Granarolo difende l’ambiente anche dopo l’ultimo sorso con la bottiglia 100% compostabile. Così, Granarolo S.p.A., il maggiore operatore agro-industriale del Paese a capitale italiano, presenta il suo primo prototipo di bottiglia da latte compostabile al 100% in 12 settimane.
Il prototipo di bottiglia, compreso il tappo e l’etichetta, che è realizzato interamente con materiale di origine 100% vegetale e tra i finalisti dell’Oscar dell’Imballaggio 2015, sarà presentato per la prima volta in occasione di Expo 2015, in una Special Edition.
La bottiglia, realizzata con PLA, bioplastica di origine vegetale, è prodotta utilizzando la Cassava; si tratta di un tubero di arbusto originario del Brasile Nord Orientale e del Messico Sud Occidentale, che ha la peculiarità di essere 100% biodegradabile e di poter essere restituita alla terra tramite compostaggio.
Inoltre, la prima bottiglia compostabile di Granarolo è anche tra i finalisti Oscar dell’Imballaggio 2015, storico contest che, dal 1957 rappresenta un osservatorio sull’evoluzione del packaging, delle sue prestazioni e del servizio che offre a chi lo utilizza. I risultati del contest si sapranno in concomitanza con l’inizio dell’Esposizione Universale 2015.
Il prototipo della bottiglia è stato sviluppato in collaborazione con HISUN, produttore di polimero, e Sacmi, società realizzatrice degli stampi prototipi.
Nel corso di Expò 2015, per coloro che saranno curiosi di conoscere il prototipo, da giugno prossimo saranno disponibili anche delle preforme della bottiglia contenenti delle filastrocche d’autore.
Gruppo Granarolo – Tra dei principali player dell’agroalimentare italiano, comprende due realtà diverse e sinergiche; si tratta di Granlatte, Consorzio di produttori di latte, che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima e di una Società per azioni, la Granarolo S.p.A., che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 12 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale e 2 in Francia.
Per questo, il gruppo Granarolo rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa, che riunisce circa 1.000 allevatori produttori di latte. Si tratta di un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla che conta 70 mezzi, 1.200 automezzi per la distribuzione che movimentano 750 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 11 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo.
Inoltre, nei propri laboratori, il Gruppo effettua quotidianamente analisi sull’intera filiera produttiva, dalla materia prima al prodotto finito, per garantire al consumatore prodotti di qualità e con elevati standard di sicurezza.
Per questo il Gruppo, si avvale anche di controlli qualità esterni svolti da Enti di certificazione internazionale qualificati e garantiti dall’International Food Standard (IFS), dal British Retail Consortium (BRC) e dall’EU organic food certification (CCPB). Dal 2002, il processo produttivo è certificato dal sistema di gestione qualità ISO 9001.
Il Gruppo Granarolo conta circa 2.100 dipendenti al 31/12/2014. Con riguardo all’assetto societario, il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo ed il restante 2,74% da Cooperlat. Nel 2014 il Gruppo ha realizzato un fatturato superiore al miliardo di Euro.
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