Oggi parliamo di Gravatar.
Che non e’ il giocatore del Napoli Grava, soprannominato Gravatar per la sua grandezza in campo nonostante il fisico da un noto telecronista napoletano. Ne’ parliamo di Avatar il noto film, parliamo invece del concetto di Avatar, che come cita Wikipedia, indica l’incarnazione fisica di esseri celesti o trascendenti.
Nei giochi fantasy, intendeva il personaggio che si andava ad interpretare, insomma, come nel film, un personaggio, comandato da altra persona.
Estendendo questo concetto alla rete, una serie di sviluppatori hanno realizzato un servizio gratuito che permette di avere le propria immagine che ti segue di sito in sito. Ogni qualvolta si partecipera’ ad una discussione su un forum che supporta Gravatar, un Blog, un sito, accanto al proprio nome comparira’ la propria immagine.
I benefici di questo servizio sono interessanti, a parte la gratuitita’ della cosa, ci si impiega un quarto del tempo nel doversi registrare, non dovendo caricare foto e appunto avatar eventuali.
Il link al servizio e’ questo Gravatar. E’ possibile registrare tutti i servizi piu’ comuni, da Facebook, Youtube, Blog personali, Twitter, e avere piu’ indirizzi email collegati allo stesso avatar, o indirizzi diversi collegati ad avatar diversi, a secondo dell’uso che si fa di quell’indirizzo.
C’e’ anche una classificazione del Gravatar in base al contenuto dello stesso, se visibile su tutti i siti, se il Gravatar ha contenuti offensivi, o se contiene immagini di sesso. Insomma per me una vera chicca.