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House of Cards: dal bestseller alla serie tv

Creato il 14 aprile 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Kevin Spacey l’attore due volte Premio Oscar è decisamente sulla cresta dell’onda incassando un successo dopo l’altro. Dopo il Golden Globe come miglior attore protagonista in una serie drammatica per House of Cards in cui impersona l’ormai presidente degli Stati Uniti d’America, spopola sul web sia con la terza stagione del serial sia nel nuovo spot di E-Trade, società di investimenti newyorkese, in cui elogia chi si distingue dalla massa (di barbuti hipster) poiché è “intelligente” e soprattutto capace di prevedere i prossimi trend.

Carisma, brama di potere, abili discorsi supportati da argomentazioni efficaci, machiavellici piani, diaboliche strategie di cui il protagonista rende complice il proprio pubblico con la tecnica del “direct andress”, il guardare direttamente in camera e parlare allo spettatore guardandolo “dritto negli occhi”, richiamando Shakespeare e il suo Riccardo III.
Intrighi, seduzione, giochi di poteri, manipolazione degli avversari come pedine di una scacchiera per non soccombere e per raggiungere l’ambito scacco matto e la bramata poltrona, una serrata scalata verso il successo, questi gli ingredienti della fortunata serie americana House of cards.

 House of cards

Sky Atlantic HD il 27 febbraio a cavallo del nuovo giorno ha trasmesso, in lingua originale con i sottotitoli in italiano, in contemporanea con gli USA, i primi due episodi della terza stagione del serial che mette in luce i lati oscuri della politica e del potere americano. Dal 4 marzo l’appuntamento fisso del mercoledi con i nuovi 13 episodi della serie che scaturisce dall’atto finale dell’omonimo bestseller edito in Italia da Fazi, ma nato dalla penna di Michael Dobbs ed ispirato dal suo precedente incarico politico svolto durante il governo della Lady di ferro.

Se volete sapere qualcosa in più dei libri portati in Italia da Fazi ecco le nostre recensioni:

  • Recensione libro 1
  • Recensione libro 2
  • Recensione libro 3

Un tweet, che rientra nel teaser della terza serie, con la discesa dall’aereo dei due antieroi annuncia ufficialmente l’arrivo della nuova stagione e delle vicende della coppia presidenziale a stelle e strisce.

We’ve arrived. #OneNationUnderwood https://t.co/sIDvXqJ2Ax

— House of Cards (@HouseofCards) 5 Febbraio 2015

Precedentemente, il primo dicembre era stata postata una “breaking news” che annunciava un messaggio del presidente e della First Lady e a seguire un nuovo post con un “video-messaggio” presidenziale.

BREAKING NEWS: President Underwood and the First Lady will be making an announcement today at 11 A.M. EST. Please stand by… — House of Cards (@HouseofCards) 1 Dicembre 2014

A special message from the White House. https://t.co/YxFcHfA5qy

— House of Cards (@HouseofCards) 1 Dicembre 2014

Mentre sul profilo twitter della Netflix viene comunicato che gli episodi della serie sono disponibili in streaming:

President Underwood will see you now. House of Cards Season 3 is #NowOnNetflix. https://t.co/WAXUacYADo — Netflix US (@netflix) 27 Febbraio 2015

Dalle pagine del libro allo schermo, dal racconto scritto alla potenza delle immagini, come ogni trasposizione porta con sé cambiamenti o lievi scostamenti dall’originale. La trilogia è ambientata in Europa, a Londra mentre la serie in America, a Washington. Il protagonista è F.U., iniziali identiche seppur i nomi siano diversi: nella carta stampata è Francis Urquhart, mentre nel “political drama” diventa Frank Underwood. Stessa sorte per la consorte del nostro protagonista: Mortima nel bestseller, Clair nella serie, una First Lady a cui non piace stare nell’ombra e combatte anch’ella per il potere. Una prima trasposizione del bestseller è andata in onda in Gran Bretagna ad opera della BBC, esperimento malriuscito rispetto al successo planetario della serie americana House of Cards prodotta e trasmessa da Netflix (società americana che nasce come servizio per il noleggio via internet di DVD e videogiochi e successivamente diventa piattaforma per lo streaming on demand) che offre ai suoi abbonati tutti gli episodi in streaming, online dal 27 febbraio 2015.

Il protagonista nella serie della BBC del 1990 è interpretato da Ian Richardson, mentre in quella americana da Kevin Spacey, ed il ruolo di Claire Underwood è affidato a Robin Wright, entrambi hanno ricevuto il Golden Globe per il miglior attore/attrice in una serie drammatica per House of Cards rispettivamente nel 2015 e 2014.

La prima novità di House of Cards è che è trasmesso sul web, la fruizione quindi si sposta dagli schermi delle televisioni a quelli di PC, tablet, smartphone. Netflix così ha sbaragliato tutte le tue americane proprio come il protagonista Frank Underwood divora i suoi avversari politici prima che lo facciano loro.

Con questa nuova modalità adottata dalla Netflix, gli appassionati delle serie non dovranno più star col fiato sospeso per aspettare la settimana successiva per il consueto appuntamento con gli episodi, ma possono abbandonarsi al “binge watching”: le maratone fino a notte inoltrata, facendo quasi indigestione per la gran “abbuffata” di visione. L’integrazione dei diversi media è ormai ufficiale, anche la televisione non può fare a meno del web ed inoltre lo spettatore diventa sempre più protagonista, scegliendo anche tempi e modalità di visione. Convergenza multimediale e contaminazione tra vecchi e nuovi media e di generi, i concetti chiave.

Nella serie c’è anche un uso massiccio del product placement, ovvero la presenza di numerosi brand all’interno del contesto narrativo, in pole position la mela morsica della Apple, ma anche Samsung, Microsoft, BlackBerry, Cartier, Chevrolet.

Il successo di questo political drama americano è tale che non manca nemmeno la parodia in versione romanesca e al sapore di supplì del giovane Claudio Di Biagio per un progetto per Sky Online: ’A Casa dee Carte. La protagonista è nonna Lea che vuole vincere la presidenza alla Bisca di MonteMario e il suo asso nella manica per eliminare gli avversari è ’a parmigiana riposata ma ben nove anni: morte sicura.

O preferite House of Cards con un Kevin Spacey in versione, come dire “Friends”, con il video mashup che sta spopolando sul web, notizia ripresa anche dal famoso sito statunitense Mashable?

Ma una cosa è sicura, i fan di House of Cards possono stare tranquilli, la serie americana tornerà anche il prossimo anno. Ecco l’annuncio da parte di Netflix:

I will leave a legacy. #Underwood2016 pic.twitter.com/lEC49fd7X1

— House of Cards (@HouseofCards) 2 Aprile 2015




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