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“How To Get Away With Murder”: scoop sull’omicidio dal boss della serie

Creato il 21 novembre 2014 da Linda93

Finalmente sappiamo il nome dell’assassino di Sam Keating in “How To Get Away With Murder”, ma lo spettacolo ABC ha lasciato il pubblico di sasso con la rivelazione prima dei titoli di coda.

[Contiene SPOIL

“How To Get Away With Murder”: scoop sull’omicidio dal boss della serie
ER] Un breve riepilogo: nella travagliata notte dell’omicidio dopo una caduta giù dalle scale i ragazzi presuppongono che Sam sia morto, ma non è così, egli cerca di soffocare Rebecca e … Wes lo colpisce alla testa col trofeo. La mattina seguente Annalise chiama tutti a casa sua dicendo che presto arriveranno i poliziotti in quanto il marito è misteriosamente scomparso e presumibilmente in fuga dopo che lei lo ha accusato di aver ucciso Lila. Dal momento che tutti conoscono il caso di Rebecca, lei gli implora di essere aperti e sincere con i poliziotti.

Ma c’è un solo problema. Annalise stessa non è onesta. In un flashback scopriamo che prima della rimozione del corpo, quando Wes torna per prendere l’arma del delitto, davanti al corpo di Sam dice “mi dispiace” e una voce risponde “non esserlo”, è quella di Annie. Sì, lei era a casa la notte dell’omicidio.

Quindi, cosa significa tutto questo? Intervista al creatore Pete Nowalk.

Entertainment Weekly | Sono Wes e Annalise in combutta?
Questa è la questione del finale. Avremo la risposta quando torneremo.

EW | Annalise ha visto il cadavere del marito ma non sembra essere troppo arrabbiata. Aiuta quindi Wes ad orchestrare il come farla franca?
Ancora una volta, questa è la domanda che la gente deve porsi. Quando torneremo a Gennaio, avremo una risposta in un senso o nell’altro. È stato lasciato in sospeso o come lo volete chiamare, quindi le persone possono colmare quel vuoto come vogliono per ora.

EW | Come cambia il rapporto tra Wes e Annalise a seguito della morte di Sam?
Penso che questo evento complicherà il loro rapporto più di quanto si possa immaginare.

EW | Avremo una motivazione per cui Annalise si reca a casa di Nate quella notte?
Sì, capiremo più della sua timeline quando torneremo e [vedremo] cosa è successo. Devo dire che niente che Annalise fa è una cosa o un’altra. Perché lei è una brava manipolatrice e c’è sempre un senso di verità in quello che fa. È una donna complicata ma proprio per questo è affascinante.

EW | Come l’aver ucciso Sam cambia Wes?
Sta per influenzare e molto la sua fondazione. Cambierà lui completamente. Durante quella notte ha dirottato la sua vita; deve divenire in fretta qualcun altro non è del tutto umano. Questo significa molte cose per lui. Se egli si fortifica diventa anche molto più freddo, traumatizzato, scuro, più co meno connesso con Rebecca, penso esser l’effetto complessivo del suo gesto. Nessuno potrebbe prepararsi per una cosa del genere, specialmente qualcuno di costruito come lui. Ha avuto molte lotte nella sua vita, ma non credo che nulla lo abbia preparato a ciò.

EW | Quando ha deciso che era Wes l’assassino?
Prima dell’inizio della stagione, ho incontrato gli scrittori per la prima volta e detto loro: “ragazzi, io credo che debba farlo il cucciolo”. Per me aveva molto senso in termini di sentimenti, ma quando abbiamo scritto il pilot non lo sapevo. In campo era come “oh, dovrebbe essere la ragazza tranquilla, Laurel”. Ma poi una volta scritto il pilot si scopre come sono i personaggi, si vede il loro cuore e la loro anima. Wes è il più innocente in esso, quindi tocca a lui commettere l’atto più concreto. Mi sembrava corretto in termini di dell’arco circa il mio impulso iniziale per lo show, ovvero il prendere delle persone normali e mostrare loro mentre commettono qualcosa di veramente grave ma in maniera subito riconoscibile? Questo per me racconta una storia. Prendiamo il personaggio puro, il più innocente e mostriamo come facilmente può commettere qualcosa di così violento e orribile. È ciò che a volte accade anche nella vita vera.

