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Honda Gold Wing F6C, eleganza e motore “giusto”

Da Motonews24 @Motonews24

Honda-F6C

Un’eccezionale eleganza in combinazione con un motore straordinario: ecco le componenti principali che rendono speciale una power-cruiser. E la Gold Wing F6C offre ancora di più, con il suo stile ineguagliabile in cui riconoscersi e grazie al quale farsi riconoscere. Ogni sguardo è per lei, ogni strada è la sua strada. Fin dal debutto nel 1975 come GL1000, una naked dotata di motore boxer a 4 cilindri, la Gold Wing è stata considerata la massima espressione del Gran Turismo, una moto dalla potenza, raffinatezza e affidabilità tali da far viaggiare due persone verso le destinazioni più lontane in assoluto relax.
Nel 1987 il motore diventa a 6 cilindri, sempre boxer, e la cilindrata cresce a 1500cc.
È del 1996 la F6C Valkyrie che declina il concetto di cruiser in chiave custom. Nel 2000 il motore boxer a 6 cilindri cresce di cilindrata e diventa un 1800cc. Nascono la GL1800 e nel 2013 la F6B “Bagger”.

Per il 2014 Honda torna all’originario concetto custom e rinnova completamente la F6C: più moderna, più potente, forte di un design che rompe gli schemi e ricrea la silhouette custom ideale, mixando prestazioni e comfort .

Sfruttando la base tecnica della GL1800 Gold Wing, la nuova F6C ne rivoluziona look e carattere declinandoli secondo lo speciale concetto custom definito “power-cruiser”. Ricercata ma al tempo stesso essenziale, tradisce la sua indole da ‘muscle-bike’ già dall’emozionante rombo emesso dal doppio terminale di scarico. La nuova F6C è l’anello di congiunzione tra la poderosa CTX1300 con motore V4 e la maestosa F6B, della quale sfrutta lo stesso motore boxer a 6 cilindri da 1800cc. Più leggera rispetto alle sorelle della famiglia Gold Wing, la F6C sa essere docile ai comandi del pilota e aggressiva quando serve. Le raffinate sospensioni, i potenti freni con ABS e la coinvolgente ergonomia ne rendono la guida un’esperienza entusiasmante su qualsiasi itinerario.

La linea ribassata, imponente e al tempo stesso filante, conferisce alla F6C un carattere forte e deciso, enfatizzato da fiancate che sottolineano la struttura energica del telaio a doppio trave in alluminio e delle testate del massiccio motore. Impossibile non notarla, impossibile non rimanerne impressionati.

La F6C sfrutta un telaio doppio trave in alluminio di ispirazione racing, all’interno del quale il motore è elemento stressato, contribuendo così alla rigidità dell’insieme e quindi all’eccellente comportamento dinamico. Maneggevole, stabile e perciò rassicurante, la F6C vanta un baricentro basso che facilita il pilota nelle manovre a bassa velocità.

Per abbassare la parte posteriore e conferire alla linea il tipico look da custom-cruiser, la F6C adotta un nuovo telaietto reggisella in alluminio che abbassa il piano seduta a soli 734mm. In questo modo, e grazie a una sella opportunamente sagomata e larga appena 300mm , piloti di qualsiasi statura possono poggiare facilmente i piedi a terra e governare con sicurezza la moto anche nelle manovre di parcheggio.
La forcella telescopica a cartuccia con steli da 45 mm è combinata al monobraccio in alluminio con leveraggio Pro-Link e monoammortizzatore con tecnologia HMAS (Honda Multi-Action System), regolabile manualmente nel precarico molla. L’assetto scelto dai progettisti Honda è improntato al massimo equilibrio dinamico, per rendere la F6C confortevole nei tratti urbani ma anche rigorosa e stabile sui percorsi guidati.

Rispetto agli altri modelli della serie Gold Wing (GL1800 ed F6B), la geometria di sterzo della F6C è più “aperta”, da vera ‘power-cruiser’, con un’inclinazione del canotto di sterzo pari a 29°50’ e un’avancorsa di 114 mm, che determinano un interasse di 1.707 mm. Imponente ma sempre perfettamente manovrabile, la F6C ha un peso con il pieno di benzina pari a 341 kg. La distribuzione dei pesi tra asse anteriore e posteriore è meravigliosamente assolutamente intuitiva, risultato ottenuto anche grazie ad una minore rigidità della traversa di supporto motore. L’ampio manubrio, poi, è vincolato a supporti elastici, che rendono precisa ma anche confortevole la guida su fondi stradali di qualsiasi tipo. Bellissimi i nuovi cerchi in alluminio a 10 razze. L’anteriore è da 19” e monta uno pneumatico ribassato da 130/60-R19, mentre sul cerchio da 17” posteriore è montato un performante pneumatico da 180/55-R17.

