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“Heroes Reborn”: il creatore del reboot NBC anticipa la centralità dei nuovi personaggi

Creato il 14 luglio 2014 da Linda93

L’uomo dietro a “Heroes”, ha rilasciato qualche suggerimento su rilancio della serie.

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“Heroes Reborn”: il creatore del reboot NBC anticipa la centralità dei nuovi personaggi
oes Reborn” sarà una miniserie NBC di 13 episodi a cui già a bordo vi è al momento solo Jack Coleman (Noah Bennet) e nei giorni scorsi, alcuni attore molto amati della serie hanno detto il loro no a causa di impegni.

Il creatore, Tim Kring ha effettivamente del lavoro da fare, impegnato con la serie “Dig” di USA Network, ma ha rilasciato in questa intervista un’idea chiara di cosa aspettarsi dal ritorno nel 2015 degli eroi della TV.

Entertainment Weekly: Qualche anno fa, disse che il futuro della televisione sarebbe stato delle stagioni più brevi ed in effetti alcune reti riconoscono di non poter realizzare degli spettacoli con 22 episodi in totale. Sente come un senso di vendetta in proposito?
Tim Kring
: Tutti noi che lavoriamo nel campo della televisione con la programmazione che inizia a Settembre e finisce a Maggio abbiamo iniziato a pensare la medesima cosa, prendiamo ad esempio “Breaking Bad” o “I Soprano”il pubblico aspettava pazientemente un anno, un anno e mezzo per nove episodi e notare tale scarsezza è stato un bene. Con qualcosa che dura tutto quel tempo è difficile essere rari e speciali quando non lo si è. Avere un’idea limitata è un modo molto più moderno di raccontare una storia.

EW: Allora, qual è la vostra idea per questa reincarnazione dello show?
Per essere onesti, non arriva da me, ma da NBC. Hanno notato il valore di quel franchising ed il marchio, poi mi hanno chiesto di esserne al timone nuovamente. Quindi, giunta l’opportunità avevo idea di dove la storia sarebbe andata con una quinta stagione e così dopo 5 anni alcuni di quei pensieri li ho ancora. Ma appunto per il tempo passato, ho avuto anche nuovi spunti per ravvivare il marchio in modo tale da dare al pubblico un introito di freschezza con tutta una serie di nuovi personaggi, ma allo stesso tempo, dà familiarità col mondo di Heroes che conoscevamo.

EW: Puoi darci un senso di quella che è la sua visione?
Si svolgerà in un mondo post universo della quarta stagione. Legherà alcune idee che sono state lasciate campate in aria.

EW: Come hanno sentito del progetto, alcuni non volevano rivedere i vecchi personaggi indietro, insomma un riavvio del tutto nuovo. Può dirci qualcosa circa la decisione di tornare a vecchi volti?
La grande, stragrande maggioranza saranno personaggi inediti, idee nuove di zecca. [Riportare alcuni personaggi precedenti] serve solo per dare un senso di continuità e di legame col mondo originale. Se deve essere tutto nuovo, prima ci piacerebbe fornire alcuni elementi che devono essere una sorta di ponte. Mi sono riavvicinato a Coleman perché nella serie aveva la spina dorsale di introdurre nuovi personaggi, quindi ho voluto che lui avesse una piccola parte all’inizio di questa cosa.

EW: Data la possibilità di ri-entrare in questo mondo, ci sono delle lezioni che ha precedentemente appreso?
Il grande che abbiamo già toccato è sapere fin dall’inizio con quanti episodi avere a che fare. Anni fa sapevamo il numero di episodi della stagione, ma mai se quella sarebbe stata anche l’ultima e se uccidere alcuni personaggi o no. C’è un numero di episodi e quanto dopo essi torneranno non si sa, c’è piena libertà in ciò.

EW: Heroes ha forse messo in moto l’ondata moderna di supereroi nel piccolo schermo, eppure è spesso circondato da critiche. In una certa misura vede questo reboot come occasione per cambiare il racconto montato attorno alla serie?
Non lo vedo davvero in questi termini. Sono sempre entusiasta di iniziare una nuova stagione. Ovviamente c’è qualcuno che cresce e matura come scrittore e narratore, spero che il tempo trascorso lontano dallo show possa portare una vivacità intorno a tutto ciò. Ho sempre visto Heroes come un messaggio di speranza e connettività globale e della coscienza molto solidificato in me e mentre invecchio credo di aver tanto da dire sull’inizio della serie. Ho ancora più di una storia da raccontare.


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