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Highlights dall'Australia, parte II: infortuni, spie, voli intercontinentali

Creato il 10 giugno 2013 da Rightrugby
Highlights dall'Australia, parte II: infortuni, spie, voli intercontinentali Week-end impegnativo quello scorso, sia sul campo con la serie di partite in calendario, sia perché c'è una vita oltre queste colonne e così non si riesce sempre a stare al passo. Tant'è, è il momento di provare a ricapitolare quanto accaduto Down Under, con i British & Irish Lions che mettono da parte la seconda vittoria in terra australe con il 22-12 sui Queensland Reds. Se Warren Gatland dopo la partita con Western Force aveva richiesto maggiore commitment da parte delle formazione australiane prima che arrivi la serie vera e propria con i Wallabies, è stato accontentato. 

C'erano le attese per il match contro una delle migliori franchigie, quelle legate alla presenza in campo di Quade Cooper, tagliato da Robbie Deans, quelle appunto introdotte dalle parole dello staff dei Lions. E intanto il gruppo si aggiorna: perché in prima linea saltano sia Cian Healy (caviglia) che Gethin Jenkins, bloccato da guai al polpaccio: ironia della sorte, il pilone gallese era stato al centro delle discussioni e delle tensioni tra la selezione d'Oltremanica e il club francese d'appartenenza, il Tolone, nei mesi scorsi, sulla disponibilità dei tesserati britannici che operano in terra francese. Tant'è, si sono aggregati lo scozzese Ryan Grant e Alex Corbisiero: la prima linea inglese ha raggiunto l'Australia direttamente dell'Argentina, dove l'Inghilterra è impegnata in un doppio confronto con i Pumas. Il primo si è disputato sempre sabato, a Salta, e si è chiuso con un secco 32-3 per la truppa di Stuart Lancaster. Domani Corbisiero sarà impiegato contro la selezione denominata Combined Country XV a Newcastle: "L'atmosfera nel gruppo è incredibile", ha dichiarato. "Sono stati molto accoglienti con me e ne sono contento". 
Non solo in mischia, c'è un volto nuovo anche tra i trequarti perché Tommy Bowe dà forfait per rottura dell'osso della mano destra: l'ala irlandese era stato scelto dopo il recupero dall'infortunio che già lo aveva tenuto fuori dal 6 Nations, mettendosi in mostra nelle ultime uscite con l'Ulster e staccando un biglietto per la trasferta. Lo rimpiazza il connazionale Simon Zebo, che è partito da Houston dove era con l'Irlanda che ha superato 15-12 gli Stati Uniti. Gli irlandesi se la portano dietro, la cattiva sorte: durante il 6N e pure al momento, perché ad esempio Rob Kearney non è in condizioni tali per cui essere schierato. E quindi c'è il caso Jonathan Sexton: Andy Farrell è intervenuto direttamente in qualità di assistente per negare che l'apertura corra il concreto rischio di restare fuori dai giochi per fastidi al tendine del ginocchio - gli stessi che ne hanno condizionato la stagione appena chiusa. "E' nella natura del gioco che la gente riporti botte e qualche colpo. Tuttavia sia Jonny che Owen (Farrell, ndr) stanno bene. Stiamo prendendo tutte le precauzioni, ma non c'è motivo di allarmarsi". Sexton e Farrell non hanno preso parte all'allenamento di rifinitura prima di incontrare il Combined Country XV e domani titolare con il numero 10 ci sarà Stuart Hogg
Lions XV: 15 Sean Maitland; 14 Alex Cuthbert, 13 Brian O’Driscoll (capt), 12 Jamie Roberts, 11 George North; 10 Stuart Hogg, 9 Conor Murray, 1 Alex Corbisiero, 2 Richard Hibbard, 3 Dan Cole, 4 Richie Gray, 5 Ian Evans, 6 Sean O’Brien,  7 Justin Tipuric, 8 Jamie Heaslip.
Replacements: 16 Rory Best, 17 Ryan Grant, 18 Matt Stevens, 19 Alun Wyn Jones, 20 Toby Faletau, 21 Mike Phillips, 22 Jonathan Davies, 23 Leigh Halfpenny.
Intanto, è guerra di spie. Deans ha appena accusato i Lions di intrusione nell'ambiente tattico australiano, ma sull'altro lato non ci sono solo accuse, ma pure gli arresti: lo ha rivelato lo stesso Gatland dopo la gara con i Reds, raccontando come i collaboratori Paul Stridgeon e Adam Beard abbiano pescato e allontanato un uomo che a Perth si era messo i filmare gli allenamenti dei Lions senza permesso: il materiale è quindi stato cancellato. 

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