Questo 2012 per le nostre nazionali di hockey su prato non ha riservato quella svolta che aspettiamo da tanto tempo, ma la selezione femminile ci è andata molto vicina. L’evento più importante per le nazionali quest’anno è stato sicuramente l’Olimpiade; l’Italia, non essendo tra le migliori del ranking mondiale, è dovuta passare dai gironi di qualificazione. Gli uomini non sono riusciti a lottare per il pass e si sono dovuti accontentare del quinto posto nel proprio girone.
Le donne invece sono arrivate vicinissime al sogno olimpico che in Italia manca da più di 40 anni. Dopo aver vinto due partite e pareggiatane un’altra, l’Italia arriva alla sfida decisiva con l’India da favorita, avendo a disposizione due risultati su tre. Invece le azzurre perdono 1-0 con le padrone di casa e escono dal torneo con un grande rammarico, ma sapendo che in futuro possono dire la loro anche nei grandi eventi internazionali. Dopo le Olimpiadi l’altra competizione importante di questa stagione è il Champions Trophy. Gli uomini escono ancora sconfitti, le donne invece riescono a riscattarsi dalla delusione olimpica con un ottimo secondo posto nel proprio girone e conquistano l’accesso al terzo turno.
In futuro bisognerà dare molta più visibilità a questo sport molto spettacolare che, se fosse più seguito dai giovani, potrebbe portare successi in Italia, come ci ha rivelato uno dei giocatori chiave della nazionale azzurra Gabriele Murgia nell’intervista di qualche giorno fa.
OA | Gianluca Bruno
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