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Hubble Space Telescope scopre un nuovo satellite attorno a Plutone

Creato il 22 luglio 2012 da Sabrinamasiero

Hubble Space Telescope scopre un nuovo satellite attorno a Plutone

L’immagine di Hubble Space Telescope di Plutone e delle sue lune mostra cinque oggetti orbitanti intorno al loro pianeta ghiacciato. Il cerchio verde individua la nuova luna scoperta attorno a Plutone, designata con la sigla P5, e fotografata dalla Wide Field Camera 3 a bordo di HST il 7 luglio 2012. Le osservazioni aiuteranno i ricercatori nella loro programmazione per il fly by nel luglio 2015 quando la sonda New Horizons della NASA si avvicinerà al sistema Plutone e i suoi satelliti. P4 è stato scoperto in immagini di Hubble Space Telescope nel 2011. Crediti: NASA, ESA, M. Showalter, SETI Institute.

Utilizzando l’Hubble Space Telescope un gruppo di ricercatori ha scoperto un altro satellite ghiacciato, orbitante intorno a Plutone. Stimato con un diametro tra i 6 e i 15 chilometri, il satellite ha una forma piuttosto irregolare, un’orbita di circa 36 200 chilometri di diametro, pressochè circolare che si presume complanare con gli altri satelliti del sistema.

“I satelliti formano una serie di orbite ben composte, un po’ come delle bambole russe” ha affermato Mark Showalter, capo team del SETI Institute a Montain View, California.

La scoperta aumenta il numero di lune conosciute orbitanti intorno a Plutone: siamo arrivati a cinque. Il team di Plutonè è incuriosito dal fatto che un pianeta di piccole dimensioni possa avere un tale complesso di satelliti. La nuova scoperta fornisce ulteriori indizi per svelare come funziona il sistema Plutone e le sue lune, come si è formato ed evoluto nel corso del tempo. La teoria più accreditata vede tutte le lune come resti di una collisione fra Plutone e un altro oggetto della Fascia di Kuiper, cui esso appartiene, avvenuta miliardi di anni fa.

La nuova rivelazione aiuterà i ricercatori a far navigare la sonda New Horizons della NASA attraverso la giusta rotta verso Plutone nel 2015 quando si avrà uno storico e molto atteso fly by con il pianeta.

Il team sta utilizzando il potente occhio di Hubble Space Telescope per scoprire potenziali pericoli per la sonda New Horizons. Attraversando il sistema Plutone-Caronte ad una velocità di 18750 chilometri all’ora, New Horizons potrebbe venir distrutta da una collisione con un altro frammento o oggetto ancora non osservato nel sistema di Plutone, in una regione di detriti orbitali rimasti lì da miliardi di anni e non ancora osservati, perchè lontani e debolissimi.

“La scoperta di tante piccole lune ci dice indirettamente che devono esserci una miriade di piccole particelle, in agguato e invisibili nel sistema di Plutone” ha affermato Harold Weaver della Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory a Laurel, Maryland.

“L’inventario del sistema di Plutone lo stiamo facendo ora con Hubble che aiuterà il team di New Horizons a progettare una nuova traiettoria di salvezza per la sonda” ha affermato Alan Stern del Southwest Research Institute a Boulder, Colorado, Principal Investigator della missione.

La più grande luna di Plutone, Caronte, fu scoperta nel 1978 nelle osservazioni compiute presso l’United States Naval Observatory a Washington, D.C. Le osservazioni di Hubble nel 2006 svelarono due altre piccole lune, Nix e Hydra. Nel 2011 un’altra luna, P4, fu scoperta dai dati raccolti da Hubble.

Provvisoriamente indicato con S/2012 (134340) 1, l’ultimo satellite è stato rilevato in nove gruppi separati di immagini riprese dalla Wide Field Camera 3 di HST il 26-27-29 giugno e il 7 e 9 luglio.

Nei prossimi anni per il fly by di New Horizons con Plutone si prevede di utilizzare i grandi occhi a infrarossi del successore di Hubble il James Webb Space Telescope della NASA, per proseguire le osservazioni. James Webb Space Telescope sarà in grado di misurare la chimica in superficie di Plutone, le sue lune, e molti altri oggetti che si trovano nella lontana Fascia di Kuiper insieme a Plutone.

I membri del team che studia Plutone sono: M. Showalter (SETI Institute), HA Weaver (Applied Physics Laboratory, Johns Hopkins University) e SA Stern, AJ Steffl, e MW Buie (Southwest Research Institute).

Il telescopio spaziale Hubble è un progetto di cooperazione internazionale tra la NASA e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland, gestisce il telescopio. Lo Space Telescope Science Institute (STScI) a Baltimora conduce operazioni scientifiche di Hubble. STScI è gestito per la NASA dall’Association of Universities for Research in Astronomy, Inc., a Washington, D.C.

Per ulteriori informazioni sul sistema Plutone e il Telescopio Hubble visitate il sito: http://www.nasa.gov/hubble e http://hubblesite.org/news/2012/32

Fonte: Hubble Space Telescope – Hubble Discovers a Fifth Moon Orbiting Pluto- http://www.nasa.gov/mission_pages/hubble/science/new-pluto-moon.html
Hubble Site – News Center – Hubble Discovers a fifth Moon Orbiting Pluto – http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2012/32

Altre informazioni su Plutone e le sue lune:
Plutone, un potenziale killer per la sonda New Horizons: http://tuttidentro.wordpress.com/2011/11/16/plutone-un-potenziale-killer-per-la-sonda-new-horizons/
Un anello intorno a Plutone? http://tuttidentro.wordpress.com/2012/01/09/un-anello-intorno-a-plutone/

Sabrina


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