Valpellice a caccia del terzo posto e nuovamente in casa dopo la sconfitta ad Asiago che ha interrotto una serie di quattro risultati utili. L’avversario è il Val di Fassa che dopo sette sconfitte consecutive ha trovato la vittoria nell’ultimo turno contro il Vipiteno. Qualche assenza per i Bulldogs. In difesa mancano Slavomir Tomko (squalificato) ed il nuovo acquisto lettone Jass Maris che è tornato temporaneamente in patria per motivi personali. Si registra il ritorno di Paolo Nicolao. Il Fassa deve rinunciare a Vallini, Casagranda, Trottner, De Luca e Thomas Dantone.
Il Fassa passa in vantaggio nei primi minuti della gara. Dopo un primo tentativo di Diego Iori, i ladini realizzano con Sindel che sorprende l’estremo torrese Frazee. Il Valpellice risponde subito con una bella triangolazione: Strong – Nunn per McDonough ma Tillanen respinge in qualche modo. La gara sale di tono. Tillanen in spaccata salva il vantaggio ospite su tiro di Maxwell, in contropiede Jeslinek colpisce il palo. Valpellice che è un po’ sorpresa dalla vivacità degli ospiti che non hanno nessun timore reverenziale dei ben più quotati avversari. I ladini giocano a viso aperto e chiudono il tempo con il doppio vantaggio grazie al gol nel finale di drittel di Castlunger che approfitta di un errato cambio linee torrese.
Nella seconda frazione il Valpellice entra più concentrato: Barney lancia Ihnacak che non sbaglia davanti a Tillanen. L’estremo finlandese è da applausi quando ferma l’attacco della Valpe in due circostanze con i torresi che fanno fatica a riprendere il controllo della gara. Come logico aspettarsi piemontesi all’attacco utilizzando il roster al completo ma l’arcigna difesa ladina non crolla. Al quarto powerplay a favore il Valpellice trova il pareggio con caparbietà. Ancora Ihnacak che trova lo spunto vincente grazie anche allo spostamento di Maxwell in difesa durante questo special team. Ma il Fassa è ancora vivo e si riporta in vantaggio con Iori.
Il Valpellice cambia registro nel terzo tempo. Avvicendamento nelle linee d’attacco con lo spostamento McDonough – Maxwell tra primo e secondo blocco. La mossa sortisce effetto ed in otto minuti abbondanti la linea di difesa dei trentini è violata ben quattro volte. A fare da padroni nella Valpe, che ritorna al suo abituale livello di gol, è la coppia McDonough e Maxwell che portano a compimento il laborioso lavoro delle loro linee con una doppietta a testa. Forse anche un po’ di stanchezza per Tillanen che non sembra più così lucido dopo aver retto per più di due tempi. Burlin, tuttavia, riapre le speranze per i fassani con un tiro dalla blu. Ma Brian Ihnacak fa la sua personale tripletta con il gol a porta vuota. Finisce 7-4 per i padroni di casa che ci mettono più del dovuto a stendere un orgoglioso Fassa. I piemontesi rimangono in quarta posizione. Il Fassa esce a testa alta da Torre Pellice.
Roberto Bertellino
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