EW | Ha mai pensato a qualcun altro come l’assassino/a?
No. Per me Wes aveva senso anche per ciò che prova circa Rebecca, il suo amore inspiegabile per lei. Per me, questo il è il più grande tipo di amore, non è logico, razionale o spiegabile. Perché altrimenti l’avrebbe mai fatto? Perché arrivare a uccidere qualcuno? Di solito il delitto è passionale. In questo caso anche il linea col suo personaggio, molto protettivo.

EW | Quali sono state le migliori false piste che avete gettato per confondere il pubblico?
So che ve ne sono un po’. Non so quali la gente abbia intrapreso. Io restituisco molto credito alla recitazione di Liza Weil per la falsa pista circa Bonnie. Quello sguardo che ha nel pilot subito dopo che Sam e Annilise si baciano, è stato sceneggiato, ma lei vi aggiunge più angoscia e un’oscurità inquietante in soli due secondi che in quel momento mi sono detto “crederanno tutti esser stata Bonnie! La killer silenziosa”. Mi è piaciuto quel momento anche se ho sempre avuto l’impressione che Bonnie fosse un po’ infatuata di Sam. Non mi rendevo conto di come buia l’avrebbe interpretata, ero del tipo “possiamo continuare a far sembrare che sia stata Bonnie”. Lei è un vero regalo.

Rebecca è un altro specchietto per le allodole. Lei aveva certamente delle ragioni per uccidere Sam ed i n più è la ragazza di strada impulsiva e violenta. Alcune persone credono che abbia ucciso Lila e ciò sembra un po’ un diversivo. Poi c’è Nate. Tante cosa accadono e continueranno ad accadere. Voglio che la gente sappia questo: non è affatto tutto risolto.

EW | Possono i Keating Five fidarsi a vicenda l’uno dell’altro una volta che la polizia inizia a far loro della domande?
Non credo che possano fidarsi, non hanno ragioni di fidarsi totalmente l’uno dell’altro. Questo sarà molto esplorato negli episodi successivi: di chi possiamo fidarci? Tutto è iniziato con l’immunità del trofeo. E ciò andrà solo ad aumentare. La cosa ce mi interessa esplorare è: quale studente decide di fidarsi degli altri in un modo che nessuno si aspetterebbe?

EW | Come gli studenti affronteranno la pressione della polizia che gli interroga?
Tratteranno tutti con ciò in modo diverso e sorprendente. C’è molta pressione. Quando torneremo lo vedremo direttamente. Riprenderemo molto vicino a dove la serie ci ha lasciati adesso. È lo stesso giorno e sono insonni. Il bello di questi personaggi sarà vedere quanto velocemente cambiano, come si modifica la pressione che sentono e come crescono in pratica dopo questa esperienza.

EW | Che ruolo gioca Asher guardando avanti, non ha una parte nell’omicidio?
Egli ha una certa copertura in quanto non sa nulla. Se lui è lì, loro possono chiamare in causa il suo punto di vista. C’è ancora qualcosa da giocare tra lui e Bonnie. Cosa accadrà tra questi due? Come forse era chiaro nel finale, il fatto che per lei fosse solo una notte, ferisce i sentimenti di lui, ci sono delle conseguenze lì. Lui sarà intorno con un comportamento bizzarro, se Bonnie sa o se verrà rivelato. Asher si sentirà come l’outsider e questa cosa per lui è frustante, in quanto vuol essere il più amato del gruppo. Gli rimane di peso essere la pecora nera della famiglia.

EW | Cosa comporta le decisione di non rivelare l’assassino di Lila?
Interessante il termine “decisione”. Molto di questo processo è dato da ciò che la storia presenta a noi in un determinato momento. Mi piace che non vada nel modo in cui ci sia spetta.

