Hakan Nesser -Carambole

Grazie agli sconti estivi della collana Tea mi sono messa in pari con i romanzi di Nesser che mi mancavano alla sua bibliografia e devo dire che ho fatto proprio bene!Rispetto a Mankell ,Nesser ha una scrittura piu' asciutta e si perde meno in particolari inutili,i suoi gialli hanno una impronta molto english,non sono mai cruenti ma si fondano su una analisi psicologica dei protagonisti e si leggono molto fluidamente.Una lettura perfetta per il mare,intrigante ma non troppo pesante in questa calura estiva.Non capisco pero' perche' Nesser,svedese, abbia deciso di creare un ispettore olandese Van Veeteren e di non ambientare questi gialli con lui come protagonista (o quasi)in Svezia.Per questo prefersico l'ideazione della figura dell'ispettore Barbarotti,un po' di simpatico anche.Pero' devo dire che anche questo thriller e' ben pensato:il nostro commissario fa un po' da personaggio in ombra,il delitto ha coinvolto suo figlio ,lui è in pensione e le sue intuizioni aiuteranno moltissimo la squadra investigativa adibita al caso.Piacevole e un po' melanconico direi..come il caso possa trasformare un uomo tranquillo in un assassino.
voto 7