House of Lies, nuova stagione e nuovo inizio

22 gennaio 2014 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema •

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

ATTENZIONE SPOILER

House of Lies riparte quasi da zero. Alla fine della seconda stagione avevamo lasciato i protagonisti della serie che si allontanavano l’uno dall’altro e così li ritroviamo all’inizio della terza. La conclusione della season 2 ha rappresentato un vero terremoto ed è proprio in questo modo che si riapre questo nuovo ciclo, appena partito negli USA su Showtime. Prima di temere per la vita dei nostri beniamini, aspettate un secondo, poiché si tratta soltanto di un sogno di Marty Kaan (Don Cheadle). Ciò nonostante, la serie deve fare davvero i conti con le scosse provocate dalla scissione tra i vari personaggi.

Don Cheadle e Kristen Bell in una scena sexy della terza stagione di House of Lies

Con questa terza stagione di House of Lies il creatore della serie Matthew Carnahan, già paparino di Dirt, sembra alla ricerca di nuove strade e per adesso il percorso non pare ancora ben delineato. Da una parte troviamo Marty a capo di una società start-up, leader di un nuovo “branco” che non sembra nemmeno lontanamente all’altezza di quello precedente. E gli altri invece dove sono? Il mezzo nerd Doug (Josh Lawson) e la glaciale Jeannie (Kristen “Veronica Mars” Bell) sono rimasti nella loro vecchia compagnia, la Galweather & Stern, e pure loro si trovano alle prese con dei nuovi colleghi ben poco soddisfacenti, non tanto da un punto di vista lavorativo bensì personale, con cui non riescono a ricreare l’intesa del dream team dei vecchi tempi. Quanto a quel simpatico sbruffone di Clyde (Ben Schwartz), finito a lavorare per l’ex moglie isterica di Marty, la sexy Monica (Dawn Olivieri), si trova nella stessa identica situazione. Separati, i quattro protagonisti della serie appaiono perduti, come dei supereroi che possono usare i loro poteri solo quando sono insieme.

È quindi un inizio di stagione piuttosto deprimente per i protagonisti della serie, ma lo è purtroppo un po’ anche per noi spettatori. House of Lies sta cercando nuove direzioni, solo che nessuna sembra intrigante come quella precedente. Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova, dice un detto. Chissà cosa ci aspetta in questo terzo ciclo di episodi, però la scelta più azzeccata a questo punto sembra un riavvicinamento dei membri del branco originale, tutti sotto la guida dell’un tempo mitico, e oggi parecchio attapirato, Marty Kaan. L’autore della serie Matthew Carnahan ci accontenterà? Noi scommettiamo di sì.

di Marco Goi per Oggialcinema.net

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