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Gravidanza tutta olandese…o quasi!

Da Alessia1983

Vivendo in Olanda ormai da qualche anno, avevo sentito diverse opinioni sulla Sanità Olandese, e ovviamente erano tutte discordanti.
Ci avevo avuto anche a che fare con la Sanità Olandese (qui) ma per cose assolutamente non gravi. Il mio medico di famiglia poi, come già sapete, è italiano (o meglio, nato in Olanda ma da genitori italiani…come fagiolino insomma) quindi secondo me non paragonabile ai medici olandesi che tendono a dare paracetamolo per ogni tipo di malessere e disturbo e mandano molto difficilmente da uno specialista. Lui per mia fortuna è molto scrupoloso, prescrive l’antibiotico quando è necessario (non che io sia un’amante di antibiotici…ma quando ce vò, ce vò ) e se è il caso manda all’ospedale per la visita con uno specialistica (dopo aver ricevuto la prima fattura a casa però rimpiango di non averne uno Dutch al 100%…ma questo è un altro punto!)
Avevo già sperimentato quindi i servizi sanitari olandesi, avevo già visto la bellezza delle strutture, così come la velocità con cui si riesce ad ottenere un appuntamento. Ero però curiosa di vedere come funzionasse il sistema in caso di gravidanza.
Subito dopo il test, passato il momento di panico iniziale, potevo fare due cose. La prima era andare dal mio medico e chiedere a lui come comportarmi per farmi seguire nei successivi 9 mesi, e la seconda era chiedere a chi ci era già passato prima di me. La cosa da fare era trovare un’ OSTETRICA (verloskundige) che mi seguisse per tutta la durata della gravidanza.
Dovete sapere che a differenza dell’Italia dove il più delle volte una donna INCINTA è una donna potenzialmente MALATA, qui in OLANDA una donna incinta è una persona assolutamente in salute, quindi, a meno che non ci siano problemi o complicazioni (precedenti aborti, gestazione gemellare, malattie genetiche, etc.) nei nove mesi non si vede né un ginecologo né tanto meno un ospedale (se non per le 2 ecografie obbligatorie).
Quindi appena scoprite di essere in dolce attesa cercate su google la parola verloskundige, vi uscirà l’elenco delle ostetriche (spesso sono organizzate in studi a gruppi di 2/3), trovate quella più vicina a voi e prendete un appuntamento.
Il primo appuntamento ci è stato fissato l’11 febbraio dopo circa 3 settimane dal test…secondo i calcoli sarei stata all’ottava settimana. Immaginatevi l’angoscia di quell’attesa interminabile…dove non sai se sei veramente incinta oppure no…dove tutto potrebbe essere un falso allarme, e ogni volta che ti avvicini al bagno lo fai trattenendo il respiro perché potresti ricevere le indesiderate ospiti… per fortuna sono passate abbastanza velocemente, con le nonne che già si preparavano al lieto evento e noi che cercavamo di mantenere i piedi saldi per terra il più possibile per non sbatterci la faccia in un secondo momento.
Il giorno dell’appuntamento i treni ci hanno voluto mettere lo zampino, quindi ritardi e cancellazioni mi hanno fatto arrivare in ritardo alla visita (con lo stimolo della pipì sempre presente, sono state ore davvero di panico…e da dimenticare! )
Per fortuna alla fine cel’ ho fatta! Ste mi aspettava nello studio…e dopo qualche domanda di rito e di anamnesi del paziente, per capire appunto se la gravidanza poteva essere seguita ambulatorialmente o necessitava di un ginecologo ospedaliero, l’ostetrica mi ha fatto accomodare sul lettino, non prima di avermi pesata, preso la pressione e il sangue…e finalmente eccoci li, con lo schermo acceso davanti a noi, lo vediamo per la prima volta: il nostro FAGIOLINO!
Non so le emozioni che ho provato in quel momento, una sensazione surreale…lo vedi e sai che è dentro la tua pancia, ma non capisci bene come sia possibile e se è tutto vero. I primi 3 mesi sono anche i più pericolosi e rischiosi, quindi c’era una parte di me che non voleva farsi abbandonare alle emozioni, visto che ancora poteva svanire tutto, come una bolla di sapone.
La due date era stata fissata al 18 settembre in un primo momento, poi anticipata al 12.
