! Julia Roberts è tornata! A Julia non torcerei mai nemmeno un capello perché lei è lassù, nell'olimpo delle dive, insieme a Meryl Streep e poche altre (c'è qualcun altro?). Tuttavia questo completo che pare sia stato messo in piedi con poco preavviso, ricorda l'indimenticabile gonna Vera Wang indossata dalla Sharon ormai 2 ere geologiche fa. Voto:7,5 Allison Williams: io non so che problema hanno le ragazze di Girls. Basterebbe così poco per giocarsi la carta STAND-OUT sul red carpet per il serial che ha raccolto l'eredità femminista di Sex & The City in tv (#teamSATC). Forse Lena ha posto un veto, non vedo altre spiegazioni per questa pochezza. Voto: 4 Heidi Klum è tra le concorrenti del Vestito Più di Merda della Serata, ma se ci aggiungiamo anche il peggior make-up potrebbe essere troppa gloria per una che dovrebbe smetterla di farsi vedere in giro, almeno per un po'. Voto: 3 Su Amy Poehler c'è poco da dire, mi serviva solo un'altra vestita di nero per finire la griglia. Basica. Voto: 6
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Jessica Chastain - Givenchy; Uma Thurman - Atelier Versace;  Lizzy Caplan - Emilio Pucci; Emma Roberts - Lanvin Jessica Chastain stava per ricadere nello stesso errore dell'anno scorso (con quella terribile ricrescita) e l'ha scampata di poco. Non capisco perché sia così difficile replicare il successo degli Oscar 2012. Cosa non capisci Jessica? Che l'abito non può essere “solo” nero? Che la riga in mezzo ti sta di merda? Che devi metterti il fard? Voto: 4 Non vorrei offendere Uma nel caso stesse leggendo (Hi Uma!) ma non capisco dalle immagini del red carpet se sia -ancora- incinta. Ad ogni modo l'abito non le fa un favore manco per sbaglio. Accollato, rigido, aderente e lucido. Forse a Donatella le stavi sul cazzo. Voto: 4 Lizzy Caplan (di Masters of Sex) è adorabile, ce la ricordiamo tutti almeno in qualche telefilm (New Girl) o in film passati alla storia (Mean Girls). Non solo è adorabile, ma pure figa. Per questo è un peccato non vederla valorizzata. Voto: 5 Emma Roberts è nipote della mia amata Julia e per questo credo che basti solamente dire “te piacerebbe”. Voto: 5
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Maria Menounos - Max Azria Atelier; Drew barrymore - Monique Lhuillier;  Aubrey Plaza - Oscar de la Renta Nessuno di particolarmente ammirevole in questo gruppo se non fosse per la perennemente gravida Drew, che però non riesco a voler male perché è così contenta di esserlo che non si rende nemmeno conto di aver indossato una tenda. Voto: 6 A Maria Menounos qualcuno dica che questa moda dell'abito senza mutande ha un po' stufato. Voto: 5 Aubrey Plaza non so chi sia e non lo saprò mai se continuerà a lavorare con questo stylist. Voto: 5
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Sandra Bullock - Prabal Gurung; Caitlin Fitzgerald - Emilia Wickstead Sandra Bullock non è stata apprezzata come dovrebbe per questo abito che invece merita tutto tutto il mio plauso. Brava Sandra, fai vedere a 'ste sciacquette come si fa. Voto: 8 Caitlin Fitzgerald mostra come questo modello di abito (alla caviglia davanti, lungo dietro) sia davvero il re della serata (vedi Zoey Deschanel, Michelle Dockery ed Elisabeth Moss). Male per la scollatura, altrimenti poteva essere carino. Voto: 5
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Helen Mirren - Jenny Packham; Olivia Wilde - Gucci; Taylor Schilling - Thakoon Helen Mirren non molla un colpo manco per sbaglio e ha capito davvero tutto della vita. Spero di arrivarci così a 70 anni. Scollo a barchetta, maniche a ¾ e vita accennata. Brava amica. Voto: 8,5 Perché non fasciare un pancione in un tubino stretch di pailettes verdi? Perché non farlo? Voto: 5 Taylor Schilling ignoro chi sia ma se qualcuno la conosce le dica che quell'abito sembra comprato su Asos. Voto: 5
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Lena Dunham - Zac Posen; Melissa Rauch - Romona Keveza Mi sono lasciata il meglio del meglio alla fine, perché non vorrei mai lasciarvi pensare che hanno fatto tutte i compiti. Vi avevo detto che la lotta per la peggio vestita era molto dura e infatti è impossibile battere Lena Dunham nel fare quello che sa fare meglio e cioè: MORTIFICARSI. Questa storia che bisogna per forza apprezzarla perché non ha vergogna di mostrare il suo corpo che non adempie ai soliti canoni estetici ha un po' rotto le palle perché pure io sono una taglia 44 ma non è che vado in giro avvolta nel budello di maiale per questo. Eppure riesco comunque ogni mattina a trovare qualcosa nell'armadio da mettere. Senza contare il fatto poi che Zac Posen quell'abito lì sa fare e che se lo metta Kelly Osbourne, Beyoncé o Sofia Vergara a lui fa ben poca differenza. Trovo sconvolgente che Anna Wintour la voglia mettere sulla cover di Vogue per affermare dio solo sa cosa (tanto lo sappiamo che avrà più mani di Photoshop che di smalto sulle unghie) e si faccia tanti problemi a digerire Kim Kardashian o Victoria Beckham. Lena è solamente un passo oltre Jennifer Lawrence nell'inadeguatezza del portare gli abiti, per cui consiglierei alla Jenny di non seguire troppo le sue orme. Voto: 3 Infine Melissa Rauch, che da oggi verrà ricordata come quella che ha provato ad imitare Michelle con davvero scarso, scarsissimo successo. Voto: 3

Un ultimo sguardo ravvicinato ai migliori e ai peggiori (Heidi, Lena) della serata e al mio ragazzo (Ciao Leo!):
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto

E adesso godiamoci questi tesorini di uomini sul red carpet:
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto
Bryan Cranston (Walter White per chi è dei nostri) e Aaron Paul (Jesse Pinkman) entrambi in Burberry scortati dalle rispettive consorti, Leonardo di Caprio (in Armani) scortato dall'unico che per ora è durato più di una modella di Victoria's Secret e cioè Martin Scorsese.
Golden Pagelle 2014: Qualcuno detto

Matthew McConaughey (ovviamente in Dolce & Gabbana), ancora un po' sofferente dalla dieta che l'ha ridotto a pelle e ossa (oggi giorno è l'unico modo per aggiudicarsi un Oscar) per Dallas Buyers Club (che consiglio caldamente), Jared Leto in Saint Laurent che recita la parte di un travestito incredibilmente IRRICONOSCIBILE (vestito da donna sta benissimo, qua vedo della confusione sessuale) ed infine Bradley Cooper, cioè colui che ama segretamente Jennifer Lawrence ma ha ancora timore di confessarsi, in un impeccabile Tom Ford.
Qui, tutti gli acceptance speech.

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