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Guerra in Mali: massima allerta in Marocco

Creato il 15 gennaio 2013 da Paolo

guerramaliLe fonti mediatiche nazionali riportano che in previsione di eventuali attacchi da parte dei terroristi algerini dell’ AQMI e dei loro seguaci in Marocco, il governo ha dato ordine di massima allerta a tutti i servizi di sicurezza sia d’azione che di intelligence in Marocco. Principale causa, l’attacco francese in corso sulle postazioni dei gruppi islamisti algerini e sahélieni nel nord del Mali e le  rivendicazioni sugli stranieri presenti nel Maghreb. In questi ultimi giorni sia la capitale del Reame, Rabat, che la capitale amministrativa del paese, Casablanca, oltre a tutte le altre città imperiali, sono controllate al metro quadrato per evitare che si possano verificare degli atti terroristici. Tutte le strade nazionali e statali sono constantemente monitorate da centinaia di posti di blocco della Gendarmerie Royal e dalla Polizia di Stato e tutte le auto sospette sono bloccate e perquisite.   Ambasciate, consolati, missioni culturali straniere, centri religiosi e rappresentazioni di organismi internazionali nel paese sono stati messi in sicurezza, circondati dalla vigilanza più assoluta. In Mali, l’ambasciatore del Marocco a Bamako, Hassan Nacir, ha annunciato l’attivazione di una cellula di crisi per vigilare sulla sicurezza degli espatriati marocchini Il diplomatico, a questo proposito, ha riunito nell’ambasciata marocchina diversi rappresentanti della comunità marocchina stabilitasi in Mali, per informarli sugli ultimi sviluppi della situazione nel paese e sulle misure prese dall’ambasciata per vigilare sulla loro sicurezza. I marocchini residenti in Mali sono stati pregati di osservare scrupolosamente tutte le misure avviate dalle autorità maliensi, in primis lo stato di emergenza. I marocchini in Mali sono 380 iscritte al servizio consolare dell’ambasciata e lavorano principalmente nelle banche, nel settore tecnico telefonico e nella gestione di Hôtels.

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