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Gustare cruditè di mare contemplando l’Adriatico: il ristorante Patty di Riccione

Da Blaxco @oraviaggiando

L’aspetto che rende il ristorante Patty di Riccione unico nel suo genere è quella di offrire l’opportunità di assaporare piatti di mare direttamente sulla spiaggia, senza però dover rinunciare all’eleganza di un ambiente raffinato. Affondare i piedi sulla sabbia mentre si gusta pesce fresco, accompagnato magari da un buon vino d’annata, rendono questo posto speciale e molto amato dai tanti clienti che lo frequentano. L’attraente binomio ‘mangiare vicino al mare’ ed ‘eleganza’ che l’ambiente sa regalare è ideale sia per cene speciali con il proprio partner, sia per allegri momenti in compagnia di amici o in famiglia.

Il ristorante è situato proprio a ridosso della spiaggia nord di Riccione, in zona Marano, ed è accessibile tramite la passeggiata Goethe. Come detto, la location è molto curata nei dettagli: le ampie vetrate e gli arredi moderni, con predominanza del bianco, creano un’atmosfera soft ed intima al punto giusto. I tavoli sono sistemati sia all’aperto sia in una sala interna che non riduce comunque la gradevole vista sul mare Adriatico.

La cucina di casa è di affermata qualità, soprattutto perchè qui il miglior pescato della riviera, sempre fresco, è preparato in modo raffinato prestando grande cura ed attenzione agli ingredienti utilizzati. I piatti mediterranei che vengono realizzati sono così sempre prelibati e dal sapore genuino e delicato al palato.

Tra le specialità più gradite, ci sono sicuramente le crudità di mare (come le mazzancolle e i branzini sfilettati alla francese) e la famosa catalana di crostacei. Quest’ultima prende forma da una complessa composizione di verdure e crostacei, tra cui astici e jumbo direttamente selezionati dall’acquario del ristorante. Per questo motivo viene preparata esclusivamente su ordinazione, tenendo conto dei gusti e delle richieste dei clienti.

Ma il menù della casa propone anche ulteriori scelte: si spazia dagli antipasti freddi e caldi (come i marinati e le acciughe del Cantabrico) ai primi piatti creativi (come i tagliolini “brezza di mare” e i tortelloni alla spigola), senza dimenticare i succulenti secondi (tra cui la zuppa di crostacei e molluschi e il fritto misto dell’Adriatico). Per concludere un buon assortimento di dolci e frutta. Una menzione speciale va fatta anche per il pane e la pasta, assolutamente artigianali e preparati sul momento.

La carta dei vini risulta ben fornita, predilige soprattutto bollicine (in particolare italiani e francesi) e presenta una buona selezione tra champagne, distillati di pregio e birre artigianali.

L’accoglienza è un altro dei punti forti: spesso è proprio il titolare, Diego Silvestri, a fare gli onori di casa accogliendo i clienti, dispensando aneddoti marinari e elargendo saggi consigli su piatti da ordinare. Anche il resto dello staff è sempre molto disponibile, giovanile e soprattutto ben organizzato: i tempi di attesa tra una pietanza ed un’altra sono il più delle volte molto ridotti.

Per quanto riguarda i prezzi, questi sono in linea di massima abbordabili e comunque onesti rispetto ai più che discreti standards del locale: il buon rapporto qualità/prezzo è uno dei fattori principali del successo del ristorante, capace attualmente di avvicinare una folta schiera di affezionatissimi.

La qualità della cucina e dell’accoglienza sono senza dubbio validi indicatori della professionalità e della dedizione dell’equipe di Diego e dell’eccellenza del loro servizio. A confermare la veridicità di questi indicatori ci sono le numerose recensioni postate nei vari social networks e nei più importanti siti di viaggio e ristorazione (come Trip Advisor, google place e oraviaggiando.it). E’ un dato di fatto che tra le tante opinioni pubblicate sulla rete solo una piccola percentuale abbia rivolto un giudizio negativo alle prestazioni di questo ristorante.

In conclusione, se siete amanti della cucina a base di pesce e assidui frequentatori della riviera romagnola, non potete non fare almeno una volta una visita al ‘Patty’ di Riccione.


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