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I 10 metalli più rari del mondo

Da Metallirari @metallirari

metalli rari

Se vi trovaste ad essere l'imperatore di un potente regno e doveste scegliere di coniare delle monete nazionali con un metallo impossibile da contraffare, grazie alla sua scarsità e rarità, potreste scegliere tra quelli contenuti nella graduatoria dei 10 metalli più rari del mondo.

Raro non sempre fa rima con prezioso, dal momento che il valore di un metallo non è determinato soltanto dalla sua scarsità, ma anche dalla richiesta del mercato. Insomma, se l'offerta di un metallo è scarsa ma è scarsa anche la domanda, il suo valore potrebbe non essere elevato. È il caso del metallo più raro del mondo, l'iridio, che ha prezzi modesti e impieghi assai ristretti.

  1. IRIDIO - È l'elemento più raro su tutta la crosta terrestre (0,0004 parti per milione), circa 12 volte più raro dell'oro. Secondo alcuni importanti studi scientifici, l'origine del metallo sarebbe extraterrestre, arrivato con lo stesso asteroide che portò all'estinzione dei dinosauri, schiantatosi nei pressi dell'attuale penisola dello Yucatan (Cratere di Chicxulub).
  2. RODIO - Come l'iridio, appartiene al gruppo del platino e per alcuni anni è stato il più prezioso dei metalli ("10 volte più prezioso dell'oro: il Rodio"). Estrarre rodio è un'impresa piuttosto complessa, infatti questo metallo si trova mescolato in minerali di altri metalli, come palladio, argento, platino e oro. Anche le operazioni di fusione sono difficilissime, tanto da raggiungere a malapena una produzione totale mondiale di sole 7 tonnellate all'anno.
  3. TELLURIO - Allo stato fuso, il tellurio è in grado di corrodere metalli quali il rame, il ferro e anche l'acciaio inossidabile ("Produrre tellurio: una faccenda molto complicata").
  4. RUTENIO - È un metallo molto difficile da produrre per le sue particolari caratteristiche chimico-fisiche. Perciò il rutenio è presente in commercio in quantità assi ridotte e e i suoi prezzi sono particolarmente elevati (attualmente circa 60 dollari per oncia).
  5. OSMIO - Anche l'osmio appartiene al gruppo del platino e il suo tetrossido viene utilizzato per il rilievo delle impronte digitali. È il metallo più pesante in natura.
  6. RENIO - Il renio non esiste in natura allo stato libero e nemmeno nei minerali più comuni. L'unica possibilità è di ottenerlo dal perrenato di ammonio ("La guerra per il 75° elemento: il renio").
  7. ORO - L'oro è distribuito un pò su tutta la crosta terrestre, con una concentrazione media di 0,03 parti per milione, corrispondenti a 0,03 grammi per tonnellata.
  8. PLATINO - È presente in natura allo stato puro o in lega con l'iridio. I suoi composti, altamente tossici, sono piuttosto rari in natura e alcuni di essi, ad esempio il cisplatino, sono utilizzati come farmaci anti-tumorali.
  9. PALLADIO - Anch'esso appartenente al gruppo del platino, viene largamente impiegato come catalizzatore ("Dalla gioielleria alla medicina: il palladio").
  10. BISMUTO - È usato soprattutto nel settore farmaceutico e per la preparazione di leghe a basso punto di fusione come, per esempio, quelle per i fusibili.

Parlando invece di valore commerciale dei metalli, il discorso cambia e il record dell'elemento più prezioso del mondo appartiene ad un isotopo, la forma in cui alcuni elementi possono trovarsi in natura (con un numero differente di neutroni nel nucleo atomico). Il suo valore è stimato nell'incredibile cifra di 1 miliardo di dollari per oncia troy e il suo nome è isotopo del platino 190 (190Pt).

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