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Golf: nel Nordea Masters Edoardo Molinari chiude 18°

Creato il 01 giugno 2014 da Sportduepuntozero

Pallina-golfIl thailandese Thongchai Jaidee si è imposto con 272 colpi (69 70 68 65, -16) nel Nordea Masters (European Tour) disputato sul tracciato del PGA Sweden National (par 72), a Malmoe in Svezia. Dopo aver concluso le 72 buche alla pari con il francese Victor Dubuisson (69 69 67 67) e con lo scozzese Stephen Gallacher (67 72 65 68) l’ex paracadutista dell’esercito thailandese li ha superati con un birdie alla prima buca di spareggio. Si è conclusa in rimonta la gara dei tre italiani rimasti in corsa dopo il taglio: Edoardo Molinari, che ha offerto comunque una bella prova. si è portato dal 32° al 18° posto con 280 colpi (71 69 73 67, -8), Matteo Manassero dal 38° al 32° con 283 (74 70 70 69, -5) e Andrea Pavan dal 54° a 40° con 284 (74 71 71 68, -4).

Si sono classificati alle spalle del trio di testa l’olandese Robert-Jan Derksen, quarto con 273 (-15), che ha annunciato il ritiro a fine anno, e lo svedese Henrik Stenson, quinto con 274 (-14), che perderà la seconda posizione nel world ranking qualora Bubba Watson dovesse vincere il Memorial Tournament (PGA Tour), dove è in vetta a un giro dal termine. In sesta posizione con 275 (-13) lo svedese Robert Karlsson,, lo spagnolo Alvaro Quiros e l’inglese Eddie Pepperell, in nona con 276 (-12) l’iberico Rafael Cabrera Bello, in 15ª con 279 (-9) il danese Thomas Bjorn, in 32ª come Manassero anche il finlandese Mikko Ilonen, campione uscente. Torneo da dimenticare in fretta per lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 70° con 291 (+3).

Jaidee ha effettuato uno straordinario recupero che è iniziato praticamente dalla settima buca del terzo giro: da quel momento, infatti, ne ha giocate trenta scendendo di 14 colpi sotto il par. Nel turno finale ha infilato quattro birdie nelle prime sei, ha frenato con un bogey, ma ha ripreso la corsa con un putt chilometrico per l’eagle alla 11ª, poi con altri due birdie (65, -7) ha agganciato Dubuisson a “meno 16”. Questi dopo cinque birdie in undici buche non è riuscito a segnarne altri, mancando un putt decisivo alla 18 (67, -5). Gallacher ha messo a rischio la partecipazione al playoff con un bogey alla 17, ma ha rimediato con il quinto birdie di giornata sull’ultimo green (68, -4).

Nello spareggio i tre contendenti hanno posto la palla in green (buca 18, par 5) con il terzo colpo, ma Jaidee ha avuto il merito di averla piazzata a un metro dalla bandiera. Dopo che Dubuisson e Gallacher avevano fallito il putt della disperazione dalla distanza, il thailandese ha firmato il birdie che gli ha dato il sesto titolo nel circuito, facendolo anche divenire a 44 anni e mezzo il più anziano vincitore del Nordea Masters. Suo un assegno di 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.

I tre azzurri si sono espressi con lo score più basso della loro prestazione. Edoardo Molinari ha mandato in scena con un 67 siglandolo con cinque birdie senza bogey. Manassero, che aveva iniziato il torneo al 100° posto come Pavan, ha realizzato un parziale di 69 (-3) con cinque birdie e due bogey e Pavan un 68 (-4) con cinque birdie e un bogey. Non hanno superato il taglio, caduto a 145 (+1), Francesco Molinari, 101° con 148 (78 70, +4), e Marco Crespi, 136° con 153 (74 79, +9).

Il thailandese Thongchai Jaidee si è imposto con 272 colpi (69 70 68 65, -16) nel Nordea Masters (European Tour) disputato sul tracciato del PGA Sweden National (par 72), a Malmoe in Svezia. Dopo aver concluso le 72 buche alla pari con il francese Victor Dubuisson (69 69 67 67) e con lo scozzese Stephen Gallacher (67 72 65 68) l’ex paracadutista dell’esercito thailandese li ha superati con un birdie alla prima buca di spareggio.

Si è conclusa in rimonta la gara dei tre italiani rimasti in corsa dopo il taglio: Edoardo Molinari, che ha offerto comunque una bella prova. si è portato dal 32° al 18° posto con 280 colpi (71 69 73 67, -8), Matteo Manassero dal 38° al 32° con 283 (74 70 70 69, -5) e Andrea Pavan dal 54° a 40° con 284 (74 71 71 68, -4).

Si sono classificati alle spalle del trio di testa l’olandese Robert-Jan Derksen, quarto con 273 (-15), che ha annunciato il ritiro a fine anno, e lo svedese Henrik Stenson, quinto con 274 (-14), che perderà la seconda posizione nel world ranking qualora Bubba Watson dovesse vincere il Memorial Tournament (PGA Tour), dove è in vetta a un giro dal termine. In sesta posizione con 275 (-13) lo svedese Robert Karlsson,, lo spagnolo Alvaro Quiros e l’inglese Eddie Pepperell, in nona con 276 (-12) l’iberico Rafael Cabrera Bello, in 15ª con 279 (-9) il danese Thomas Bjorn, in 32ª come Manassero anche il finlandese Mikko Ilonen, campione uscente. Torneo da dimenticare in fretta per lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 70° con 291 (+3).

Jaidee ha effettuato uno straordinario recupero che è iniziato praticamente dalla settima buca del terzo giro: da quel momento, infatti, ne ha giocate trenta scendendo di 14 colpi sotto il par. Nel turno finale ha infilato quattro birdie nelle prime sei, ha frenato con un bogey, ma ha ripreso la corsa con un putt chilometrico per l’eagle alla 11ª, poi con altri due birdie (65, -7) ha agganciato Dubuisson a “meno 16”. Questi dopo cinque birdie in undici buche non è riuscito a segnarne altri, mancando un putt decisivo alla 18 (67, -5). Gallacher ha messo a rischio la partecipazione al playoff con un bogey alla 17, ma ha rimediato con il quinto birdie di giornata sull’ultimo green (68, -4).

Nello spareggio i tre contendenti hanno posto la palla in green (buca 18, par 5) con il terzo colpo, ma Jaidee ha avuto il merito di averla piazzata a un metro dalla bandiera. Dopo che Dubuisson e Gallacher avevano fallito il putt della disperazione dalla distanza, il thailandese ha firmato il birdie che gli ha dato il sesto titolo nel circuito, facendolo anche divenire a 44 anni e mezzo il più anziano vincitore del Nordea Masters. Suo un assegno di 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.

I tre azzurri si sono espressi con lo score più basso della loro prestazione. Edoardo Molinari ha mandato in scena con un 67 siglandolo con cinque birdie senza bogey. Manassero, che aveva iniziato il torneo al 100° posto come Pavan, ha realizzato un parziale di 69 (-3) con cinque birdie e due bogey e Pavan un 68 (-4) con cinque birdie e un bogey. Non hanno superato il taglio, caduto a 145 (+1), Francesco Molinari, 101° con 148 (78 70, +4), e Marco Crespi, 136° con 153 (74 79, +9).


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