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Hockey ghiaccio: Valpe a segno a Milano

Creato il 02 febbraio 2014 da Sportduepuntozero

Hc Valpellice - Foto Diego BarbieriDopo la sconfitta di Cortina, il Milano torna a giocare in casa per sfidare il Valpellice nel derby del nordovest. I rossoblu sono al completo e non perdono in casa da tre turni. Il Valpellice, al gran completo, si presenta a Milano dopo la bella vittoria in rimonta a Vipiteno con quattro gol nel terzo tempo e per avanzare in una classifica che vede i torresi al terzo posto.

Inizio di gara subito emozionante con i padroni di casa vicini al vantaggio su una discesa di Fontanive, il cui tiro finisce a lato di pochissimo, ma subito risposta dei torresi con Strong in cui Dainton è attento e respinge per ben due volte il pericolo. Con il passare dei minuti il Milano si fa sempre più pericoloso, costringendo Frazee a più di un intervento decisivo sulle iniziative di Lutz, DiDiomete e Fontanive (il più in palla dei suoi) senza però centrare il bersaglio grosso nonostante i ripetuti tentativi degli attaccanti milanesi. Quando la Valpe riesce ad uscire dal proprio terzo sono Rizzo e Nunn a costringere Dainton alla parata, senza però mostrare la volontà necessaria per essere effettivamente pericoloso in zona gol. Superato il momento difficile è la Valpe a colpire, andando a segno con un disco basso e preciso di Barney che lascia di sasso Dainton. Poco dopo è Nunn a fallire di poco il raddoppio da posizione centrale ma con poca precisione, tanto che il suo tiro termina alto. Dopo lo svantaggio i milanesi sembrano accusare il colpo, senza riuscire a costruire azioni come in precedenza, e chiudendo il periodo in inferiorità durante la quale Strong chiama al miracolo in tuffo Dainton proprio a pochi secondi dalla prima pausa di gioco.

In apertura di secondo periodo Milano cerca di reagire ma l’opportunità vera e propria arriva sulla stecca di Maxwell, che giunge tardi all’impatto, anticipato da un difensore milanese tra lui e la stoccata vincente a colpo sicuro. Al settimo minuto botta e risposta fra le due squadre, prima è Barney a chiudere in rete un’azione di prima orchestrata dalla coppia Maxwell-Johnson (in superiorità), poi tocca a Lo Presti dimezzare il ritardo dei suoi ribadendo in rete una corta respinta di Frazee sulla conclusione in diagonale di Fontanive. Schell avrebbe il disco del pari ma riesce solo a sfiorare il palo a Frazee battuto. Milano getta al vento una superiorità numerica, ma su quella appena successiva (fuori Silva) perviene al pareggio grazie ad una stoccata potente dalla blu di Gellert che impatta sul 2-2. I rossoblu sembrano più attenti e si portano anche in vantaggio grazie ad un sapiente gioco di stecca in velocità di Fontanive, ma dopo una manciata di secondi arriva il nuovo pareggio, siglato da McDonough dopo una serie di conclusioni nel traffico davanti alla porta meneghina. I ritmi di gara sono più che piacevoli, con le due squadre che si fronteggiando a viso aperto commettendo anche qualche errore, come accade su un disco che McDonough trasforma in oro piazzandolo sotto l’incrocio in maniera imparabile per Dainton a poco meno di due minuti dalla seconda pausa. Da segnalare che Milano deve rinunciare ad Edoardo Caletti per il riacutizzarsi di un dolore dopo aver preso un puck sul piede nell’ultima gara contro il Cortina.

Nel terzo tempo il Milano si fa vedere in powerplay ma non succede molto. La Valpe riparte all’attacco: McDonough impegna severamente Dainton. A sua volta, Pozzi tenta di sorprendere Dainton ma l’estremo canadese blocca con la pinza in situazione di superiorità numerica. La gara, già molto viva, entra nella sua fase più calda dopo un fallo di Johnson (2’+2’) che genera una prima rissa con Goi, Borghi e Nicolao e lo stesso difensore dei piemontesi. Il match rimane molto divertente con le occasioni che fioccano da una parte e dall’altra ma rimane il minimo vantaggio torrese. Strong potrebbe segnare il gol della sicurezza ma Dainton blocca sicuro. Il finale è tutto da vivere. Milano leva il portiere già al 58’. Lutz sfiora il pareggio. La Valpe soffre il forcing finale milanese ma poi Maxwell lancia Ihnacak che non sbaglia a porta vuota a dieci secondi dalla fine. Ma a questo punto esplode la rissa tra Di Diomete che viene punito con penalità di partita che prende di mira Johnson ed altri focolai vari per un finale da “Far West” all’Agorà.

Il Valpellice conquista tre punti importanti e vista le sconfitte di Asiago e Val Pusteria scatta in seconda posizione.

Roberto Bertellino

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