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Guerre stellari (1977)

Creato il 06 gennaio 2016 da Babol81
Con oggi comincia una serie di post che probabilmente faranno scuotere il capo a tanti dei miei pochi lettori e che affronteranno il mito della saga spaziale cominciata da George Lucas nel lontano 1977, ripescata come doveroso ripasso onde prepararsi alla visione di Star Wars - Il risveglio della forza. Si parte, ovviamente, con Guerre Stellari (Star Wars), diretto e sceneggiato da Georgino in persona nonché vincitore di sei premi Oscar (miglior scenografia, migliori costumi, miglior sonoro, miglior montaggio, migliori effetti speciali e miglior colonna sonora)!
Guerre stellari (1977)
Trama: in una galassia lontana lontana alcuni ribelli si oppongono allo strapotere dell'Impero e tra essi c'è la Principessa Leila che viene fatta prigioniera dal malvagio Darth Vader. Due droidi riescono a fuggire con un messaggio della principessa che viene raccolto dal giovane Luke Skywalker, un allevatore che si ritroverà coinvolto in questa "guerra stellare"...
Guerre stellari (1977)
Come anticipato nella premessa, per l'uscita di Star Wars - Il risveglio della forza ho pensato di ripassare la trilogia originale e, a causa della mia cronica mancanza di tempo, ho scelto consapevolmente di bypassare i prequel girati nei primi anni del secondo millennio. Il motivo di questo "ripasso" nonché dello snobismo nei confronti della seconda trilogia è presto detto: ho visto Star Wars almeno 20 anni fa e sinceramente non sono stata folgorata sulla via di Damasco da questa prima, lontanissima visione. Nello specifico, il Guerre Stellari originale va sicuramente contestualizzato e guardato con gli occhi colmi di meraviglia di chi, più di 30 anni fa, aveva potuto ammirare sul grande schermo delle astronavi talmente dettagliate da sembrare vere, un bestiario di alieni realizzati in maniera mirabile, emozionanti battaglie a suon di spada laser e ancor più esaltanti corse sfrenate all'interno dei cunicoli della gigantesca Morte Nera ma per chi, come me, di fronte a queste cose ha la stessa reazione di Robin e Nami davanti ai cannoni laser di Franky e, per di più, si è ritrovata a disposizione solo uno schermo piccolo e sulla schiena tanti anni di effetti speciali ancor più sconvolgenti, rimane da cercare il Capolavoro solo all'interno della storia narrata. Che, onestamente, è molto semplice e linearissima (ad un certo punto anche di una noia mortale, mi spiace dirlo): un giovane allevatore viene coinvolto in una vicenda fatta di guerre, misteriosi poteri ed incredibili eroi e, com'è prevedibile, cresce diventando L'elemento risolutore della lotta tra Ribelli ed Impero, imparando a padroneggiare la Forza. Una trama questa che, complici gli infiniti parodie ed omaggi tributati all'opera di Lucas nel corso del tempo, ormai è risaputa persino dalle pietre del deserto Aborigeno e non è più così emozionante, almeno per me.
Guerre stellari (1977)
Cosa può colpire dunque gli occhi di una profana non amante della fantascienza? Beh, ovviamente i personaggi, giustamente entrati nella storia del Cinema. La strana coppia di droidi C-3PO e R2-D2 (o D-3BO e C1-P8 come li chiamano, chissà perché, in italiano), l'uno pavido, servile e logorroico e l'altro incapace di esprimersi in una lingua comprensibile ma intraprendente e simpatico, il pelosone Woki Chewbacca, lo sbruffone Han Solo, la temeraria Principessa Leila, il nobile Obi Wan Kenobi, il terrificante Darth Vader e quel pirletti di Luke Skywalker che, sinceramente, mi è sempre parso espressivo quanto un blocco di tufo, sono la spina dorsale di un film che fortunatamente punta molto sull'umanità, l'unicità e l'ironia di gran parte dei personaggi. Gli inseguimenti a bordo del Millenium Falcon o i sabotaggi alla Morte Nera non avrebbero senso senza le peculiarità di tutti questi protagonisti ed è assai apprezzabile anche il netto divario (almeno in questo capitolo) tra buoni e cattivi, Forza di Obi Wan da una parte e Lato Oscuro del carismatico Lord Vader dall'altra, con la spavalderia spocchiosa di Han Solo a fare da spartiacque e, soprattutto, a riportare con i piedi per terra questi due "stregoni" dello spazio. Tra una frase entrata ormai nel vocabolario Nerd di tutto il mondo ("Trovo insopportabile la tua mancanza di fede"), dubbi amletici (Han Solo ha sparato per primo? Dipende da quale versione del film guardate, nella mia no, il povero Han è scevro d'ambiguità, maledetto Lucas...) e spettacolari giochi di luce laser, il primo vero Guerre stellari scorre felice fino ad arrivare ad una conclusione che lascia in sospeso almeno un triangolo amoroso (as if!!) e un paio di questioni irrisolte... sicuramente nel 1977 gli spettatori saranno rimasti con un palmo di naso ma noi sappiamo che non è finita qui, vero? Al prossimo film!
