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Google Maps

Creato il 11 giugno 2012 da Hnikarr

Google Maps è un servizio che non dovrebbe aver bisogno di presentazioni, almeno nelle sue funzioni di base: la maggior parte di noi lo avrà probabilmente utilizzato almeno una volta, per trovare un posto o per studiare un percorso, e magari anche per osservare l’aspetto delle strade con le immagini di Street View. Oltre a queste funzioni, però, ne esistono anche altre, che potremmo aver utilizzato più raramente o di cui magari non ci siamo nemmeno accorti. È di queste funzioni “supplementari” che parlerò oggi. Google Maps In alto a destra vediamo un quadrato, che in questo caso è etichettato come “Mappa”: cliccandolo ci si può spostare tra la visualizzazione come mappa e la visualizzazione satellitare. Come è facile intuire, il nome nell'etichetta cambierà a seconda della nostra scelta. Passando il puntatore del mouse su questo quadrato, possiamo anche fare apparire ulteriori opzioni: “Earth”, che ci permette di passare alla visualizzazione mediante Google Earth, e un menu con voci supplementari, dove prima vedevamo soltanto “Traffico”. Un menu che può tornarci molto comodo, se stiamo pianificando un viaggio o una vacanza: a seconda delle voci che selezioniamo, potremo aggiungere alla mappa le informazioni corrispondenti, che possono riguardare il meteo, il traffico sulle principali strade, o anche le webcam disponibili in zona, per poter guardare in diretta ciò che succede nel posto che ci interessa. Ecco un esempio di come ci appare la mappa, aggiungendo le informazioni sul traffico: Google Maps
Ed ecco invece come ci appare, aggiungendo le informazioni sul meteo: Google Maps
Ovviamente, a seconda della zona che abbiamo inquadrato, le informazioni saranno più o meno precise e dettagliate. Se invece ci sentiamo un po’ guardoni e vogliamo dedicarci a un po’ di (in)sano voyeurismo, possiamo aggiungere alla mappa la localizzazione delle varie webcam disponibili, ottenendo questo: Google Maps Ogni quadrato rappresenta una o più webcam, collocate in quella zona.
Prossimamente, inoltre, le mappe di Google saranno anche disponibili in modalità offline per i cellulari Android, così da poterle consultare e utilizzare senza bisogno di essere connessi. Non è specificato ancora a partire da quando e non è specificato in quali paesi (dovrebbero essere un centinaio, all'inizio, ma non è detto che l'Italia sia tra questi): staremo dunque a vedere. Le mappe di Google possono essere corrette e personalizzate da noi utenti, se necessario; Google stesso ci invita a farlo, per ottenere mappe sempre più vicine alla realtà. Lo strumento principale che ci mette a disposizione per questo lavoro è Map Maker, attraverso il quale si possono aggiungere luoghi nelle mappe, aggiornarli e inserire tutte le informazioni che riteniamo necessarie per quella località. Le nostre modifiche dovranno poi essere verificate e approvate, per assicurarsi che non ci stiamo inventando località inesistenti: una volta approvate, saranno visibili a tutti gli utenti di Google Maps. Al momento, Map Maker è disponibile per le mappe di circa 180 paesi nel mondo, quasi tutti non europei: ancora niente mappe italiane, insomma. Mi riserverò eventualmente di parlarne in modo più approfondito in futuro, quando anche l’Italia sarà stata aggiunta alle mappe che si possono modificare. In alternativa a Map Maker, esistono altri sistemi per modificare o correggere una mappa, se vogliamo aggiungere luoghi di qualche tipo, che non compaiono sulla mappa di una zona. Per aggiungere una località commerciale, come un negozio, un ristorante, un albergo e simili, il modo più semplice è utilizzare Google Places, se sei il proprietario di quell’attività commerciale. Nel caso vi siate posti la domanda, la risposta è sì, esiste un "Google" per quasi qualsiasi cosa. Per le località non commerciali, Google suggerisce di segnalare un problema, trascinare il segnalino sulla posizione dove vogliamo aggiungere qualcosa, selezionare “Un luogo o un punto di riferimento” come risposta alla domanda “Quale elemento non è corretto?”, selezionare “Il luogo non è in elenco” come risposta alla domanda “Quale luogo?” e inserire poi tutti i dettagli sul luogo da aggiungere nella sezione “Descrizione problema”. O almeno, in teoria dovrebbe funzionare così, ma come si può verificare anche questa opzione non sembra ancora disponibile per l'Italia (potrebbe però diventarlo nell'immediato futuro). Se il bidimensionale non ci soddisfa, una nuova funzione in via di perfezionamento ed estensione ci permetterà di visualizzare mappe ed edifici in formato tridimensionale. Per il momento, possiamo ad esempio divertirci col Modellatore 3D per edifici, uno strumento che ci permette di creare e “montare” edifici, utilizzando le riprese aeree realizzate da Google e assemblando i blocchi che compongono l’edificio. A cosa serve tutto ciò, in concreto? A creare edifici e mappe tridimensionali, che potranno poi essere inserite in Google Earth, se approvate.
Google Maps Una descrizione completa di questo strumento andrebbe ben al di là dello spazio di questo articolo, per cui vi rimando per il momento alla guida offerta da Google. Aggiungo solo che questa funzione è disponibile soltanto per un numero limitato di luoghi; l’aspetto positivo è che alcune località italiane sono incluse in questo elenco ristretto. Infine, come per gli altri servizi di Google, anche per Google Maps sono disponibili i suggerimenti personalizzati di ricerca. In pratica, quando cerchiamo una località su Google Maps, Google può suggerirci luoghi che, in base ai risultati delle nostre ricerche precedenti, potrebbero essere di nostro interesse, oppure potrebbero essere proprio l’oggetto della nostra ricerca: se non ricordiamo il nome preciso di un luogo, oppure il suo indirizzo preciso, ma abbiamo già eseguito ricerche simili, Google potrebbe suggerirci il luogo che stiamo cercando. La stessa cosa che accade nelle normali ricerche, insomma, ma stavolta utilizzando riferimenti geografici.


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