Completamente nuovo l’impianto frenante con ABS a due canali di serie. All’anteriore i grandi dischi flottanti da 310 mm sono morsi da potenti pinze a 4 pistoncini, mentre al posteriore sull’enorme disco ventilato da 316 mm agisce una pinza a 3 pistoncini.
Lo stile audace della F6C è fatto di linee decise, essenziali, imponenti. La fluidità del profilo, dal massiccio anteriore al sinuoso posteriore con terminali di scarico lunghi e bassi, passa attraverso una zona mediana in cui il motore è elemento estetico caratterizzante, sovrastato da fiancate con funzione di convogliatore sui radiatori laterali. Ad impreziosire l’insieme pensano i tecnologici gruppi ottici Full-LED (luci di posizione, anabbaglianti, abbaglianti, stop e indicatori di direzione) e la preziosa strumentazione con display LCD ad illuminazione ‘negativa’.

La F6C è disponibile in Italia nel solo colore Graphite Black.

Obiettivo principale nella messa a punto del motore della nuova F6C era ottenere un’accelerazione esuberante, riprese prontissime a qualsiasi regime e in qualsiasi marcia, e una risposta meravigliosamente fluida alle richieste del pilota, per un’esperienza di guida assolutamente coinvolgente.

Il motore a sei cilindri contrapposti da 1.832 cc con distribuzione monoalbero a 12 valvole offre una fenomenale erogazione di coppia su tutto l’arco di giri. Alimentato a iniezione elettronica PGM-FI con doppi corpi farfallati Keihin da 40 mm, sfrutta un airbox da ben 6,6 litri di capacità, al cui interno è alloggiato un efficiente filtro aria a pannello. Le misure di alesaggio e corsa di 74 x 71 mm con un rapporto di compressione di 9,8:1 determinano l’incredibile valore di 167 Nm di coppia massima a 4.000 giri/min, con un picco di potenza pari a 81 kW (116 CV) a soli 5.500 giri/min.
Il posizionamento laterale dei due radiatori è stata una sfida progettuale interessante, brillantemente vinta realizzando efficienti canalizzazioni all’interno dei convogliatori. Il cambio a 5 marce prevede l’ultimo rapporto overdrive, per trasferimenti rilassanti a velocità di crociera. La trasmissione finale a cardano è precisa e silenziosa oltre che pratica. E per rendere la guida ancor più confortevole è stato rivisto il rapporto di trazione della leva della frizione, con un carico inferiore ai 60N, in modo che il suo azionamento sia più fluido e leggero.

Il sound prodotto dal sistema di scarico della F6C è entusiasmante. Durante la fase di sviluppo sono stati realizzati i prototipi di oltre 10 impianti, con un numero infinito di terminali e componenti interni. L’obiettivo era ottenere una duplice personalità: un rombo cupo ai bassi regimi e un crescendo acuto ai massimi regimi. Il risultato è decisamente soddisfacente, ed è stato raggiunto con un terminale sinistro dalla capacità leggermente superiore, 3,8 litri rispetto ai 3,3 litri del terminale destro. Le emissioni inquinanti della F6C sono ampiamente al di sotto dei limiti imposti dalla normativa Euro3. Ciò grazie al sistema di immissione di aria secondaria che consente di ridurre l’ossidazione dei gas incombusti, e al noto sistema HECS3 (Honda Evolution Catalysing System 3), un processo catalizzante a tre vie che riduce enormemente i livelli di ossidi d’azoto, idrocarburi e monossido di carbonio.

Accessori
Per impreziosire il già ricco equipaggiamento della nuova Honda F6C sono
disponibili una serie di accessori originali. La lista comprende:

  • Fari fendinebbia a LED ad alta intensità
  • Parabrezza
  • Cavalletto laterale cromato
  • Cover laterali cromate
  • Portapacchi posteriore
  • Borsa da sella in pelle
  • Deflettori aerodinamici

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