Villa Schminke è la casa realizzata da Hans Scharoun per l'industriale Fritz Schminke e la moglie ed è l'opera più famosa di Sharoun progettata durante il periodo tra le due guerre. E' stata infatti progettata e realizzata tra il 1930 ed il 1933 a Kirschallee, in Germania.
Il progetto venne sviluppato in stretta collaborazione con il committente che era un grande appassionato di architettura moderna. Sorse così un'abitazione dal carattere ben definito costruito su misura per le esigenze della famiglia ed in cui Scharoun mise in pratica le più moderne nozioni di edilizia residenziale del tempo, come l'articolazione funzionale tra zona giorno, zona servizi e zona notte.
Il corpo centrale dell'edificio realizzato con uno scheletro in acciaio è un blocco di due piani che ospita al piano inferiore la zona giorno e a quello superiore la zona notte; sulla parte anteriore, invece, si innestano ruotate di 30° le sezioni dell'edificio che ospitano da una lato la zona servizi e dall'altra una serra ed il terrazzo.
Il salone d'ingresso ha un'altezza di due piani e confina da un lato con la stanza dei giochi e dall'altra con la sala da pranzo. Dal salone d'ingresso si passa al salone e poi al giardino d'inverno: questa successione è caratterizzata da ambienti che diventano man mano più luminosi e trasparenti.
L'esperienza dello spazio in questa abitazione è anche caratterizzata dal gioco su più livelli di luce, ombra e riflesso, trasparenza e opacità, forma e colore.
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