Hai paura del buio? - la mia pseudorecensione

La paura del buio è comune a molti e, quando arriva - quatta quatta - nella vita di una persona, non distingue la nazionalità. Eva vive a Bucarest e ha paura del buio. Cosa la accomuna a una ragazza che vive a Melfi, in Italia? Poco, oltre alla paura del buio.
 

“Hai paura del buio” è l’opera prima di Massimo Coppola, ex vj MTV della generazione di Paola Maugeri, Enrico Silvestrin, Victoria Cabello. E’ rimasto nell’orbita del canale musicale, dove ha sperimentato molto come autore e regista; è suo, per esempio, il programma “Avere vent’anni”. Che sia un regista “giovane” (36 anni, se non erro) si vede sin dalle prime inquadrature. Il film non è facile: né nei temi né nel modo in cui sono esposte. Ma è un film coraggioso, che parla della vita, degli errori, dei sogni infranti, dei sentimenti difficili da spiegare e del dolore che provocano, anche quando sono positivi. Che parla di vite precarie, anche. E non pensiate che quelle di Bucarest siano, poi, tanto più precarie di quelle di Melfi.