Guazzetto di calamari

Questo piatto è facilissimo, buonissimo e sempre gradito da tutti!
L'ideale è prepararlo in una pentola di coccio, io me le sono fatte regalare per Natale, ed effettivamente le zuppe (sia di pesce che non), i guazzetti, le minestre, assumono un sapore tutto diverso. Ma una normalissima pentola o padella andrà comunque bene.
Per 4 persone le dosi sono queste:
1 kg di calamari
mezzo bicchiere di vino bianco
2 pomodori molto sugosi
un paio di mazzetti di prezzemolo
mezza cipolla di tropea
2 spicchi d'aglio
una ventina di olive taggiasche
una manciata di capperi sotto sale
olio extra vergine
sale e pepe
Pulite i calamari, se non siete capaci o non vi va, fateveli pulire dal vostro pescivendolo.
Nel frattempo mettete a scaldare sul fuoco un soffritto con la cipolla tagliata a fettine, l'olio, parte del prezzemolo tritato e gli spicchi d'aglio interi che poi toglierete prima di aggiungere il pesce.
Quando il soffritto avrà assunto un bel colore aggiungete i calamari e i ciuffetti, fate rosolare qualche minuto e sfumate con il vino bianco. A questo punto potete aggiungere i pomodori spellati e tagliati a tocchetti, le olive e i capperi dissalati.
Salate e fate proseguire la cottura a fuoco moderato per circa 20 minuti. I calamari rilasceranno la loro acqua e la cottura sarà quindi "in umido".
A fine cottura, quando i calamari saranno belli teneri e il sughino ristretto al punto giusto, spolverate con il prezzemolo avanzato, un'abbondante macinata di pepe e un filo d'olio extra a crudo.
Se volete potete prepararne un po' di più e usare quello che avanza come ottimo condimento per una pasta, magari anche il giorno dopo.
Come avete visto è una ricetta molto molto semplice, non troppo elaborata, con ingredienti assolutamente facili da trovare e da preparare.
Quindi fateli, portateli in tavola con una bella bottiglia di vino bianco (io li ho serviti con un Arneis), se potete gustateveli in terrazza o in giardino con dei buoni amici...et voilà, una splendida serata!