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Grey's anatomy Stagione 7

Creato il 24 agosto 2011 da Misterjamesford
Grey's anatomy Stagione 7Produzione: AbcOrigine: UsaAnno: 2010/2011Episodi: 22
La trama (con parole mie): ancora scossi dagli accadimenti dell'incredibile finale della sesta stagione, i medici del Seattle Grace dovranno fare i conti con le ferite lasciate dal trauma dell'assalto dell'uomo responsabile del terrore seminato nei corridoi dell'ospedale: Meredith dovrà accettare il fatto di aver perso il bambino che portava in grembo, Christina superare il timore di operare di nuovo ed Alex di tornare nell'ascensore dove è quasi morto dissanguato.Inoltre si avvicina il momento della scelta del nuovo specializzando capo, Callie ed Arizona scoprono che il loro rapporto cambierà per sempre e che saranno legate indissolubilmente a Mark, mentre Derek ed il capo Webber si dedicheranno alla ricerca.
Grey's anatomy Stagione 7
Ricordo quando, lo scorso anno, nell'appartamento affittato in Croazia, proprio in questo periodo, con Julez ci apprestavamo a concludere la sesta stagione delle vicissitudini di Meredith Grey e compagni, senza dubbio la migliore per intensità e carico di emozioni, con il fiato sospeso rispetto alla sarabanda di accadimenti che avevano travolto il Seattle Grace ed i suoi occupanti: dopo un finale di quella portata, nonostante le aspettative e la fiducia, era chiaro che replicare sarebbe stato difficile, ed in effetti questa settima annata del serial medico più amato del piccolo schermo è stata più che altro "di passaggio", una sorta di prova generale di quello che sarà la serie quando la protagonista ed il suo amatissimo "Dottor Stranamore" Derek avranno abbandonato, probabilmente con la fine della prossima stagione. Dunque, dirottato lo stesso Derek sulla sperimentazione legata alla ricerca per la cura dell'Alzheimer e definitivamente accantonati i tormenti amorosi della coppia più collaudata dell'ospedale, l'attenzione degli sceneggiatori si rivolge principalmente agli altri protagonisti, quasi a cercare di individuare quelli che saranno gli scenari più importanti del post-Meredith.Dunque Christina diventa decisamente più umana e fallibile, Callie ed Arizona scippano lo scettro di coppia dal travaglio facile proprio a Derek e Meredith, Mark cresce diventando una sorta di colonna portante di colleghi ed amici - un pò come l'inossidabile Bailey - ed Alex lotta - non sempre riuscendo nell'intento - per portare a galla la sua vera natura, normalmente celata da una facciata di proverbiale ed inequivocabile finta cattiveria.Ottimo lavoro viene svolto dagli sceneggiatori rispetto al personaggio di April, vera e propria sostituta del fu George O'Malley, mentre il tanto pubblicizzato Avery ancora fatica a decollare, quasi non si fosse ancora trovata una direzione effettiva da dare a quello che, almeno sulla carta, sarebbe dovuto diventare fin da subito una sorta di idolo dei fan della serie - e che ancora scompare al cospetto di quasi tutti i protagonisti maschili, dai più adulti Derek e Mark al mio sempre più favorito Karev -.Ad ogni modo, e nonostante si sia trattata di un'annata di passaggio, il grande pregio di Grey's anatomy resta quello di riuscire a trovare il passaggio che porta dritto al cuore dell'audience, riuscendo ad emozionare e coinvolgere grazie alla grande empatia che tutti i protagonisti esercitano sul pubblico, che trova e troverà di certo, nei corridoi del Seattle Grace, una qualche affinità con uno o l'altro dei personaggi principali.Resta ora da vedere quale direzione prenderanno gli autori rispetto alla prossima - imminente negli States - stagione, che, come già sottolineato, dovrebbe essere l'ultima per Meredith e Derek, e quali ripercussioni ci saranno rispetto agli avvenimenti narrati nell'ultimo episodio, che pare aver riportato l'atmosfera indietro fino alle prime stagioni, quando l'instabilità sentimentale dei protagonisti la faceva di gran lunga da padrona dentro e fuori dalla sala operatoria.Ripensando alle singole puntate, invece, una menzione va certo al tentativo di sperimentazione legato all'episodio musicale incentrato su Callie, nel pieno della lotta per la vita a seguito dell'incidente d'auto avuto con Arizona: personalmente ritengo che il risultato non sia stato dei migliori - e aggravato da un pessimo adattamento nella versione italiana -, ma senza dubbio va sottolineato il coraggio e la voglia di provare qualcosa di nuovo di una serie ormai tra le più "vecchie" del piccolo schermo, quasi a dimostrare ai fan che i medici del Seattle Grace non hanno intenzione di sedersi e tirare a campare, ma che continueranno a mettersi in gioco come quando, qualche anno fa, cominciavano un percorso che li avrebbe visti al centro di un confronto con la medicina vissuta, e non più solo studiata sui libri.Staremo a vedere quali ferite dovranno ricucire, chi dovrà patire una lunga convalescenza e chi, invece, sarà pronto da subito a ripartire.In fondo, la nostra è una storia basata sull'esperienza.E quale esperienza è priva di traumi?
MrFord
"I hurt myself today
to see if I still feel
I focus on the pain
the only thing that's real."
Johnny Cash - "Hurt" -


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