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Google assume Hackers per il suo “Project Zero”!

Creato il 16 luglio 2014 da Egosistema

Google

Google ha ingaggiato un team di hacker per la ricerca dei più grandi bug all’interno di Internet e che fanno parte di un nuovo progetto denominato  “Project Zero”.

Il team di Project Zero mira a ridurre il numero di persone colpite da attacchi mirati ed eliminare bug come Heartbleed. Google ha detto che i nuovi assunti “contribuiscono dedicando il loro tempo al 100% sul miglioramento della sicurezza su Internet.”

“Dovremmo essere in grado di utilizzare il web senza la paura che criminali o persone ingaggiate dai vari governi, possano sfruttare i bug presenti nella rete e quindi infettare i nostri computer, rubare i nostri dati personali o monitorare le nostre conversazioni”.

Questo è quanto ha scritto Christ Evans, membro del team di ricerca sulla sicurezza di google,  in un post sul blog ufficiale.

“Anche durante attacchi abbastanza sofisticati, notiamo che vengono sempre usate le vulnerabilità “zero-day” su bersagli, ad esempio, come attivisti per i diritti umani o per condurre spionaggi industriali. Tutto questo deve essere fermato e pensiamo che si possa fare molto per affrontare questo problema.

Quando un bug viene scoperto il team riferità della sua presenza direttamente al fornitore del software ,e non a terze parti, depositando il tutto in una banca dati pubblica. Oltre a localizzare e segnalare le vulnerabilità, forniranno anche delle analisi approfondite.

“Una volta che il “bug report” diventa pubblico (generalmente quando è disponibile una patch), sarete in grado di monitorare le performance e la tempistica dei produttori nel risolvere il problema, vedere discussioni sulla sfruttabilità, vedere la cronologia degli exploit e tracce di crash”.

“Ci impegniamo, inoltre, ad inviare le segnalazioni dei bug ai fornitori, nel più breve tempo possibile e lavorare con loro per correggere questi problemi in modo da salvaguardare gli utenti in tempi ragionevolmente più brevi”.

Questo quanto sottolineato da Evans.

Detto questo speriamo che Google utilizzi queste persone nel modo sopracitato e che realmente abbiano intenzioni benevoli e non l’esatto opposto (come collaborare con il governo degli Stati Uniti, nel monitorare e spiare tutto quello che fanno i cittadini statunitensi e non).

Che dire, chi vivrà vedrà..


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