Ok, c’è un piano preciso, A e poi B: prima scopriamo chi ha ucciso Lila e poi chi ha ucciso Sam. Ma l’episodio è strutturato in questo modo: Rebecca, Wes, Annalise e Bonnie pensano tutti – in quel momento – che Sam abbia ucciso Lila. Lo credono tutti. Vedremo negli episodi successivi come Annalise si comporterà in merito e come lei in realtà lo deve dimostrare. Non è stata tanto una decisione quanto più che altro il modo di strutturare la storia. Si aggiunge una certa tensione, nel senso: cosa succede se si sbagliano? Hanno fatto tutte queste cose credendo in cuor loro che Sam fosse l’assassino, ma ora hanno un’orribile paura. La loro vita d’ora in poi va totalmente nel panico e sono completamente paranoici, ma è un livello di paranoia diverso da quello nelle loro menti ovvero: “ho fatto una cosa terribile. L’unica cosa difendibile è forse che lui se lo meritava”, ma se così non fosse, che diamine vuol dire per voi?

EW | Come sarà impostata la seconda parte della stagione? Avremo un nuovo flash-forward?
No. Ne abbiamo parlato da sempre. Non volevo che i flash nel futuro diventassero un espediente da usare per forza nella serie, altrimenti sarebbero troppo forzati o artificiosi. Per quanto mi riguarda, mi è piaciuto inserirli in nove episodi. Quella notte aveva davvero molto in esso e c’era talmente tanta adrenalina che la situazione ci ha permesso di raccontare la storia in questo modo. Vedremo cosa ne dicono i telespettatori, ma non voglio restare legato ed un espediente o struttura che sia. Non credo che il pubblico si aspetti questo. Mi piace la sensazione di andare avanti e indietro nel tempo e il non raccontare una storia lineare. Penso esserci diversi modi per farlo, come quando torneremo con il decimo episodio, non avremo una struttura con i flash forward, ma piuttosto la sensazione di spendere molto tempo con ogni personaggio attraverso l’episodio. Se li avremo nella prossima stagione? Forse. Dipende se arriverà qualcosa degno di un flash forward, in caso contrario, non li avremo.

EW | Ci saranno invece dei flashback?
No. Vedrete. Nell’undicesimo episodio faremo qualcosa di diverso. Sono flashback sì, ma risalenti ad un paio di settimane prima con i personaggi in un momento e posto speciale. Non lo so. Lo spettacolo sarà molto diverso e la cosa onestamente mi spaventa un po’. Ovviamente il flash forward era un qualcosa di veramente bello da scrivere. So che a qualche persone piace molto ed a altre no. Si aggiunge come un’energia frenetica ad un puzzle tutto da ricostruire. Ciò che Shonda [Rhimes] mi ha insegnato ed altre serie TV – come, The Good Wife fa tutto il tempo – ogni serie TV è diversa ed ogni episodio è diverso. Si possono fare cose diverse. Non ho intenzione di guardare uno show dove tutti gli anni vi sono dei flash forward che portano ad un certo qualcosa. Al contrario, io voglio che sia diverso per tutto il tempo. Spetta a noi realizzarlo e ciò mi spaventa. Ma un’altra versione sarebbe stata un’inquadratura su una pistola fumante e la questione: “chi ha sparato”?.

EW | Nella seconda parte della stagione oppure nella stagione futura, ci sarà più di un omicidio? O l’assassino di Lila resterà centrale nella seconda parte?
L’omicidio di Lila è la prima tessera del domino che spinge tutto. Sam è il prossimo domino in questo. Se ve ne saranno altri, non voglio dirlo in un modo o nell’altro. Ma per me, l’unico modo in cui lo spettacolo può funzionare, toccando ferro per la stagioni future è che tutto parte dagli eventi della notte dei flash forward. Quella notte è simbolo di una nuova vita per i personaggi, davvero. Non voglio che si pensi alla morte di un’altra persona o ad un caso estraneo. Non vede esser tagliato fuori. Breaking Bad ha fatto talmente bene, una cosa ha tirato l’altra. È difficile tirare fuori tutto da un network show, ma spero che possiamo farcela.

EW | Qualcuno verrà condannato entro al fine della stagione?
Non so se verrà condannato qualcuno per l’omicidio di Sam.

