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Ho salvato il culo a Dario Vignali

Da Mazzailpirata

come risolvere il seo negativo

Si vabbè, il titolo l’ho fatto per farvi entrare è ;) si chiama guerrilla marketing.. Comunque esprime bene quello che è successo oggi. (se volete vedere la fine della storia qua  sopra  dovrete leggere fino alla fine)…

In realtà io non conosco Dario, semplicemente da quando ho aperto questo blog, ho cominciato a seguire tutte le web italiane che parlano di marketing online, superazione personale, etc… Una di queste web è la sua.

Come ben sapete, non trovo (magari non ho cercato bene, non saprei) in Italia nessuna web che a mio giudizio stia apportando del valore reale per le persone che vogliono entrare nel mondo del blogging. Si, mi riferisco ai circa 2000 post fotocopia su “come creare un blog” o “le grandi differenze fra blogger e wordpress” hehehe. Non me ne voglia Dario ma anche lui ha 1 post su questo (anche se il suo non è un blog “fuffa”) ;).

Mi direte:

Hey ma anche tu hai appena fatto un post su come creare un blog!

Esatto. Vediamo di capirci bene allora.

Quello a cui mi riferisco quando parlo di blogs che non apportano valore è molto facile da capire:

  1. Sono blogs che creano gli articoli quasi solo per guadagnarci con l’affiliazione
  2. Sono blogs che contengono articoli fuffa fatti solo per scrivere qualcosa (per me un articolo sulle differenze blogger-wordpress è un esempio di articolo fuffa)
  3. Sono blogs che non danno delle direttrici chiare per avere successo nell’argomento di cui stanno parlando e ne parlano solo superficialmente

Un esempio reale, successo qualche tempo fa:

Il mio caro amico Matt Cutts disse una cazz*** (e adesso è quando mi becco una penalizzazione manuale hahaha) e cioè che il negative seo non esiste e che non c’è niente che una persona possa fare per far prendere una penalizzazione a una web -> LOL

Un blogger fuffa farebbe un articolo riportando la notizia, dicendo che il negative seo non esiste.

Un blogger vero farebbe una prova spammando fino alla morte uno dei siti che ormai non usa più e dimostrando che viene cancellato dalla serp.

Questa è la differenza. Riportare le notizie senza fare un ragionamento critico e fidarsi semplicemente perché lo dice un impiegato di Google, lo può fare anche mia nonna.

Si ma di qualcosa si deve pur vivere

Si. Assolutamente. Ed è per questo che farò (ed ho fatto) delle guide che presentano i tools che uso.

Quello che non mi piace è quando qualcuno riduce il proprio blog ad un’accozzaglia di articoli che presentano i tools che “in teoria” sta usando e una serie di notizie prese dal web che non ha analizzato: per fare questo esiste l’ ansa amico.

Ma andiamo al dunque. Che sto divagando.

Come vi dicevo oggi stavo guardando un pò i backlinks di differenti web che sono tra le prime per alcune parole chiave che m’interessano. Nella guida di semRush spiego un pò come fare. Oggi però stavo usando ahrefs. Se non lo conoscete, ahrefs serve per sapere tutti i backlinks che ha una web (cioè tutti i siti che hanno un link verso quella web).

Quando ho cominciato l’analisi dei backlinks della web di Dario, il mio occhio da spammer ha visto subito una curva completamente all’insù:

Seo negativo a Dario Vignali

Seo negativo a Dario Vignali

che poteva indicare due cose:

  1. Dario è masochista/non sa nulla di penalizzazioni/ha comprato un gig di merda su fiverr tipo questo :D
  2. Qualcuno fa il furbetto e vuole che Google lo penalizzi

A quel punto voi, membri della ciurma che conoscete il mio lato blackhat livello 10.000, avrete pensato:

Sicuro che Mazza non solo non glielo dice, ma aggiunge anche lui qualche link bastardo!

…e invece non avete capito proprio nulla dello spirito di questo sito (che poi fa parte dello spirito pirata). viveredirete non tratta di come distruggere gli avversari facendo il gioco sporco.

viveredirete.com spiega le tecniche che quasi nessuno dice per dare un “aiutino” al proprio blog senza essere penalizzato. Spiega i trucchi per guadagnare a seconda della situazione che si presenta. Spiega quali sono le cose importanti e quali invece no per scalare la serp.

Quello che ho fatto per aiutare un amico blogger (molto diverso da me, sia come modi sia come tempi sul web, ma pur sempre una persona onesta che fa il suo lavoro al massimo, dando un suo tocco personale agli articoli) è stato mandargli una mail dicendogli che lo stavano attaccando meschinamente.

Visto che è sempre connesso(anche quando è in vacanza… sindrome da astinenza Dario? hahaha) mi ha risposto in 2 minuti.

Dopo neanche mezz’ora abbiamo mandato tutti i link “pattume” all’inferno con il disavow tool.

Un pirata che si allea con una persona perbene. Chi l’avrebbe mai detto ;)?

Qui Dario racconta la faccenda… Voi invece fate i bravi o glielo dico a Matt

Hey! Ma come finisce  la storia?

Ok, ok! Più o meno così:

superare il seo negativo


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