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Good Morning to You, mr. President

Creato il 29 settembre 2010 da Massimoconsorti @massimoconsorti

Good Morning to You, mr. PresidentCe lo hanno descritto cogitabondo come non mai. In una mano gli ultimi sondaggi, il mento nell’altra, Silvio Berlusconi ha trascorso ore a passeggiare nervosamente lungo i corridoi di palazzo Grazioli. Oggi è il gran giorno e non solo perché è il suo compleanno. È il giorno dedicato al “volo alto”, al discorso da “statista”, alla definizione della piattaforma programmatica della seconda fase del suo governo, è il giorno per il quale i vertici del Pdl dovevano prendere una decisione importantissima: “Mettiamo la fiducia sul discorso del Capo o no?” Alla fine sono prevalsi i si e Berlusconi, accingendosi a limare l’ennesimo monologo nel quale dirà praticamente nulla, ha deciso che non era il caso di fare la conta. Andrà alla fiducia e verificherà se i finiani (dopo la "cura Feltri") terranno fede al loro appoggio al governo, come hanno promesso di fare ogni qualvolta è stato chiesto loro se avessero o meno l’intenzione di sfiduciare Berlusconi. Nelle ultime ore, a quanto sembra, Silvio si è calmato. Non solo ha incassato la fiducia dei finiani, ma ha anche rinfoltito le sue truppe con i “Cuffaro’s Five” e, da qualche indiscrezione filtrata dagli ambienti del Pd e dell’Api, anche con quel Massimo Calearo che Veltroni (sempre lui, che dio lo fulmini sulla via di Damasco), aveva designato come capolista per il Nord-Est alle ultime elezioni. Potrebbero quindi risultare, almeno per il momento, ininfluenti i voti del Mpa e di quei due “autonomisti” del Nord che dal Gruppo Misto hanno fatto sapere che avrebbero votato per il Nano². Fatti due conti Berlusconi andrà ben oltre i 316 deputati necessari ad assicurargli ancora un pezzo di vita e di lontananza dai giudici, La Russa ha preventivato un 324 che sarebbe un trionfo; Masi, Vespa e Minzolini possono tirare un sospiro di sollievo, le loro poltrone sono al sicuro. È ormai chiaro che la campagna acquisti iniziata a luglio ha dato i suoi frutti, ma è anche chiaro come i pasdaran di Silvio riescano a comprare voti assicurando sì prebende ma non dai fondi Mediaset, direttamente dalle casse dello Stato. Basta, come ci insegna il recente passato anti-Prodi, nominare due ex leghisti (nel caso specifico Marco Pottino e Albertino Gabana), consulenti esterni del Pdl alla Camera e lo stipendio di 10.043,00 euro mensili transita dalla Tesoreria al loro conto corrente. È facile, immediato e soprattutto redditizio per tutti meno che per i contribuenti. Comunque, sicuro del suo trionfo, a tarda notte Silvio ha iniziato a pensare al suo settantaquattresimo compleanno e si è accorto che per festeggiarlo degnamente avrebbe dovuto stringere i tempi di una giornata che era partita come una sorta di psicodramma pidiellino e che invece si trasformerà nel suo ennesimo trionfo. Ha pensato di anticipare alle 16 e 30 la replica alle osservazioni sul suo discorso in modo da rendersi libero per le cinque. Novello Garcia Lorca si è già procurato le torelle da infilzare e pagato i trombettieri che daranno inizio alla sua corrida personale con tanto di Bondi e Bonaiuti picadores e Capezzone nel suo naturale ruolo di banderillero. Sulle torelle il Capo ha avuto qualche incertezza. Indeciso se continuare sulla vecchia strada del “conosciuto” o intraprenderne delle nuove, alla fine è prevalsa la seconda ipotesi perché 74 anni meritano una botta di vita supplementare. L’unico dubbio da sciogliere riguarda chi gli canterà la canzoncina d’auguri. Lo staff del presidente, recuperato a suon di migliaia di dollari il vestito nudelook che fu di Marilyn, sta lavorando alacremente alle misure delle Berlusconi Girl’s per capire a quale delle tante si adatta meglio. È stato colto da un attimo di scoramento quando si è reso conto che la taglia corrisponde proprio a quella di Veronica Lario. Ma, passato lo sturbo, hanno deciso di mettere un punto di cucitura e adattarlo alle fattezze di Nicole Minetti, la quale ha già fatto sapere di essere “adatta al ruolo”, come aveva già detto una volta entrata nel Consiglio regionale della Lombardia. Per una volta ci piacerebbe tanto essere Capezzone e poter guardare dal buco della serratura quello che accadrà questa sera dopo il trionfo di Silvio in Parlamento. È vero che ognuno ha le sue piccole perversioni e le sue manie ma pensate per un attimo cosa potreste leggere domani su questo blog.


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