Guerre stellari (1977)
Di Mark Hamill (Luke Skywalker), Harrison Ford (Han Solo), Carrie Fisher (principessa Leia Organa), Peter Cushing (Tarkin) e Alec Guinness (Obi-Wan Kenobi) ho già parlato ai rispettivi link.
George Lucas (vero nome George Walton Lucas Jr.) è il regista e sceneggiatore della pellicola. Americano, ha diretto film come L'uomo che fuggì dal futuro, American Graffiti, Star Wars - Episodio I: La minaccia fantasma, Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni e Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith. Anche produttore e attore, ha 71 anni.
Guerre stellari (1977)
David Prowse interpreta Darth Vader. Inglese, ha partecipato a film come 007 - Casino Royale, Arancia meccanica, L'impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi e a serie come Dottor Who, Spazio: 1999 e The Benny Hill Show. Ha 80 anni.
Guerre stellari (1977)
Nonostante il "fisico" di Darth Vader fosse quello di David Prowse, la voce era quella di James Earl Jones, futuro Mufasa de Il re leone (Lucas avrebbe voluto la voce di Orson Welles in persona). Ci sarebbero tremila retroscena da raccontare sul film ma siccome non sono una grande appassionata della serie citerò solo quelli che in qualche modo mi hanno incuriosita. Per esempio, Luke Skywalker avrebbe dovuto essere donna (o persino un nano!) mentre Han Solo era stato pensato prima come un enorme mostro verde, poi come un essere umano di colore; quando infine si è deciso di renderlo bianco, molti attori hanno rifiutato il ruolo, tra i quali James Caan, Jack Nicholson, Robert De Niro e Burt Reynolds (d'altronde, solo Spielberg era convinto che il film sarebbe stato un successone, George Lucas pensava il contrario e addirittura Brian De Palma lo ha definito "uno dei peggiori film di sempre"). Sul progetto è aleggiata inoltre per un po' di tempo anche un'aria "nipponica": Lucas avrebbe molto gradito un Obi Wan interpretato da Toshiro Mifune e persino una principessa Leia giapponese! A proposito di principesse, all'audizione per il ruolo pare si fosse presentata gente del calibro di P.J. Soles, Sissy Spacek, Nancy Allen, Farrah Fawcett, Glenn Close, Barbara Hershey, Bonnie Bedelia, Jessica Lange, Meryl Streep, Sigourney Weaver, Cybill Shepherd, Anjelica Huston, Kim Basinger, Kathleen Turner, Debra Winger, Geena Davis e persino Linda Blair. Passiamo alla cronologia di film e spin-off? Ok! Guerre stellari va visto dopo Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni, Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith e prima de L'Impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi, il cartone Star Wars: The Clone Wars, la serie animata dal medesimo nome, l'altra serie animata Star Wars Rebels e Star Wars - Il risveglio della forza. Ci sono poi tutti gli spin-off nati direttamente dalla prima trilogia, ovvero i film TV The Star Wars Holiday Special (1978), A Very Star Wars Christmas (1982), L'avventura degli Ewok (1984), Il ritorno degli Ewok (1985), The Great Heep (1986) e le serie a cartoni animati Droids (1985) ed Ewoks, entrambe del 1985. Roba da recuperare ne avete, considerata anche l'abbondanza di director's cut e versioni più o meno estese, quindi... ENJOY!

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