Le grotte di Castellana sono un incantevole mondo sotterraneo tutto da scoprire attraverso due percorsi turistici, di lunghezza diversa, che si aprono nell’area di circa tre chilometri e che permettono ai visitatori di ammirare tutta la meraviglia concrezioni di varia forma e misura. Uno dei due sentieri porta alla famosa “grotta bianca“.
Fonte: grottedicastellana.it
Grotte di Castellana: alla scoperta della grotta bianca e di tanti altri ambienti
Le Grotte di Castellana sono un complesso di cavità sotterranee di origine carsica di grande interesse speleologico e turistico. Per visitarle bisogna recarsi nel comune di Castellana Grotte, nella Murgia, a meno di 500 metri dall’abitato. Siamo nella provincia di Bari e questo è il punto di partenza alla scoperta di un meraviglioso mondo sotterraneo. La visita alle grotte di Castellana si può effettuare tutto l’anno ed i visitatori possono percorrere un percorso che si sviluppa ad una profondità media di 70 metri secondo due itinerari: il primo della lunghezza di un chilometro e della durata di 50 minuti, l’altro della lunghezza di 3 chilomentri e della durata di quasi due ore. Uno dei due sentieri porta alla famosa “grotta bianca“, considerata una delle grotte più belle del mondo data la ricchezza di candide concrezioni. Percorrendo entrambi i percorsi, comunque, si possono ammirare ambienti molto vari per forma e dimensione con stalattiti, stalagmiti, cortine, colonne.
Le varie formazioni e gli ambienti rievocano alla mente I nomi degli ambienti sono frutto della fantasia dei primi esploratori: la lupa, i Monumenti, la Madonnina, l’Altare, il Corridoio del deserto, la Colonna rovesciata, Il Corridoio rosso, la Cupola. Il primo ad esplorare la grotta fu nel 1938 il professor Franco Anelli dell’Istituto Italiano di Speleologia, dopo aver fatto un’uscita nella vicina grotta di Putignano, decise di vedere anche la voragine di Castellana aprendo così la stessa al turismo internazionale.
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