Magazine Bambini

Happy new year

Da Mammapiky @mammapiky
HAPPY NEW YEARTira un vento gelido in questa fine d'anno, fa freddo, tanto, e a me il freddo non piace. Concordo nella bellezza delle quattro stagioni di Vivaldi, ma l'estate rimane la mia preferita e mentre il termometro segna i 0 gradi tondi tondi, io sogno agosto e il mare.
Lo scorso anno abbiamo aspettato la mezzanotte in spiaggia, a guardare l'orizzonte, cantando canzoni degli anni 60. E' stato molto bello e lo avrei rifatto ma non e' stato possibile. Meglio così, i ricordi si rovinano a volerli replicare. Andrà in un modo diverso, ma anche per quest'anno niente bilanci ne propositi, da quel che leggo e sento in giro, non vanno più neanche di moda e comunque io non riesco a tener fede nemmeno alla lista della spesa, figuriamoci a qualcosa lungo 12 mesi.Faccio però alcune constatazioni, che qualche cosa, in questo 2014, l'ho imparata anch'io.
Prima di tutto credo di aver raggiunto la consapevolezza che non tutti si meritano la mia amicizia e ancor di meno il mio tempo, di sicuro loro penseranno lo stesso di me, ma ci sono state persone che mi hanno profondamente deluso e che ho abbandonato senza rimpianti. E' difficile far arrabbiare Mamma Piky, gliene puoi far mille e lei la porta in faccia non te la chiude, poi fai la 1001 e va a finire che s'incazza di brutto, non spreca il tempo neanche per mandarti a quel paese, semplicemente ti volti e lei non c'è più. Non chiederle mai perché e' sparita, rischi grosso.
Seconda cosa, non sarò mai una casalinga perfetta, non ce l'ho nel DNA, ed e' del tutto inutile che io mi legga tutto il programma di Fly Lady e che stili, per lo meno nella mia mente, un piano d'attacco per la casa. Posso migliorare quello si, ma i miei armadi resteranno sempre disordinati, e le mattonelle del bagno non mi verrano mai lucide, continuerò ad odiare il dover stendere la biancheria e ne inventerò di tutti i colori  per appioppare al Principe l'ingrato compito, nel frattempo continuerò a ringraziare l'Ipernonna che una volta a settimana, dopo essersi messa le mani nei capelli, e mossa a compassione, rimetterà ogni cosa al posto giusto.Non sono creativa. Punto. Non mi ci avvicino neanche. Non ho idea in che cosa possa trasformarsi il rotolo vuoto della carta igienica, ne che cosa sia la pasta di sale. Seguo i lavori di tante persone creative, e mi piacciono ma io non ne so fare nemmeno uno. Inutile che mi compri kit completi, resteranno a prender polvere dentro la cassapanca del camino (dove ho ripescato fogli di feltro di almeno due anni fa).So far bene il mio lavoro e ho la voglia e le capacità nell'impararne altri. Non mi spaventa "buttarmi" ed anche se non so nuotare, annaspo bene in qualunque mare.A volte non so ascoltare, e non so cogliere i segnali che alcune parole nascondono, non sono diplomatica e quello che la pancia mi dice, la bocca lo pronuncia. Ci devo lavorare ma ho 40 anni e so che una quercia non diventerà mai un melo.Di animo sono buona, il Principe si sganascerà a leggere questo, ma giuro che lo sono. Rientrando la sera sto addirittura attenta a non calpestare eventuali lumache sul vialetto di casa, e nonostante la mia totale avversione per i ragni, quando ne scovo uno in casa, cerco di convincerlo con le buone a uscire. Questo per dire che non farei mai del male a nessuno e ciò vale per tutti, non solo per gli insetti.Sono una mamma "qualunque", come siamo tutte, a volte mi merito la standing ovation, altre volte il cartellino rosso, li riempio di baci e gioco tanto con loro ma poi urlo spesso e abbandono tutti i metodi educativi in favore delle minacce (che c'è poco da dire: funzionano!). Alla fine "chi sono" non lo so, ma so chi spero di diventare e l'unica cosa che posso fare in questo 2015, e' continuare a provarci.Buon inizio d'anno e grazie 2014 per tutto quello che mi hai donato! 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines