Hello kitty storia ed origini tra mito e realtà

In molti si son posti il problema: ma Hello Kitty che origini ha? Da dove proviene?Diciamo che le fonti più accreditate sono queste:Hello Kitty, buffa gattina dolce e curiosa, è caratterizzata dal fiocco rosso sull’orecchio sinistro (talvolta il fiocco è rimpiazzato da un fiore a cinque petali o sono presenti entrambi, più raramente indossa altri accessori) e dall’assenza della bocca (eccezione fatta per la serie animata in cui invece la bocca è visibile).
Creata nel 1974 a Tokio, Hello Kitty è attualmente un trademark molto forte che genera un fatturato di miliardi di dollari attraverso un merchandising variegato che va da biglietti di auguri a videogiochi, a gioielli, tostapane, biciclette, chitarre e ogni anno vede moltiplicarsi le offerte. Rappresenta un fenomeno di costume che riguarda non solo le ragazzine, ma anche donne adulte.
Storia e origini:
Come tutti i personaggi della Sanrio, Hello Kitty è disegnata nello stile “Kawaii”. Il termine non ha un’esatta traduzione in italiano, indica qualcosa di minuto e grazioso, carino, un po’ lezioso ed infantile, fatto di animaletti antropomorfi, gatti senza artigli, effimero e colorato, spesso di rosa. Tale stile, ormai dilagante, trova però anche numerosi detrattori.Inizialmente la gattina bianca venne chiamata Kitty White dal nome di uno dei gatti di Alice nel libro Attraverso lo spezzio e quel che Alice vi trovò di Lewis Carrol, poiché negli anni 70 la cultura britannica era molto in voga fra le ragazzine giapponesi. La frase Hello Kitty deriva dalla traduzione non letterale del nome del personaggio, che rappresenta la principale fonte di ispirazione: maneki neko ossia il gatto del benvenuto (in inglese più propriamente ‘welcoming cat’ e non ‘hello kitty’). La risposta ufficiale di Sanrio alla domanda: «perché Hello Kitty non ha la bocca?» è che lei «parla con il cuore, senza utilizzare un linguaggio particolare». È stata avanzata l’ipotesi che il successo di Hello Kitty possa dipendere da questa assenza di bocca che permette ad ognuno di attribuirle i propri stati d’animo del momento, rendendola un personaggio simpatico nel senso etimologico.
Comunque oltre a questo in rete si trovano anche altre origini, che in ogni caso non si possono comprovare,voglio dire, sono leggende metropolitane, ma voglio farvi comunque sapere cosa si dice anche su questo:
esistono varie ipotesi..."la storia di hello kitty nasce cosi:nel 1945 c era una signora che si era rifatta tutto il corpo per avere una sembianza di un gatto e lei anni dopo anni invento questo gatto che lo chiammo "hello kitty"
oppure tutto nasce da una semplicissima domanda: perché Hello Kitty non ha la bocca? Se lo chiedono in molti. Una delle teorie più accreditate vuole che, tanto tanto tempo fa, un ricco imprenditore avesse una figlia malata di tumore alla gola. Per salvare la bambina, il ricco signore fece un patto col diavolo: in cambio dell’anima del padre, la bimba sarebbe sopravvissuta, ma non guarita completamente. Inoltre il Demonio offrì all’imprenditore un’idea diabolica da lanciare sul mercato. Fu così che l’uomo “inventò” Hello Kitty, la bambolina muta in onore della figlia che aveva perso le corde vocali.
tempo fà nacque una bambina che aveva una malformazione: le sue corde vocali non si erano sviluppate quindi non poteva parlare. a parte questo capiva tutto. la cosa che più amava al mondo erano i gattini, e, dato ke i suoi genitori gliene regalarono uno,passava ore a metterle fiocchi e fiori in testa.
questa bambina morì precocemente e il padre fece fare in suo ricordo una specie di caricatura che la rappresentava con la testa di gatto, senza bocca e con fiocchi e fiori in testa."
Conclusioni:
Grazie a Dio, abbiamo un'intelligenza e lo Spirito Santo che ci guida in ogni cosa.
Se abbiamo dei figli e vediamo che sono legati particolarmente a qualche giocattolo, e nel dire legati intendo che non riescono a dormire o a mangiare se non lo hanno vicino; da buoni e attenti genitori facciamo in modo da distogliere la loro attenzione da quei giochi, che siano hello kitty o altro.
Sappiamo però che se togliamo qualcosa la dobbiamo rimpiazzare con altro e quindi portiamoli al parco e facciamoli divertire giocando con altri bambini o facciamo dei lavoretti con la carta con loro, pian piano dimenticheranno il giochino e apprezzeranno mamma e papà.
Inoltre in 

1Tessalonicesi 5,19-21 dice: Provate ogni cosa, ritenete il bene.

Amen!