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He-Man and the Masters of the Universe 21

Creato il 05 febbraio 2016 da Flavio
He-Man and the Masters of the Universe 21He-Man and the Masters of the Universe 21
di Dan Abnett, Pop Mahn 
Contiene He-Man The Eternity War 4-5 
Linea: Lion
Collana: He-Man And The Masters Of The Universe
Autore: Dan Abnett, Pop Mahn
ISBN: 9788869716263
ISSN: 9772284343005-50021
16,8×25,6, S, col., 48 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Fantastico
Titolo da: edicola
Prezzo: € 2.95
La guerra dell'eternità sta vivendo i suoi momenti cruciali.
She-Ra è sulle tracce di uno dei due occhi di Grayskull, persi da tempo immemori. Se uno è in possesso di Skeletor, l'altro potrebbe essere custodito tra le mura di una città dimenticata. La ragazza è guidata dalla su Spada, ma sulla sua strada appare il risorto antico suo padrone. Hordak è tornato in vita, tanto potente da minacciare la stessa esistenza di Adora e vuole per se entrambi gli occhi. La sorella di He-Man avrà dalla sua parte un insospettabile alleato, per quanto ci si possa fidare di lui.
Intanto nei pressi della Montagna del Serpente è stato allestito il quartier generale della resistenza, gestito dal nuovo Re di Eternia: He-Man.
Al suo interno, il biondo eroe e la nuova Sorceress, Teela, stanno cercando di interpretare i segnali che possano portarli verso un radioso futuro ed alla sconfitta di Hordak.
Anche con gli squarci sul futuro, il ciclo di storie imbastito da Dan Abnett sta portando i Dominatori dell'Universo verso un'evoluzione naturale, adulta e decisamente convincente, pur essendo partiti (quasi due anni italiani fa) da una sorta di amarcord presto destinato ad essere stravolto. Ormai i ruoli dei personaggi sono accettati dai lettori e ci si può permettere di credere a delle promesse di uno Skeletor forse redento, ci si continua ad interrogare sulla fine di Orko ed ad immaginare i poteri che potrebbe acquisire il cattivone di turno, Hordak.
Ribadisco che continua a mancarmi la vecchia Sorceress, per una pura questione di affetto adolescenziale, seppure riconosco l'ottima scelta di Teela come suo successore.
Mahn, nei due numeri americani qui raccolti, rispetto a qualche apparizione del recente passato, torna a disegnare realizzando vignette, e soggetti, di maggiori dimensioni. Riesce, così, a giocare di pennello spesso sui bordi delle sue figure senza penalizzare i dettagli.
Come già detto è una coppia che si sta guadagnando tutto il mio rispetto artistico possibile.
Nell'aria ci potrebbe essere il primo albo cartonato raccolta del primo ciclo di storie dei Masters of the Universe: non fatevelo scappare nel caso esca davvero.

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