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Gruppo di lettura: "Città di carta" di John Green - Conclusione della terza tappe e inizio della quarta

Creato il 29 novembre 2014 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Gruppo lettura:
Cari visitatori della Tana ma soprattutto cari partecipanti al gruppo di lettura,
eccoci giunti alla conclusione della terza tappa del gruppo di lettura.

Siamo giunti a tre quarti del libro e ormai la storia volge verso il finale, ma come sempre procediamo con ordine e iniziamo dal recap!

RecapGruppo lettura: Margo non è ancora tornata a casa e Quentin, nonostante ormai sia molto scoraggiato dall' esito negativo che le sue ricerche hanno dato fino ad ora, non vuole arrendersi.Trovare le tracce che Margo ha lasciato è più difficile di quanto Q avesse messo in conto, ma non per questo lascia perdere, anzi, si intestardisce sempre di più, vuole andare fino in fondo a questa ricerca.Quentin si aggrappa soprattutto a Io canto di me stesso, la poesia di Whitman a cui Margo sembra essersi affidata maggiormente per lasciare i suoi indizi, e continua a leggerla e rileggerla, nella speranza di riuscire a cavarne qualcosa. Altro luogo in cui Margo sembra aver lasciato molti indizi è un centro commerciale abbandonato e Q decide di tornarci il giorno del ballo scolastico. E' proprio lì che trova altre tracce di Margo, e mentre se la immagina trascorrere lì il suo tempo da sola, decide di restare per una notte, nella speranza che la ragazza si faccia viva.Ma alle tre del mattino Margo non è ancora arrivata e Ben, il suo migliore amico lo chiama perché è ubriaco alla festa che Becca ha organizzato dopo il ballo.Il rapporto tra Q e Ben in questa parte del romanzo si è leggermente incrinato perché mentre Quentin è totalmente assorbito dalla ricerca di Margo, Ben è preso da Lacey e dal ballo e dal pensiero di entrare a far parte del gruppo dei "fighi" della scuola. A mediare tra i due è Radar, che sembra di gran lunga il più saggio del trio. Ma Q aveva ragione a premere sul fatto che Margo avesse lasciato diversi indizi nel vecchio centro commerciale perché è proprio tornando lì ancora una volta che comincia a scoprirne di nuovi: delle vecchie mappe, su cui sono segnati diversi itinerari. I punti segnati sembrano  non avere alcun senso finché Q non si collega ad Omnictionary, il sito preferito di Radar, per scoprire che alla voce Agloe, proprio vicino ad uno dei punti segnati su una mappa, si parla di una città di carta vera e propria e tra i commenti lasciati dagli utenti del sito, ce n'è uno lasciato inconfondibilmente da Margo.Q ha meno di ventiquattr'ore per raggiungerla e non esita a partire, pur dovendo rinunciare alla sua cerimonia di diploma. Ad accompagnarlo ci saranno gli immancabili Ben e Radar, ma anche Lacey.Cosa ne pensoLeggere questa parte del romanzo forse è stato meno frustrante che leggere la seconda, ma comunque il livello di noia si è abbassato soltanto nella parte finale dei capitoli che avevamo in lettura per questa tappa.Sarà che questo romanzo lo sto leggendo a piccole dosi, ma in questa parte non è riuscito del tutto a catturare la mia attenzione, se non in brevi scene, in particolare quelle in cui Q riflette su Margo e sulla sua solitudine quando non era la regina della scuola.
Questa ricerca sta portando Q a scoprire che Margo è una persona diversa dalla ragazza perfetta e avventuriera che tutti conoscono e questa contrapposizione tra la realtà e le apparenze nel mondo di adolescenti che frequentano il liceo, affrontato attraverso una ricerca così complicata può essere apprezzabile, ma comunque sia non è riuscita a coinvolgermi come avrei voluto.
Insomma, ho letto un Green migliore.Spero che almeno l'ultima parte sia mozzafiato e piena di sorprese come dovrebbe essere.In compenso proprio in questa parte, Green ci regala alcune perle di saggezza che troverete nella prossima sezione.QuotesGruppo lettura:

  • Conoscevo il suo profumo e sapevo come si comportava con me e come si comportava con gli altri, sapevo che le piacevano la Mountain Dew, le avventure e i gesti teatrali, e sapevo che era divertente e brillante e che in generale era più avanti di noi altri. Ma non sapevo che cosa l’avesse portata lì,che cosa l’avesse trattenuta e che cosa l’avesse fatta andare via. Non sapevo perché aveva migliaia di dischi ma non aveva mai rivelato a nessuno la sua passione per la musica. Non sapevo che cosa faceva di notte, con la tenda abbassata, la porta chiusa, nella privacy impenetrabile della sua stanza. E forse era questo che dovevo fare più di ogni altra cosa: scoprire chi era Margo quando non era Margo.

  • Sai qual è il tuo problema, Quentin? Tu dagli altri ti aspetti che non siano se stessi. Insomma, io potrei odiarti per il fatto che sei sempre drammaticamente in ritardo o perché l’unica cosa che ti interessa è Margo Roth Spiegelman o perché non mi hai mai chiestocome va con la mia ragazza. Ma non me ne frega una mazza, perché tu sei tu. Imiei genitori hanno un’infinità di Babbi Natale di calore del cazzo, ma non importa. Loro sono loro. Io sono così ossessionato da un sito web che qualche volta non rispondo al telefono ai miei amici o persino alla mia ragazza. Ma va bene lo stesso, io sono io. A te vado bene lo stesso. E tu vai bene a me.

  • Margo RothSpiegelman era una persona. Non avevo mai pensato a lei in questi termini: un grave errore delle mie precedenti fantasie. Per tutto il tempo – non solo da quando era scomparsa, ma da dieci anni almeno – avevo pensato a lei senza ascoltare, senza sapere che l’avevo ridotta a una misera finestra. E non ero riuscito a pensare a lei come a una persona che poteva avere paura, che forse si sentiva sola in mezzo a tanta gente, che magari si vergognava di condividere la sua collezione di dischi perché era una cosa troppo personale. Una persona che divorava guide di viaggio perché voleva fuggire da una città in cui molti si rifugiavano. Una persona che non aveva nessuno con cui parlare perché nessuno l’aveva mai vista come una persona. E tutt’a un tratto capii come si sentiva Margo Roth Spiegelman quando non era Margo Roth Spiegelman: vuota.

  • La città era di carta, i ricordi no.

  • Andar via è terribile, finché non te ne sei andato. Dopo, è la cosa più maledettamente facile del mondo.

  • Mi avevano comprato un minivan. Avrebbero potuto scegliere qualunque auto e avevano preso un minivan. Un minivan. Oh, Dio della Giustizia Su QuattroRuote, perché mai ti fai beffe di me? Minivan, albatro appeso al mio collo. Marchio di Caino! Tu, bestia sventurata dagli alti soffitti e dagli scarsi cavalli.

Music MoodQuesta settimana mi è capitato di incappare in una canzone che conosco da secoli (è del 1994), mentre rivedevo qualche spezzone di una serie TV che amo non ammetterò pubblicamente di aver visto per la trecentoduesima volta la 1x04 di My Mad Fat Diary e in una scena the cupboard scene! c'era proprio questo brano che credo sia molto adatto a questa parte del romanzo che abbiamo letto.

Could you be dead?

You always were two steps ahead
of everyone.
We'd walk behind while you would run.
I look up at your house,
and I can almost hear you shout
down to me
where I always used to be,
and I miss you -
like the deserts miss the rain.
Calendario
  • Dal 1° al 7 Novembre: Iscrizioni;
  • 8 Novembre: Post introduttivo del gruppo di lettura;
  • Dall' 8 al 15 Novembre: Lettura del Prologo e della Prima parte;
  • 15 Novembre: Conclusione della prima tappa e recap; 
  • Dal 15 al 22 Novembre: Lettura dei capitoli 1-1o (capitolo 10 compreso) della Seconda parte;
  • 22 Novembre: Conclusione della seconda tappa e recap; 
  • Dal 22 al 29 Novembre: Lettura dei capitoli 11-20 (capitolo 20 compreso) della Seconda parte;
  • 29 Novembre: Conclusione della terza tappa e recap; NOI SIAMO QUI
  • Dal 29 Novembre al 6 Dicembre: Lettura della Terza parte e di Agloe;
  • 6 Dicembre: Conclusione dell'ultima tappa e recap.
    In conclusione
Ed eccoci giunti alla fine anche di questa tappa, carissimi.Aspetto come sempre i vostri commenti, le vostre citazioni e i vostri suggerimenti musicali per questa terza tappa, ricordandovi di non spoilerare se mai foste andati avanti con la lettura.La prossima sarà l'ultima tappa del gruppo di lettura e proprio per questo ci sarà una parte speciale nel post, ma manterrò il segreto e sarà tutta una sorpresa.
Vi aspetto Sabato prossimo per la quarta ed ultima tappa!

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