Guest post: “Rapporti tra società di calcio, agenti dei calciatori e calciatori stessi sotto esame da parte della magistratura”

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Federsupporter
(www.federsupporter.it)

Rapporti tra società di calcio, agenti dei calciatori e calciatori stessi sotto esame da parte della magistratura:
ancora una volta Federsupporter aveva visto giusto e aveva precorso i tempi
(Avv. Massimo Rossetti, responsabile dell’Area Giuridico-Legale)

Da notizie di stampa (vedasi a pagina 19 della “Gazzetta dello sport” del 20 aprile scorso) si apprende chela Procura della Repubblica presso il Tribunale Penale di Piacenza avrebbe aperto un’indagine sui rapporti in oggetto, ipotizzando una serie di evasioni ed elusioni fiscali.

Anche in questo caso Federsupporter aveva visto giusto e aveva largamente precorso i tempi.

Già, infatti, dal Convegno di Genova del 5 ottobre 2010, “Dalla società sportiva all’impresa sportiva”, avevo dedicato un mio specifico intervento al ruolo degli agenti dei calciatori nei rapporti tra società di calcio e calciatori stessi.

Peraltro, della questione mi ero già occupato, insieme con l’Avv. Roberto Betti, giudice tributario, nel Convegno di Roma tenuto il 20 novembre 2009 da Criteria Ricerche SRL e da Federprofessional, intitolato “I bilanci delle società di calcio quotate : governance, tutela dei risparmiatori e degli stakholders”.

Da ultimo, ero tornato ancor più diffusamente e dettagliatamente sulla materia in un mio studio dell’ottobre 2011 intitolato “Gli agenti dei calciatori: aspetti di natura regolamentare sportiva, civilistici e tributari” pubblicato in appendice, dalla pagina 213 alla pagina 224, del libro “L’impresa sportiva come impresa di servizi : il supporter-consumatore”, di cui sono coautore insieme con Alfredo Parisi e che, per coloro i quali fossero interessati, è ottenibile richiedendolo sul sito www.federsupporter.it.

In particolare, l’indagine della Procura di Piacenza si starebbe concentrando sul fatto che i costi delle attività di intermediazione svolte dagli agenti dei calciatori sono, in generale, assunti a carico delle società con conseguenti vantaggi fiscali sia per esse, sia per i calciatori che, in realtà, sono i veri clienti dei predetti agenti.

D’altronde, già da qualche tempo, come segnalato nei citati Convegni e nel richiamato studio, l’Agenzia delle Entrate aveva avuto modo di esperire una serie di accertamenti nei confronti di numerose società di calcio in merito ai rapporti in oggetto, evidenziando, in esito a tali accertamenti, evasioni ed elusioni fiscali di notevole entità, rese possibili dalla riscontrata opacità dei bilanci delle società medesime.

Ciò, nonostante i controlli, interni e, a volte, come nel caso di società quotate, anche esterni su tali bilanci.

Aggiungasi che anche le Istituzioni sportive calcistiche (Covisoc e Procura federale) hanno cominciato ad attivarsi, per quanto di loro, rispettiva competenza (contestazione di plurime violazioni del Codice di Giustizia Sportiva e del Regolamento Agenti Calciatori), mediante deferimenti agli Organi della Giustizia Sportiva di numerose società e di numerosi tesserati e agenti (8 società di Serie A e 5 di Serie B, 15 dirigenti e 10 calciatori, tra Serie A e B, nonché ben 23 agenti).

A questo proposito, per maggiori approfondimenti e precisazioni, rinvio alle mie note del 22 febbraio scorso ( consultabili sul sito www.federsupporter.it.

Come si può, dunque, constatare, ancora una volta Federsupporter può vantare, con legittimo orgoglio, di aver saputo lucidamente cogliere, con largo anticipo, un rilevante aspetto del mondo calcistico e di averlo saputo esaminare con assoluta professionalità e competenza, portandolo, pur nel totale disinteresse e silenzio, salvo qualche rara eccezione, degli organi di informazione, all’attenzione delle Istituzioni, sportive ed extra sportive, ma, soprattutto, dei sostenitori, i quali, è sempre bene ricordarlo, sono i finanziatori, diretti ed indiretti, del suddetto mondo e che non meritano lo spettacolo che tale mondo sta offrendo sotto molteplici punti di vista: cosa che rende ormai indifferibile un profondo e radicale rinnovamento del nostro calcio sia quanto alle persone sia quanto alle regole che lo governano.

     Avv. Massimo Rossetti