Human Rights Nights 2013

S’inaugura oggi, giovedì 18 aprile, a Bologna, presso il Cinema Lumiere (Via Azzo Gardino, 65) Human Rights Nights, il Festival internazionale sul tema dei diritti umani, che si concluderà domenica 21.
Questa XIII Edizione è incentrata sul nesso tra sviluppo, migrazione, diritti e sarà dedicata ad Amitie, progetto di educazione allo sviluppo cofinanziato dall’Unione Europea e coordinato dal Comune di Bologna, iniziato nel 2011 in Spagna, Romania, Lettonia, Italia e Brasile, grazie al quale sono state lanciate in rete varie realtà multiculturali: l’intento è quello di creare spazi di comunicazione, incontro e scambio sulle suddette tematiche, attraverso attività di ricerca, formazione e partecipazione, di cui questo festival rappresenta l’ ultimo evento per condividere i risultati di progetto con i cittadini di Bologna, insieme ai partner internazionali.

L’incontro con Amitie ha fatto sì che intorno alle sue idee portanti venisse costruito un cartellone volto a prevedere un intenso programma fra incontri, workshop, mostre e musica, ad integrazione di proiezioni in anteprima (come A Better Life, diretto da Chris Weitz, o A Restless City, di Andrew Dosumnu) e film che difficilmente troveranno spazio nella poco coraggiosa distribuzione delle sale, con la novità di uno sguardo retrospettivo su certo cinema degli anni passati, capace di rappresentare importanti momenti di riflessione: da The Immigrant (1917), di Charles Chaplin, a Emir Kusturiça, con l’episodio Blue Gipsy, facente parte del film All the Invisible Children, 2005, passando per La barca è piena,’81, di Markus Imhoof, senza dimenticare la nostra storia recente e i processi di migrazione interna narrati da Pietro Germi ne Il cammino della speranza, 1950.
Un altro futuro è invece quello rappresentato dai registi migranti, al quale si rivolge il Premio Gianandrea Mutti – Archivio delle Memorie Migranti, nato in seno al festival grazie alla volontà dell’Associazione Amici di Giana, Officina Cinema Sud-Est, Cineteca di Bologna e Archivio delle Memorie Migranti, protagonista anche quest’anno grazie a una vetrina che permetterà, tra l’altro, la visione in anteprima del trailer di Va’ Pensiero, il nuovo film di Dagmawi Yimer, attualmente in produzione, proprio grazie all’assegnazione del sudetto premio nel 2011.

Le tematiche di Amitie coinvolgeranno agenzie di comunicazione, ONG, rappresentanti istituzionali e direttori di festival: le migliori campagne di comunicazione sociale saranno presentate per un confronto su come può una buona idea creare consapevolezza e ispirare cambiamento, mentre attivismo sarà il tema della tavola rotonda intesa a condividere le varie esperienze per un’analisi critica sulle nuove potenzialità dei festival.
Le sfide del co- sviluppo saranno infine affrontate attraverso approfondimenti teorici e buone pratiche in diversi contesti, mentre comunicazione sociale e creatività plurale verranno premiate con il riconoscimento Amitie Award, assegnato ai migliori progetti artistici e di comunicazione presentati al concorso.

L’ingresso è gratuito. Informazioni su orari, eventi e proiezioni: http://www.humanrightsnights.org/