Lo step successivo da fare era decidere se voler fare il Combinatie Test (bitest) e se sì, prendere l’appuntamento. Pur essendo un esame probatorio e non certo al 100% decidiamo che è comunque meglio sapere, quindi chiamo il numero che mi da la midwife per prendere l’appuntamento. L’esame si compone di due parti:
• esame del sangue da fare alla decima settimana (senza prendere appuntamento mi sono recata a Blaak 16, poliambulatorio dove è possibile fare gli esami del sangue. Tempo di attesa: 5 minuti!)
• translucenza nucale, che non è altro che un’ ecografia in cui vengono presi alcuni valori a livello del collo e della nuca (per dirla semplice). Va fatta dalla settimana 11+5 alla 12+5, quindi si hanno 7 giorni a disposizione. In questo periodo il feto è posizionato orizzontalmente ed è facilmente misurabile. Noi nello stesso periodo avevamo programmato 10 giorni a Cosenza, quindi incastrare il tutto è stata assolutamente piacevole e per niente fonte di stress!!! :-/
Il bitest è appunto un calcolo dei valori di questi due esami, e dà la percentuale di possibilità che il feto abbia la sindrome di Dawn o un’altra delle 3 sindromi genetiche. Non essendo sicuro al 100% appunto si può avere a che fare con diversi FALSI POSITIVI, ecco perché molti sconsigliano direttamente di farlo. Tra i molti anche la ginecologa che ho visto a Cosenza per un’ecografia di controllo/curiosità, la quale ha iniziato ad elencarmi tutte le malattie e malformazioni che ci potessero essere, a prescindere da quel test…Una gioia di visita, insomma!
Dopo questo esame l’ecografia successiva è la MORFOLOGICA delle 20 settimane in cui il più delle volte è visibile il sesso, e infine quella delle 30 settimane, definita di ACCRESCIMENTO. Stop!
L’ostetrica ha fatto un paio di eco in studio, durante il primo appuntamento per vedere se la gravidanza era iniziata bene, e intorno alle 13 settimane per accontentare Stefano che voleva a tutti i costi sapere il sesso…il pisellino non era ancora visibile chiaramente ma era già quasi certo si trattasse di un maschietto…ahimè!
Per il resto durante le visite di controllo si parla di come va, se ci sono disturbi, si sente il battito del cuore, si misura la pressione e il peso, e basta!
Non ho fatto esami per vedere se ero immune da Toxoplasmosi, non ho fatto tamponi vari, niente esami delle urine, o prelievi di sangue ogni 30 giorni… niente di niente!!! E se da una parte mi esce la vena polemica italiota, che si lamenta del loro essere approssimativi e poco accorti, dall’altra mi dico “ hanno tutti almeno 3 figli, forti e sani. Vanno in bicicletta sotto le intemperie e non li scalfisce nulla…FIDIAMOCI!!!”. Appena si abbandona la sensazione di “ODDIO SONO INCINTA E QUINDI DEVO STARE ATTENTA A TUTTO” e ci si rilassa, si vede tutto da un’altra prospettiva.
Per carità non sono più andata in bicicletta dopo i 5 mesi per non andare proprio a cercarmela, anche se ho amiche che hanno pedalato fino al giorno prima del parto, ma ho continuato a fare una vita normale. Sono andata in Malesia per lavoro, mangiando cibo tipico con le mani (ora a ripensarci non so se sono stata proprio furba in quell’occasione), ho continuato a mangiare senza privarmi di nulla se non sushi e carne cruda ( l’insalata del ristorante voglio credere che sia lavata a dovere quindi continuo a mangiarla! ), ho viaggiato, non mi sono imparanoiata con disinfettanti e Amuchina…e qualche volta ho bevuto un sorso di vino e un sorso di birra. Sono una cattiva persona?
Il risultato è che ho avuto una gravidanza splendida, da manuale! Senza nausee, se non qualche senso di disgusto nei primi 3 mesi, o malesseri particolari…I bruciori di stomaco (Maagzuur in Olandese) li posso contare sulla dita di una mano, così come le volte che mi sveglio la notte per andare in bagno! :-)

Adesso attendo con ansia il momento il cui potrò vederlo finalmente in faccia…sono emozionata e nervosa. Da una parte non vedo l’ora che queste 2 settimane passino e dall’altra vorrei che il tempo si fermasse.

Abbiamo già visitato i due ospedali più vicini a casa ma di questo ve ne parlerò la prossima volta almeno ho qualcosa da dirvi!

COLLAGE

PS: per chi di voi avrà un bimbo nei Paesi Bassi e volesse fare un’ecografia 4D (a pagamento) vi segnalo Babyview …i 100 euro meglio spesi di tutti!!!!


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