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GP Brasile. Vettel domina. Webber completa la doppietta Red Bull

Da F1news @F1Newsinfo

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Sebastian Vettel ha vinto il GP del Brasile 2013 al termine dei 71 giri previsti. Il tedesco dopo una partenza a rilento ha ripreso il comando della gara al secondo giro e da quel momento ha dominato la gara fino al termine.

Mark Webber alla sua ultima gara in Formula 1 conquista il secondo posto completando cosi la doppietta Red Bull. Fernando Alonso è terzo e autore di una bellissima gara che l’ha visto lottare nei primi giri con le Mercedes di Hamilton e Rosberg. Superato l’ostacolo lo spagnolo si è giocato il podio con Webber, ma la Red Bull era troppo per questa Ferrari che sull’asciutto non sa fare miracoli.

A punti Button, Rosberg, Perez.  Felipe Massa è settimo dopo essere stato punito con un contestato drive through per aver superato la riga bianca in ingresso pitlane. Dai replay mostrati in gara sono diversi i piloti ad aver fatto quella manovra, ma solo il brasiliano ha pagato con una penalizzazione.

Chiudono la top ten Hulkenberg, Hamilton e Ricciardo.

Cronaca

Temperatura aria/pista 19°/25°

Button e Gutierrez partono con gomma dura, tutti gli altri con le medie, la pista è asciutta.

Vettel parte male e consente a Rosberg di prendere la prima posizione, Alonso resta bloccato dietro al tedesco e si fa passare da Hamilton. Al termine del primo giro Vettel in rettilineo passa Rosberg, Alonso passa Hamilton mentre Webber attacca Massa che lo aveva superato.

Grosjean alla fine del terzo giro rompe il motore, Alonso intanto passa Rosberg ed è secondo.

Webber all’inizio del settimo giro supera Rosberg e passa in terza posizione all’inseguimento di Alonso. Perez dopo la gara  verrà messo sotto investigazione per aver costretto a uscire fuori pista  Di Resta.

Webber intanto è negli scarichi di Alonso e al 12esimo giro è quasi pronto a superare lo spagnolo. Perez intanto viene assolto dai commissari per un sorpasso precedente.

Webber al giro 14 supera Alonso mentre Perez passa Bottas ed è decimo.

Dopo 14 giri Vettel, Webber, Alonso, Hamilton, Rosberg, Massa,Hulkenberg, Button, Ricciardo, Perez, Bottas, Sutil, Di Resta, Gutierrez, Maldonado, Kovalainen, van der Garde, Pic, Bianchi, Vergne e Chilton.

Massa supera Rosberg, in crisi di gomme, al 16esimo giro, mentre Ricciardo va ai box.

Il rischio pioggia è dietro l’angolo, per questo motivo anche i piloti in crisi di gomme aspettano a rientrare ai box per cambiare le gomme. La Ferrari crede che non ci sarà pioggia nei prossimi 20 minuti, probabile un pit stop per i due piloti nei prossimi giri.

Massa e Perez tornano ai box al giro 20, il brasiliano monta un altro set di gomme medie, dovrà rifermarsi per le dure. Il brasiliano fa il giro record in 1:17.049 al giro 21, Alonso va ai box con Hamilton e monta un set di gomme dure.

Alonso fa il giro record al 23esimo passaggio e passa Webber che era andato ai box per cambiare le gomme. Vettel si ferma al giro 25, rientra in pusta sempre primo. Webber fa il giro record al 25esimo passaggio e in fondo al rettilineo riesce a superare Alonso per il secondo posto.

Dopo 27 giri Vettel, Webber, Alonso, Massa, Hamilton, Button, Rosberg, Perez, Hulkenberg, Ricciardo, Sutil, Di resta, Kovalainen, Bottas, Gutierrez, Maldonado, Vergne, van der Garde, Chilton, Pic e Bianchi. Unico ritirato Grosjean per rottura motore.

Massa viene messo sotto investigazione per aver toccato la riga bianca all’entrata della pitlane. Il brasiliano viene punito con un drive through al giro 32 mentre è in lotta con Hamilton per il quarto posto.

Massa rientra all’ultimo giro utile (36) per scontare la penalità. Button e Massa entrano ai box al giro 44 per l’ultima sosta della gara, pioggia permettendo.

Sutil con gomme nuove supera Vettel e si sdoppia al giro 45 mentre Rosberg e Perez vanno ai box per cambiare gomme, dure per entrambi. Massa supera Di Resta e sale in nona posizione, davanti Vettel conduce la gara davanti a Webber e Alonso.

Bottas va fuori pista dopo aver perso la posteriore destra, Hamilton torna ai box dopo aver forato la sua posteriore destra mentre in Red Bull fanno un pit stop disastroso con Vettel perchè i meccanici non trovano l’anteriore sinistra. Webber torna ai box allo stesso giro ed è costretto ad attendere il suo turno.

I commissari investigano il contatto Bottas Hamilton causato dall’inglese in fase di sorpasso. Alonso piazza un paio di giri veloci e recupera decimi preziosi sulle Red Bull di Vettel e Webber che lo precedono di 5 secondi.

Drive through per Hamilton al giro 53, punito per il contatto e il conseguente ritiro di Bottas. Van der Garde viene investigato per aver ignorato le bandiere blu per i doppiati, viene punito subito dopo e sconta la penalità.

Al giro 56 Perez lotta con Rosberg per il quinto posto, Hamilton dopo la penalità è decimo. Hamilton passa anche Ricciardo e diventa nono mentre Alonso terzo gira sui tempi delle Red Bull.

Pic si ritira al giro 61, Maldonado va in testacoda al giro 65 dopo un contatto con Vergne che lo stava attaccando.

Dopo 65 giri Vettel, Webber, Alonso, Button, Rosberg, Perez, Massa,Hulkenberg, Hamilton, Ricciardo, Di resta, Gutierrez, Sutil, Kovalainen, Vergne, Maldonado, Bianchi, van der Garde e Chilton.

Vettel vince il GP del Brasile, nona vittoria consecutiva per il tedesco. Per la Red Bull è doppietta grazie al secondo posto di Mark Webber, Fernando Alonso a podio. A gara terminata donuts per Vettel e Felipe Massa.

Ordine d’arrivo


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