Magazine Tecnologia

hi-fi – cos’è e qualche suggerimento

Creato il 16 luglio 2013 da Contazrazor

Hi-Fi (High Fidelity) è un termine ormai entrato a far parte del nostro quotidiano, ma non sempre abbiamo ben chiaro in mente cosa questo termine realmente sta ad indicare.

dynaudisito

In linea generale potremo dire che racchiude, dal 1936 a oggi, tutti quei prodotti video e audio di ottima qualità, sono anche chiamati prodotti di alta fedeltà perché riproducono suoni e audio “fedeli” all’originale.

Una qualità migliore durante l’ascolto però, necessita assolutamente di apparecchiature dalla qualità superiore, di conseguenza gli appassionati della musica, meglio detti audiofili, hanno dovuto via via adattare i propri impianti migliorandoli costantemente, ottenendo prestazioni sempre più elevate.

Soprattutto negli anni settanta vi è stata una crescita di interesse verso gli impianti hi-fi, portando i costruttori a dover strabiliare sempre di più il mercato musicale.
Come riconoscere la buona qualità di un impianto Hi-Fi?

Semplicemente dal suono che ne scaturisce, il nostro orecchio può essere infatti un ottimo metro di giudizio. Ma se vogliamo avere dei dati tecnici possiamo utilizzare quelle misurazioni fatte in laboratorio, le quali daranno certamente una risposta infallibile a tutti i dubbi.

Uno dei metodi più utilizzati per i test scientifici è il doppio cieco, presa in considerazione in campo musicale per la prima volta nel 1974 ma solo nel 1980 fu reso pubblico l’esperimento. Oggi il doppio cieco è entrato a far parte del nostro metodo principale di giudizio nei confronti di un impianto Hi-Fi. Questa tecnica venne poi migliorata con il confronto ABX, dove due fonti audio vengono paragonate ad una terza.
Gli aspetti importanti per una buona apparecchiatura Hi-Fi sono la potenza (non è da intendere come maggiorazione del suono d’origine), la risposta in frequenza, il rapporto dinamico e la diafonia (la separazione dei canali).

Adesso, dopo queste tutte informazioni su cos’è e cosa vuol dire Hi-Fi, passiamo a qualche consiglio per l’acquisto.

Il primo elemento da considerare è il budget che si vuole spendere, il costo di un impianto hi fi può partire da soli 500 euro per arrivare a più di 150 mila euro. Puoi, quindi ben capire come di differenze ce ne siano parecchie.

Una volta deciso il budget valuta lo spazio che hai a disposizione e acquista apparecchi adeguati alla stanza dove vuoi collocarlo, ricorda che un impianto grande non vuol dire necessariamente che offra prestazioni migliori.

A questo punto focalizza i prodotti che più ti interessano, confrontali con altri prodotti simili, chiedi ad esperti, leggi le recensioni, insomma documentati al massimo per trarne più informazioni possibili.

Articolo scritto da http://www.hifiprestige.it


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :