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Hamburger di Salciccia di Mora Romagnola con Crescenza e Porro Caramellato Speziato

Da Tatianadigrazia
Hamburger di Salciccia di Mora Romagnola con Crescenza e Porro Caramellato Speziato
Non sono una grande golosa di carne, sono sincera. Ma se devo scegliere tra tutte le carni, quella di maiale è la mia preferita, e quasi in tutte le forme, da fresca a trasformata a stagionata.Certamente bisogna fare attenzione; in un’epoca dove tutto è possibile, anche mangiare carne arricchita con antibiotici e ormoni, nonostante le leggi sulla tracciabilità. Ridurne il consumo è quasi un dovere, e, una volta fatto questo, è necessario scegliere, per quando la vogliamo mangiare, una carne di provenienza/produzione certa. Non basta più leggere l’etichetta, è meglio andare direttamente dal produttore, a parere mio. Conoscerlo, parlarci, visitare l’allevamento, fare domande. Cerchiamo di stabilire noi le linee guida, sulla base del prodotto che vogliamo cucinare. Vogliamo un allevatore completamente biologico? Cerchiamolo e verifichiamo. Vogliamo un allevatore che tenga di conto della crisi e oltre a produrre naturalmente mette a disposizione pacchi-famiglia, così da poter risparmiare su grandi quantità? Rintracciamolo. Purtroppo la fettina di carne che ritroviamo nei supermercati non può parlare. Dobbiamo svegliarci noi e diventare più consapevoli. Non eviteremo completamente le fregature ma almeno iniziamo a difenderci. Spezzo una lancia per quei produttori,  non solo di carne ma anche di cereali, olio, vino, frutta e verdure, che non sono certificati biologico, ma essi stessi si autocertificano biologico. Ecco, già molti anni fa, quando vivevo ancora in Toscana e facevo interviste per un progetto regionale, esistevano. Erano un po’ dei pionieri in tal senso,  e anche dei sovversivi del sistema. Si autocertificavano biologici e alcuni biodinamici ma si rifiutavano di chiamare gli enti preposti alle certificazioni. Lo sappiamo, se un ente certifica il bio, i produttori posso tranquillamente scriverlo sul prodotto, altrimenti no. Spesso mi trovavo di fronte a persone di sani principi che avevano il sogno di coltivare e vendere i loro prodotti liberamente, senza dover sottostare a controlli e costi aggiuntivi. Può essere opinabile, ma avevano la capacità di istaurare quel rapporto di grandissima fiducia con chi si recava in azienda a comprare. Certo è che nel 2014 non si può più beneficiare del“ non lo sapevo!” , ormai tante cose sono note e sta a noi cercare di informarci e farci delle domande in tal senso e darci delle risposte. Cerchiamo di non prendere tutto ciò che ci danno per buono ma facciamo si che i dubbi ci assillino. Solo in questo modo possiamo conoscere almeno in parte il processo di produzione e decidere se quel prodotto fa al caso nostro oppure no.In certi momenti veramente credo che l’omologazione sia imperante in questa epoca, in tutti i campi. Ma se posso accettare che le industrie per soldi facciano dei prodotti standardizzati e spesso con materie prime di dubbia provenienza e produzione, non posso di certo mettermi il cuore in pace nel sentire parlare/ agire le persone come degli automi pre-programmati e già istruiti su ciò che devono mangiare, comprare, pensare…e di quali malattie dobbiamo ammalarci o di che morte dobbiamo morire. Se sei arrivato fin qua a leggere ti ringrazio di cuore.Questo Hamburger è ottimo con Fongaro Riserva Brut. Per 2 hamburger280 g di salciccia (o pasta di salame) di Mora Romagnola1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva artigianale, spremuto a freddo e biologico100 g di Crescenza artigianale morbida2 Burger Buns (preferibilmente homemade)Per il Porro Caramellato Speziato¼ di porro tagliato a rondelle1 cucchiaino di miele¼  di cucchiaino di polvere di cannella¼ di cucchiaino di polvere di zenzero¼ di cucchiaino di noce moscata¼ di cucchiaino di sale integrale 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva artigianale, spremuto a freddo e biologicoDopo aver privato del budello la salciccia forma degli hamburger con le mani,  cuocili su piastra calda con un filo d’olio. Nel frattempo prepara il porro facendolo saltare in una padella antiaderente assieme all’olio, e aggiungendo man mano tutte le spezie, il miele e il sale. Sarà pronto quando sarà del tutto appassito. Riscalda bene il pane in forno e componi gli hamburger spalmando la crescenza, unendo la carne e il porro caramellato.

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