EW | Lila invece, sempre a tal riguardo.
Vero, bene, questo è uno spoiler. Ma penso certamente essere un timore per tutti i personaggi. Onestamente ancora non abbiamo deciso del tutto. Al termine della stagione, lo sapremo. Ci saranno delle indagini circa la scomparsa di Sam.

EW | Rivedremo Sam nella seconda parte?
Sì. Se lo rivedremo ancora vivo i morto questo non lo dico, ma lo rivedremo.

EW | Cosa può dirci sul personaggio che interpreterà Marcia Gay Harden?
È come se Viola [Davis] portasse tutti i ragazzi al cantiere. Vero, senza Viola, non si tenta di avere Marcia. Questo è quello che mi interessa di esplorare adesso nell’ormai più tranquillo momento psicologico del thriller. C’era tanta adrenalina con la notte dell’omicidio ed ora mi piacerebbe bilanciare con il piano emotivo dei personaggi. Avere un’attrice come lei ci permette di farlo. Ci saranno dei colpi di scena, ma il momento OMG che ho preferito è stato il test psicologico di Sam a Rebecca. Quelle due persone sedute in una stanza, tra domande e giochi mentali, questo è ciò cui voglio appoggiarmi nella seconda parte della stagione. Non voglio incentrarmi solo sulla rimozione di un cadavere, vedremo se ce la possiamo fare.

EW | Chi interpreterà Marcia Gat Harden?
Un’antagonista di Annalise. È una spina nel fianco dei nostri personaggi in un modo che sarà sorprendente, spero.

EW | Vedremo nuovi personaggi in arrivo nei nuovi episodi?
Sì. Stiamo lavorando solo sul secondo episodio di questi sei, quindi, vedremo nuovi personaggi, ma lei è sicuramente l’unica dei nuovi personaggi ricorrenti che sarà anche predominante sulla scomparsa di Sam.

EW | Sta già pensando alla seconda stagione?
Sì. Dipende tutto dal termine di questa stagione in termini del se si vorrà vedere una seconda stagione. Il trucco è sempre questo. Tutto è collegato. In un certo senso penso sempre alla terza e quarta stagione. Non letteralmente, ma voglia una cosa che porti ad un’altra. Davvero, con Annalise mi domando: come questo andrà ad influenzarla e che effetto avrà su di lei?

EW | Avete già un’idea di quello che potrebbe essere il gioco finale della serie?
Oh mio Dio, no. E se che non è una cosa bella da ammettere. Mi sento come se ogni volta che leggo delle cose è come “so esattamente come lo spettacolo finirà”. Io non scrivo in questo modo, non è divertente come sistema. Per quel poco che ho fatto, la storia non è diretta dove ci si aspetta. Si poteva rivelare chi ha ucciso Lila e poi Sam, ma non mi sembrava una cosa naturale in quel modo. Quindi, dovremo capire cosa viene dopo, Annalise è un mistero anche per me che non ho idea di cosa potrebbe accadere.

EW | Per l’eventuale finale ha mai pensato ad un flashforward con Annalise morta e tornare di conseguenza indietro per scoprire chi l’ha uccisa?
Mi si strappa il cuore. Non l’ho mai immaginato. Tutto è possibile, ovviamente. Non ci ho ancora pensato. Questa è la parte spaventosa di tutto questo: come fan televisivo, voglio credere che le persone sanno esattamente quello che stanno facendo passo dopo passo. Alcuni showrunner lo fanno, ma io non sono uno di loro per essere onesto. È l’unico modo, anche in questo caso, si prende un passo alla volta, anche seguire la vera storia che gli attori dicono, come fa Liza in quella scena, il suo sguardo mi dice che c’è una storia da raccontare in essa. In sono molto più reattivo in quel modo.

EW | Qualche reazione dei fan ha per caso influenzato la storia in corso dell’omicidio di Lila?
No, giusto o sbagliato, non è così. Sono uno spettatore anche io. Questo è, io sono sorpreso circa il fare questo lavoro. Tu guardi lo show e impari qualcosa e vai avanti da ciò. Inoltre. Io penso “questo è ovvio. Questo lo dobbiamo cambiare”. Provo a pensare come uno spettatore.

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