Hockey su ghiaccio: Asiago travolge i Campioni d’Italia del Bolzano e vola in semifinale. Passano anche il Valpusteria e la Valpellice. Un grande Cortina porta il Renon a Gara 7! (by Vito De Romeo)

Pubblico delle grandi occasioni all’Odegar di Asiago per assistere al secondo match point degli stellati. Il pala ghiaccio è una bolgia giallorossa, pronta ad esplodere in caso di vittoria dei padroni di casa. Il Bolzano, dal canto suo, dopo la vittoria di misura di giovedì, spera nell’aggancio, per poi giocare la gara decisiva in casa martedì prossimo.

Inizia l’incontro e il Bolzano si mostra subito deciso e ben messo in pista, tanto che al 3’08” passa in vantaggio con Anton Bernard, che imbeccato da Gander, insacca da distanza ravvicinata alle spalle di Tyler Plante. Per un attimo un brivido serpeggia sugli spalti dell’Odegar, ma il popolo giallorosso incita i suoi beniamini, e, al 4’27”, capitan Borrelli rimette le cose in chiaro, ribadendo in porta una respinta di Tyson Sexsmith su un tiro di Casetti. I ritmi si fanno infernali e lo spettacolo ne guadagna. L’Asiago cresce di minuto in minuto, e, per quanto pattinano veloci, gli stellati sembrano pattinare sulle balaustre. Decisamente superiori in intensità e in qualità di gioco, i giallorossi si fanno spesso pericolosi dalle parti di Sexsmith, fino a quando, al 17’33”, uno strepitoso Chris Di Domenico crea lo scompiglio nella difesa ospite, perforandola centralmente dopo una velocissima discesa verso la porta avversaria, conclude, ma Tyson Sexmith gli si oppone respingendo il disco, che viene però raccolto dall’accorrente Layne Ulmer, che non si lascia sfuggire l’occasione del raddoppio. Il Bolzano si lascia schiacciare dall’offensiva dei padroni di casa, e al 19’55”, subisce il goal del 3:1 ad opera del solito Sean Bentivoglio.

Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione del Bolzano, ma è sempre l’Asiago a mostrarsi più determinato. Al 29’02” Chris Di Domenico segna il quarto goal, che sembra spegnere ogni velleità dei Campioni in carica, che non riescono ad impensierire Tyler Plante nel tempo centrale.

Rientrati sul ghiaccio nel terzo tempo, con un Asiago forse già convinto della vittoria, bastano 45 secondi MacGregor Sharp per segnare il secondo goal del Bolzano, che riaccende un barlume di speranza negli altoatesini. L’Asiago ritrova immediatamente la concentrazione e inizia a gestire la partita, senza corre troppi rischi, e al 47’41” segna il quinto goal con Paul Zanette. Il Bolzano perde la testa e non riesce più a produrre nulla di buono, e, al 53’15”, Layne Ulmer segna ancora e fissa il risultato sul definitivo 6:2.

All’Odegar è festa! Gli Stellati passano alla semifinale, scucendo lo scudetto dalla

maglia dei Campioni d’Italia, che, contro ogni pronostico, chiudono il proprio campionato con largo anticipo.

Altro pronostico a rischio sovversione, è quello che vede il Renon, che sembrava dover passeggiare contro il Cortina, e invece dovrà giocarsela in gara 7.

Il Cortina sembra aver ingranato la marcia giusta, e davanti al pubblico dell’Olimpico, travolge il Renon per 5:1. Un Cortina che si giovava della presenza del rientrante Dingle, ha letteralmente surclassato la compagine altoatesina. Ora il Cortina andrà a Collalbo carico di entusiasmo, e, a questo punto, tutto sembra possibile.

A Torre Pellice, per mezz’ora l’Alleghe fa sognare i propri tifosi, giocando meglio e portandosi in doppio vantaggio, prima con Rocco, poi con Veggiato. Dopo il ritmo della Valpe sale, e l’Alleghe si lascia rimontare, subendo goal da Spelda e dal solito Sirianni. A quel punto gli attacchi degli agordini  s’infrangono contro il solito Parise, che abbassa la saracinesca davanti alla sua gabbia. Mentre a 4 minuti dal termine, Di Casmirro porta in vantaggio i padroni di casa, ribaltando il risultato. L’Alleghe ci prova, ma all’ultimo secondo, subisce il goal a porta vuota ad opera di Di Casmirro. La Valpe accede alle semifinali, e questo successo, lo deve, oltre che all’intensità di gioco mostrata dal gruppo, in gran parte al suo portiere Parise, che turberà i sogni degli avanti dell’Alleghe per un pezzo.  Ora la Valpe attende il verdetto della sfida tra Renon e Cortina, per conoscere i prossimi avversari.

Senza storia la sfida tra il Milano e il Valpusteria, che si chiude con un inequivocabile 1:5. Il Milano chiude qui il suo cammino in questo campionato, e il Valpusteria se la vedrà con l’Asiago di coach John Parco.

Valpellice – Alleghe 4:2

Reti: 0:1 Vince Rocco (9.10), 0:2 Daniele Veggiato (28.02), 1:2 Jaroslav Spelda (31.37), 2:2 Rob Sirianni (42.02), 3:2 Nate DiCasmirro (55.51), 4:2 Nate DiCasmirro (59.59)

Asiago – Bolzano 6:2

Reti: 0:1 Anton Bernard (3.08), 1:1 Dave Borrelli (4.27), 2:1 Layne Ulmer (17.33), 3:1 Sean Bentivoglio (19.55), 4:1 Chris DiDomenico (29.02), 4:2 MacGregor Sharp (40.45), 5:2 Paul Zanette (47.41), 6:2 Layne Ulmer (53.15);

Cortina – Renon 5:1

Reti: 1:0 Luca Felicetti (0.40), 1:1 Chris Durno (12.21), 2:1 Francesco Adami (30.35), 3:1 Ryan Dingle (34.20), 4:1 Erik Weissmann (39.55), 5:1 Michele Zanatta (50.50)

HC Valpellice– Alleghe 4:2
Reti: 0:1 Vince Rocco (9.10), 0:2 Daniele Veggiato (28.02), 1:2 Jaroslav Spelda (31.37), 2:2 Rob Sirianni (42.02), 3:2 Nate DiCasmirro (55.51), 4:2 Nate DiCasmirro (59.59)

Milano Rossoblu – Lupi Fiat Professional 1:5 (0:2, 0:3, 1:0) 
Reti: 0:1 Joe Jensen (4.39), 0:2 Max Oberrauch (6.26), 0:3 Armin Hofer (23.51), 0:4 Joe Jensen (24.34), 0:5 Joe Cullen (31.33), 1:5 Matt De Marchi (45.44)