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Hi, I am Lucy and I am a Lover.

Creato il 10 ottobre 2012 da Loversevents

Nella pace di un’architettura che conosco, dischiudo gli occhi ancora umidi di trucco. La luce gialla del sole penetra le fessure delle persiane e innonda la stanza di quel colore caldo e vellutato sottratto alla polpa dei cachi maturi. Assonnata mi preparo a organizzare il rito di una mattina che esclude la fretta, perchè il sabato è il regalo più bello che possono farmi dopo il venerdì e prima della domenica. Come ogni mattina, che mi lascia del tempo, mi piacerebbe ricreare quelle belle atmosfere tipiche dei film francesi con tanto di aromi che profumano di cannella e zucchero a velo. Ovviamente come ogni mattina, che mi lascia del tempo, vince il lato comodo del digitale. Accendo la radio, accendo il pc, accendo la macchina del caffè, e mi concedo il lusso di aspettare ancora un po’ ad accendere me stessa. Le mattine sono fatte per pensare, sono il ponte tra quello che sei e quello che sarai da li a poco. Io penso sul piano della mia cucina per questo parto da qui per raccontare la mia storia. Mi chiamo Lucia, un nome che nelle marche (la terra in cui sono nata) ho scoperto essere abbastanza comune. A 7 anni emigro in ben più fredde mete imparando fin da subito a mischiare la positività della gente di mare con l’equilibrio delle persone del nord. Mi sono convinta di avere in corpo una bella fetta dell’una e dell’altra casa, per questo provo uno strano imbarazzo ogni volta che mi viene chiesto “tu da dove vieni?”. Ho una passione innata per i treni, tutto quello scorrere genera delle belle riflessioni e alla fine del viaggio giungo sempre alla conclusione che sono meglio di una seduta dallo psicologo. Mi piacciono da morire le piante di basilico che adoro trasformare in pesto, colleziono libri di cucina, ma non seguo nemmeno una ricetta. Sono una convinta astrologa, adoro studiare i segni, ma non leggo gli oroscopi e se posso dirlo, PAOLO FOX dovrebbe cambiare abito. Mi piace che le luci siano sempre soffuse, queste lampadine a risparmio energetico nuociono gravemente alla mia salute. Amo i balconi e mangiare mele camminando, adoro cantare, ma sarebbe meglio che evitassi, non esco mai senza un rossetto in borsa, ma esco sempre senza l’accendino. Sono un iPhone dipendente, ma ho sostenuto per una vita di essere analogica (mentivo), perdo le chiavi di casa esattamente ogni 7 secondi e le ritrovo puntualmente dopo due. Regola numero uno ridere, regola numero due trovare persone speciali con cui farlo, mi spaventano le uscite a 4 e i “TI AMO” in forma scritta, e se vedo una chitarra spero che a nessuno venga in mente di suonarla in riva al mare. Mi sento una persona positiva, il bicchiere è sempre mezzo pieno e non di certo solo in lato metaforico (questo dipende dagli anni passati a Bergamo). Con questo post ho capito che è veramente difficile iniziare a parlare di se, ma che poi è altrettanto difficile smettere di farlo. E’ giunta l’ora di uscire di casa e di chiudere porta e chiacchiere alle spalle perchè, se nella sicurezza del tuo nido, è bello scrivere pagine, là fuori, capita più spesso di voltarle… ma questa è un’altra storia!

Hi, I am Lucy and I am a Lover.



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